La Fincantieri Leyline vince a Moncalvo (Asti) per 6-3 e riporta nella massima serie l’hockey monfalconese dopo cinquantanni e quello regionale dopo trentacinque. Bene anche le giovanili, U16 femminile e U14 maschile con due vittorie a testa. Il successo a tavolino della prima squadra femmnile, completa un week-end indimenticabile.
Moncalvo (Asti) – Correva l’anno 1964 quando l’allora P.O.M. Monfalcone si dovette ritirare a metà del massimo campionato di serie A (allora diviso in due gironi) per mancanza di fondi. Esattamente cinquanta anni dopo i “nipotini” di quei pionieri dell’hockey, i ragazzi della Fincantieri Leyline, hanno riportato nella massima serie la città dei cantieri. Una gioia aspettata da tanto tempo e condivisa con Trieste (ultima presenza nella massima serie nella stagione 1978/79 con l’HC Trieste, formazione che nel lontano 1948 ha regalato al Friuli Venezia Giulia l’unico scudetto nell’hockey prato), i cui club storici negli ultimi diciassette anni sono confluiti nel sodalizio biancoceleste.
Non sono mancate quindi le emozioni ieri a Moncalvo (Asti) nell’ultima giornata del campionato di serie A2, con i cantierini in testa alla classifica dall’inizio del torneo ma che in questi mesi hanno sempre avuto il fiato sul collo della Juvenilia Uras, la compagine sarda che ha conteso sino all’ultimo, senza mollare di un centimetro il primato ai biancocelesti. Le due squadre hanno di fatto disputato un campionato a parte (il Rovigo, terzo classificato ha chiuso il torneo a dodici punti dal vertice) e nell’utimo turno affrontavano in trasferta il Pisa (Juvenilia) e la Moncalvese (Fincantieri), divise da un solo punto in favore dei cantierini. Niente calcoli quindi per gli uomini di mister Gammeri, costretti ad espugnare l'”Umberto Micco” di Moncalvo per assicurarsi il tanto agoniato salto di categoria.
I padroni di casa sono già salvi per cui la pressione è tutta sui cantierini che si presentano al gran completo ma con ben otto ore di pullman sul groppone, oltre che con quattro uomini chiave (Toneatti, Gammeri, Navjosh e Sumeet) in precarie condizioni fisiche. Partono bene i monfalconesi che dopo aver sprecato due corner corti, al terzo tentativo vanno a segno con il solito Sumeet. Immediata la reazione degli orgogliosi padroni di casa che un minuto dopo trovano il pari con il giovane albanese Tabaku, punto che lascia intendere ai monfalconesi che la gara non sarà una passeggiata. Sei minuti dopo i monfalconesi tornano in vantaggio grazie ad una intuizione di Ajit Pal che pesca il connazionale Sumeet il quale, con una deviazione sottomisura, non ha difficoltà a battere l’estremo di casa Caloia. Poco prima del riposo arriva però la doccia fredda del pareggio piemontese con un corner corto del polacco Stotko e così le due squadre vanno negli spogliatoi sul 2-2. La tensione si fa sentire anche perchè da Pisa arrivano cattive notizie (la Juvenilia è in vantaggio.. e alla fine vincerà 2-1) che i dirigenti biancocelesti si guardano bene dal comunicare ai giocatori. Il secondo tempo si apre con il nuovo vantaggio cantierino ad opera di un caparbio Navjosh, sembra fatta, ma ancora una volta bastano tre minuti alle “furie rosse” di casa per pareggiare i conti con Coggiola; la rete è viziata da un vistoso fallo di piede dell’attaccante piemontese ma purtroppo per i cantierini l’episodio sfugge ai due comuque ottimi direttori di gara che convalidano il punto. I biancocelesti accusano il colpo, tanto che un minuto dopo il piemontese Gallo trova la quarta rete per i suoi, ma per fortuna la coppia arbitrale annulla la segnatura (che a quel punto della gara sarebbe stato probabilmente fatale e adesso commenteremo un’altra storia) per un’infrazione precedente. Lo scampato pericolo scuote positivamente i monfalconesi che nell’azione successiva tornano in vantaggio, ancora grazie ad una invenzione di Navjosh, stoicamente in campo nonostante uno strappo muscolare. La gioia per il nuovo vantaggio è però contenuta visto l’andamento della gara e soppratutto con oltre venti minuti ancora da giocare e cosi ci pensa ancora Sumeet su corto, due minuti dopo, a segnare il quinto gol portando i suoi sul doppio vantaggio. Questa volta a sentire il colpo sono i padroni casa che continuano ad attaccare esponendosi troppo alle ripartenze cantierine e così, quando a cinque dal termine Summet con un potente reverse hit dal limite trova il sesto gol, finalmente i monfalconesi si rendono conto che la serie A1 è in cassaforte.
Al triplice fischio è iniziata la festa dei biancocelesti (temporaneamente sospesa domenica mattina alle cinque, quando il pullman è rientrato a Monfalcone) che continuerà questo pomeriggio (lunedì) a partire dalle ore 18 quando saranno ricevuti in Comune dal Sindaco di Monfalcone Silvia Altran, per proseguire poi nella club house del campo di Monfalcone. Dopo i festeggiamenti, la dirigenza cantierina comincerà a pensare alla prossima stagione tra le dieci regine dell’hockey italiano.
Questi i ventidue giocatori schierati in stagione da mister Gammeri per la storica promozione in A1, : (tra parentesi presenze e reti compresa la Coppa Nord est vinta a marzo, in totale 16 gare, 13 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta)
Paolo Paronuzzi (12/2), Mattia Bais (11/1), Giovanni Tommasini (16), Piero Scubogna (9), Luca Toneatti (16), Alessio Sibilla (7/1), Valerio Scussel (11), Antonino Gammeri (16/1), Norman Princival (10/2), Giacomo Paronuzzi (14/1), Andrea Sangalli (15), Martin Francisco Eblagon (4), Igor Furlani (15/1), Fabio Aloisio (16), Massimiliano Benvegnù (1), Giovanni Sorrentino (16/1), Jacopo Bais (7), Ajit Pal Singh (16), Daniele Claucig (2), Sumeet Singh (16/33), Lorenzo Andriani (1), Navjosh Singh (16/20).
Team Manager: Enzo Fulvio, Dirigenti: Paolo Pacor (capo sezione), Giordano Visaggio, Alessandro Persolja.
Da ricordare infine che Sumeet Singh (29 gol) e Navjosh Singh (17 gol) si sono piazzati ai primi due posti della classifica cannonieri del torneo.
Altri risultati dell’ultima giornata di campionato:
Cus Pisa – Juvenilia Uras 1-2
HC Rovigo – H Villafranca 3-1
HT Bologna – H Cernusco 4-1
Classifica finale campionato serie A2 girone B 2013/2014:
Fincantieri Leyline 35 (promossa in serie A1), Juvenilia 34, Rovigo 23, Cus Pisa 20, Villafranca 18, Bologna e Moncalvese 12, Cernusco 8 (retrocesso in serie B).
U.S.D. MONCALVESE 3
A.R. FINCANTIERI LEYLINE 6
USD Moncalvese: Caloia, Debernardi, Gallo, Duso, Mysliwiec, Moro, Lovato, Pelazza, Tabaku, Barbero, Stotko, Janiszewski, Nosenzo, Corrado, Coggiola, Rosmino. All. A. Mysliwiec
AR Fincantieri Leyline: Sangalli, Tommasini, Toneatti, Ajit Pal, Aloisio, Paronuzzi G., Gammeri, Paronuzzi P., Sorrentino, Sumeet, Navjosh, Princival, Bais M., Scussel., Scubogna, Furlani. All. A.Gammeri.
Marcatori: 18°Sumeet (C), 19°Tabaku, 25°Sumeet, 31°Stotko (C), 43°Navjosh, 46°Coggiola, 49°Navjosh, 51°Sumeet (C), 65°Sumeet.
Note: Risultato primo tempo: 2-2 / Corner corti 2(1) – 5(2). Cartellini: verde a Tommasini (FIN), verde a Debernardi (MON)
Arbitri: Borda di Savona e Puglisi di Varese.
Ufficio Stampa