Comincia con il piede sbagliato la fase a orologio per la Amnesty Don Bosco Livorno che subisce un brutto stop sul parquet del PalaTerme di Montecatini. Un derby che, ad eccezione del terzo quarto, è sempre stato saldamente in controllo dei padroni di casa che grazie agli innesti di Sirakov e Sgobba non sono più la squadra che Livorno aveva dominato in regular season.
I termali partono subito forte e guadagnano un vantaggio in doppia cifra già nei primi minuti di gioco.
I livornesi subiscono la fisicità avversaria e non riecsono ad imporre il proprio gioco contro la difesa, arcigna, dei ragazzi di coach Barsotti.
La reazioni arriva però a cavallo fra il secondo e terzo quarto, quando Sanguinetti e compagni riprendono fiducia al tiro e, schierando una zona 2-3, fremano l’entusiasmo della Sporting Club, portandosi addirittura avanti grazie anche all’energia dei propri giovani.
Ma è un fuoco di paglia: Montecatini trova presto le contromisure e piazza un parziale a sono di triple che spezza le gambe alla truppa di coach Da Prato costretta ad accettare uno svantaggio che aumenta di minuto in minuto fino al 78-53 finale.
Pesano, per i labronici, le 21 palle perse ed il 3/16 da 3 punti.
Ma è già tempo di pensare al prossimo impegno, quello di domenica contro Alessandria, fra le mura amiche del PalaMacchia.
Montecatini S. C. 1949 – Amnesty Don Bosco Livorno 78-53
(21-8, 14-21, 16-13, 27-11)
Montecatini S. C. 1949:
Quartuccio1, Biagini, Russo 2, Giarelli 13, Caroli 16, Pagni 2, Donati 8, Doveri, Sirakov 19, Sgobba 17.
Amnesty Don Bosco Livorno:
Sanguinetti 6, Sollitto1, Mazzantini 4, Marchini 6, Lucarelli, Lemmi, Gigena 12, Artioli 11, Malfatti 4, Benvenuti 9.
Nella foto Saverio Mazzantini (foto di A. Trifiletti)
Edoardo Tamalio
Ufficio Stampa Pallacanestro Don Bosco Livorno