Non senza un pizzico del tradizionale orgoglio Firenze rivendica l’inizio della pratica del gioco del golf in Italia.
Era infatti il 1889 quando la folta colonia inglese fiorentina fondò il Florence Golf Club e costruì un percorso di 18 buche nella zona di San Donato su terreni di proprietà dei principi Demidoff.
Tuttavia è soltanto molti anni dopo, nel 1934, che Firenze ed il golf si identificano per sempre nella realizzazione delle splendide 18 buche sulle colline alle porte del Chianti dando vita al glorioso Circolo del Golf dell’Ugolino.
L’inglese Cecil Blandford e l’irlandese Peter Gannon hanno disegnato un bellissimo percorso nell’assoluto rispetto delle caratteristiche del paesaggio e perfettamente integrato nelle morbide colline ricoperte da vigneti ed oliveti, puntellate di tanto in tanto da casali all’ombra di fitti cipressi dove l’aria profuma di pini marittimi e di ginestre. Un campo non lungo, specie se paragonato agli standard attuali ma molto tecnico ed impegnativo con green piccoli e ben difesi e fairway che seguono l’andamento collinare del paesaggio Toscano.
Come il colore dell’olio delle colline del Chianti che con il trascorrere del tempo passa da gradazioni di verde intenso fino ad arrivare al giallo più chiaro, i colori sociali del Golf Club Ugolino sono rimasti gli stessi del Florence Golf Club, il verde ed il giallo.
L’Ugolino è un luogo pieno di fascino sia per la sua storia sportiva, ricca di successi conseguiti in competizioni nazionali ed internazionali dai numerosi campioni cresciuti alla scuola del Circolo, sia per la bellezza architettonica della club-house opera dell’architetto Gherardo Bosio e della piscina con i trampolini dall’ardito disegno firmati da Pier Luigi Nervi.
Sono passati ottanta anni dall’inaugurazione del percorso nell’ottobre del 1934 e per celebrare questa importante ricorrenza l’attuale Presidente Piero Montauti ed il Consiglio Direttivo che lo coadiuva hanno organizzato un torneo articolato su 4 prove chiamato “Race to Celebrate – 80° dell’Ugolino” che si concluderà il 27 giugno con un dinner-party in piscina durante il quale saranno premiati i vincitori.
Per offrire una sempre migliore accoglienza ai numerosi ospiti italiani e stranieri sono stati intrapresi ed in parte sono già conclusi lavori di ristrutturazione dell’area caddie-master dove è stata realizzata una nuova segreteria, nuovi spogliatoi per gli ospiti, una palestra e un pro-shop più ampio. Inoltre è stata fatta una manutenzione straordinaria del percorso ed una completa rivisitazione del driving range.
Il moderno invecchia, il “vecchio” è sempre di moda. L’aforisma di Leo Longanesi bene si addice a questa storia che inizia 80 anni orsono perché dal 1934 centinaia di Soci si sono prodigati per mantenere quell’appeal che il Circolo del Golf dell’Ugolino possiede ancora oggi e che si traduce in passione sportiva e in un grande amore per un luogo mitico qual’ è appunto il Circolo del golf di Firenze.
Buon compleanno Ugolino!
Ufficio Stampa