Il 14 ed il 15 giugno sul circuito di Cervesina (Pv) dedicato al grande Tazio Nuvolari, si terrà la prima edizione del Bimota Experience Week end. Sarà un evento per festeggiare e condividere un fine settimana di emozioni all’insegna della passione per le moto, in particolare quelle dell’atelier di Rimini. Abbiamo, così, contattato e intervistato Silvano Martinotti (nella foto con Francis Batta), volto storico dello storico marchio, oggi impegnato nel ruolo di Responsabile Commerciale per l’Italia.
Bimota Experience Weekend: che evento sarà?
“Una kermesse di spettacolo, musica e motori. Una trilogia che unisce l’anima dell’appassionato con quella della Bimota. Senza escludere, visto il luogo, la possibilità di concedersi anche un po’ di relax, beneficiando delle acque termali e dei servizi spa offerti dagli alberghi e dalle stesse terme. Un evento che unirà la passione del “motore” e l’emozione di guidare in pista, oltre a scoprire, attraverso gli itinerari più affascinanti, la cultura e la tipicità del territorio che ci ospita”.
Perchè l’autodromo Tazio Nuvolari?
“E’ un autodromo nuovissimo, tutto da scoprire e molto disponibile a simili iniziative e, cosa non secondaria, a costi accettabili. Il numero sedici di quest’anno della rivista Moto Sprint, peraltro, ha dedicato al Tazio Nuvolari un bel commento, evidenziando le qualità del tracciato che consiglio di leggere e che chiude così: …Sembra una pista interessante, che sarà piacevole verificare appena possibile. Gli amici di Moto Sprint, ovviamente, siete tutti invitati”.
Passione Bimota: cosa significa e rappresenta per Silvano Martinotti?
“La passione è qualcosa di simile a questo pensiero: Se non ti accorgi della fatica, mentre cammini per giungere alla vetta, significa che sei già molto più in alto. In particolare quella per Bimota è anche costituita dai miei trascorsi di lavoro, che mi hanno dato molto in termini di esperienza professionale, nonché tanti momenti di emozione pura, che spero possano ancora ripetersi da oggi in avanti”.
E’ iniziata la scalata al mondiale Sbk e ai cuori degli appassionati nelle concessionarie: quali saranno le strategie?
“Lavorare e lavorare. Nessuna strategia di protocollo o da letteratura di business, se non quella unica, di costruire una rete commerciale che sia il vero patrimonio dell’azienda e dei tanti già clienti o futuri che siano”.
Cosa ha di speciale una Bimota?
“E’ un oggetto status symbol, quindi, costruito artigianalmente per una particolare nicchia, il cui comune denominatore è solo il piacere dell’oggetto di per sé. Nulla c’entrano gli atavici concetti esibizionistici o di arrogante esclusività, figlie solo di un prezzo superiore alla media. Chi sceglie Bimota, sceglie l’emozione di tanti particolari lavorati dal pieno, dalle mani di un uomo che mette tutta la sua competenza, il suo amore per costruire quel prodotto, quella moto che prima la ami guardandola, poi toccandola, salendoci in sella, per poi tornare a riguardarla e infine guidandola, ascoltando il suo suono, apprezzando il suo equilibrio, la sua potenza, la sua stabilità…Cose che non nascono da una macchina robotizzata, ma dalle mani di un uomo che mette, la sua opera, nella mani di un altro uomo”.
ALFREDO DI COSTANZO
Foto Martinotti