Correre o camminare: l’importante è farlo a piede nudo.
Si chiama barefoot ed è la nuova dilagante mania che arriva dagli Stati Uniti d’America,
o dalla storia.
In un’epoca ossessionata dalla scarpa, facciamo un passo in avanti e..proviamo ad andare a piede nudo!
Anzi, facciamo un passo indietro e chiediamoci come mai alle Olimpiadi di Roma del 1960, Abebe Bikila, internazionalmente riconosciuto come il più grande maratoneta di tutti i tempi, ha vinto l’oro in un tempo record di 2:15:16, e lo ha fatto a piedi scalzi.
Ecco, partiamo da qui: ma..abbiamo veramente bisogno delle scarpe? O sarebbe meglio fare senza?
Barefoot che significa letteralmente piede nudo, non è solo l’ultima tendenza in fatto di mode, ma una vera e propria rivoluzione in fatto di protezione del proprio piede, della propria colonna vertebrale, della propria struttura fisica e per finire: del proprio allenamento.
Sull’onda del successo americano del barefoot e supportato dagli studi scientifici iniziati con la Harward University ed aggiornati dal prof. Enrico Guerra di Elav ( www.elav.biz ), nasce AKKUA R’Evolution, il nuovo concetto di barefoot sneaker: un vero e proprio inno al barefoot.
AKKUA R’Evolution è un “prodotto tecnico-sartoriale” che avvolge il piede come un guanto facendolo funzionare come natura vuole ma proteggendolo dall’ambiente circostante ed è l’unico prodotto attualmente disponibile che ci consente di stare scalzi in ambiente esterno.
ECCELLENZA E INNOVAZIONE MADE IN ITALY
AKKUA R’Evolution è un prodotto tecnico sartoriale fatto a mano in Italia.
Indossare la barefoot sneaker AKKUA R’Evolution significa sentirsi scalzi e muoversi scalzi.
La struttura esterna della barefoot sneaker ( o scocca ) è in TPU, un materiale, normalmente utilizzato per la scarpa anti-infortunistica, pertanto molto più difficile da tagliare o perforare rispetto alla gomma utilizzata normalmente per le consuete sneakers.
La scocca è stata costruita per dare protezione alla struttura fisiologica del piede, come ad esempio la protezione del malleolo, quella del tendine di Achille, la protezione delle fasce di tenuta del piede, delle dita, ed è stata progettata per supportare la naturale funzionalità del piede.
Tutti i segmenti di raccordo tra retropiede e avampiede sono sinergici alle principali strutture anatomo-funzionali e coadiuvano elasticamente efficaci rapporti tra le varie parti del piede stesso.
La calza è seamless, vale a dire senza cucitura, questo evita periodi di conformazione della struttura interna del prodotto, tipici delle scarpe tradizionali soprattutto se nuove, spesso molto fastidiosi, e i filati calza hanno un’alta percentuale di TACTEL, materiale anti-abrasione, anti-vescica e termo- regolatore (niente caldo in estate niente freddo in inverno).
All’interno della barefoot sneaker c’è una suola antibatterica in rame che previene le micosi da sudorazione ed i cattivi odori.
Sotto il tallone è stato applicato uno shock absorber, nello specifico NOENE, brevetto del politecnico di Milano ceduto a un’azienda Svizzera; NOENE aiuta ad attutire gli eventuali contraccolpi alle articolazioni e alla schiena di chi riuscisse ugualmente a “tallonare” camminando barefoot.
AKKUA ha questa tecnologia in uso esclusivo per quanto riguarda le barefoot sneakers.
La capacità di assorbimento dell’urto può arrivare fino al 98% e rimane praticamente immutata nel tempo, il tutto in 3mm di spessore.
Durante il cammino è inevitabile pre-appoggiare il tallone e lo shock absorber di spessore così ridotto è una soluzione straordinaria.
Durante la corsa, invece, dipende dalla propria tecnica e nel caso di corridori inesperti o con vizi tecnici è di straordinaria utilità.
La suola esterna è suddivisa in 2 differenti segmenti : Running e Free-Time.
La tecnicità della sneaker non cambia nelle due aree di competenza.
La suola è un progetto, nato dall’analisi avanzata di soluzioni biomeccaniche inedite ed è progettata per risolvere, sfruttando la natura stessa del piede, i cinque fondamenti dell’appoggio in locomozione:
1. il pre-appoggio del tallone
2. l’azione elicoidale caratteristica del ciclo di appoggio durante il passo
3. l’azione elastica di apertura e chiusura delle articolazioni per sfruttare al meglio le
straordinarie e straordinariamente efficaci caratteristiche propulsive che ci ha donato
l’evoluzione
4. l’aderenza a terra
5. la protezione dell’ambiente esterno
I cinque fondamenti sono rigorosamente rispettati malgrado dall’esterno le due suole risultino profondamente differenti.
Nella Free-Time è stato curato molto l’aspetto del comfort e dello stimolo propriocettivo con una costruzione adatta alla locomozione attraverso il passo, caratterizzata dal doppio appoggio e relativa assenza della fase di volo.
Sono presenti inoltre dei “registri plantari” di diversi spessori, che non solo agevolano il giusto movimento del piede ma eseguono anche un massaggio plantare.
Nella Running è stato invece curato molto l’aspetto strutturale, decisamente più corposo e tecnicamente concepito per reggere anche forti sollecitazioni e alte quantità di kilometri percorsi.
Per aiutare il corridore con tecnica non ottimale, è stato ben strutturato il retropiede, caratteristica che grazie ai ridottissimi spessori è ininfluente per i corridori tecnicamente ottimali che invece beneficiano principalmente di altre caratteristiche biomeccaniche relative ai fondamentali descritti in precedenza. Nella suola running abbiamo inoltre minor spessore per dare maggior spinta alla molla dell’arco plantare.
Entrambe le suole sono strutturate per permettere un’ottimizzazione del movimento elicoidale del piede, vale a dire entrata di avampiede esterno e uscita di alluce ciò, insieme ad altri elementi che fanno parte del camminare scalzi, permette di migliorare l’efficienza
meccanica del piede.
AKKUA R’Evolution : the original barefoot sneaker.
I benefici:
– Appoggio fisiologico: il piede, finalmente, riesce a sfruttare tutte le sue caratteristiche generalmente soppresse dalla scarpa tradizionale: apertura delle volte plantari, azione rullata elicoidale.
– Ottimizzazione meccanica della locomozione: in conseguenza dell’appoggio fisiologico descritto sopra, si evidenziano guadagni muscolo-meccanici scientificamente documentati e validati: efficienza meccanica dal 10 fino anche oltre il 50% a seconda del parametro indagato, efficienza metabolica fino a quasi il 10%.
– Vantaggi posturali: dovuti prima di tutto al fisiologico lavoro del piede, grazie essenzialmente al ridottissimo spessore della suola che consente di evitare i classici micro sbandieramenti indotti dalla scarpa classica, dovuti inoltre al fisiologico allungamento funzionale della grande catena muscolare posteriore del corpo umano.
– Miglioramento del microcircolo locale e del relativo pompaggio e reflusso veno-linfatico: in particolare gli inserti del modello Free-Time sono stati appositamente concepiti in tal senso e posizionati strategicamente sotto la pianta del piede. È da sottolineare come la fisiologica azione meccanica del piede consenta un maggior differenziale tra la fase di contrazione muscolare e quella successiva di rilassamento coadiuvando al meglio l’azione di pompa muscolare e il contenimento delle valvole venose.
– Miglior sfruttamento del treno di vibrazioni naturali: queste ultime salgono dal piede alla testa ad ogni appoggio durante il cammino e più intensamente durante la corsa. Il corpo si riabitua ad un rapporto ottimale con la forza di gravità ottenendo vantaggi sulla massa ossea ed efficienza coordinativa in generale.
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