Dopo due settimane di riposo i Giaguari Torino tornano in campo per affrontare la seconda parte del campionato di Prima Divisione.
La pausa è servita per ricaricare le batterie e recuperare qualche infortunato, ma anche per stilare i primi bilanci stagionali.
Con un record di due vittorie ed altrettante sconfitte ed una posizione nella parte medio alta della classifica non si può certo parlare di delusione per i risultati ottenuti fin qui dai giallo neri, anche in considerazione del fatto che i Giaguari rimangono una matricola del massimo campionato nazionale. Ci sono però state luci ed ombre nel cammino dei Giaguari: all’iniziale euforia (ed un pizzico di stupore) per le roboanti vittorie contro Rhinos Milano e Briganti Napoli si è contrapposta la delusione per le due successive sconfitte, seppur di misura, contro Warriors Bologna e Lions Bergamo.
La squadra è sembrata avere due volti completamente opposti nelle partite giocate tra le mura amiche del Primo Nebiolo e le trasferte: se a Torino nei primi due impegni infatti i Giaguari hanno dato segno di controllo assoluto nei confronti degli avversari, in trasferta la squadra di coach Merola ha faticato ad imporre il proprio gioco, soprattutto in attacco, e sono così mancate quel paio di giocate che avrebbero potuto far pendere la bilancia dei match in proprio favore.
I coach hanno a lungo studiato i filmati delle partite per capire dove intervenire per migliorare, cercando di preparare al meglio il prossimo match, che sulla carta risulta il più probante in assoluto: sabato prossimo a Torino infatti arrivano niente meno che i Panthers Parma, quattro volte campioni d’Italia e ancora imbattuti anche nel 2014, con un o score che recita cinque vittorie, zero sconfitte, 258 punti segnati e solamente 40 subiti. Assoluti schiacciasassi, i parmigiani vantano tra le proprie file alcuni dei migliori giocatori italiani, tra cui su tutti spicca il quarterback Tommaso Monardi, titolare anche della nazionale proprio davanti ad Andrea Morelli, il pari ruolo dei Giaguari.
Monardi ha fin qui lanciato per 1019 yards, 17 touchdowns ed un solo intercetto: i numeri parlano già da soli, ma non bastano a descrivere la sicurezza con cui il giovane numero 9 dei Panthers gestisce un attacco stellare.
Già, perché ovviamente non c’è solo lui da temere nell’attacco dei Panthers: a correre con il pallone ci pensa Malpeli Avalli, un runninack piccolo ma agilissimo e velocissimo, che più volte in campionato ha fatto fare brutte figure con le sue movenze ai difensori avversari, anche americani.
Se poi Monardi decidesse di mettere la palla per aria può contare sul fortissimo wide receiver americano Brewer, autore fin qui di alcune prestazioni davvero mostruose. Sul fronte italiani sarà purtroppo assente Finadri, altro giocatore da nazionale, ma le mani di Bonanno e Ghirotti sono comunque risultate fin qui assolutamente affidabili.
In difesa i Panthers concedono pochissimo, grazie ad una fenomenale linea che conta, tra gli altri, sull’apporto di Bernardoni e Carboni, ad un pacchetto di linebackers su cui spicca Nobile, leading tackler della squadra, più una secondaria guidata magistralmente dalla safety americana Poulsen, autore fin qui di un intercetto a partita.
I Giaguari cercheranno di contrastare la corazzata Parma contando sul fattore campo: al Nebiolo infatti i giallo neri sono finora stati autori di buonissime prestazioni.
Il quarterback Morelli sembra aver definitivamente superato i problemi al piede destro che lo hanno limitato nella prima parte del campionato, ed è pronto per la sfida con Monardi, con il quale si divide tra amicizia e competizione, visti i trascorsi insieme in nazionale durante gli europei disputatisi lo scorso settembre a Milano.
Sulle corse i ragazzi di Merola si affideranno principalmente all’esperienza e all’estro di Mittasch, il runningback americano autore fin qui di un ottimo campionato, mentre sui passaggi si cercherà di coinvolgere un po’ tutta la batteri di giovani, che dopo un inizio di campionato in cui ha forse pagato un po’ l’inesperienza, ha dimostrato nelle ultime uscite una notevole crescita.
Il compito più ingrato lo avrà però la difesa, nel dover arginare i panzer parmensi: il reparto arretrato è però il punto di forza della squadra torinese, e darà filo da torcere agli avversari.
La linea, con Albertin e Benetton tra gli altri, cercherà di mettere più pressione possibile a Monardi, mentre i linebackers, da Morelli a Torrente, si occuperanno delle scorrazzate di Malpeli Avalli.
Da vedere come Merola deciderà di utilizzare l’americano Salvi in difesa: il numero sette è stato finora impiegato sempre come safety, ma dovendo per la prima volta in campionato affrontare un ricevitore americano non è escluso che il giocatore proveniente dall’Università di Notre Dame si possa personalmente occupare in marcatura di Brewer.
Questo prestigioso impegno bagnerà anche l’esordio delle nuove uniformi dei Giaguari Torino, fatte a immagine e somiglianza delle divise storiche della squadra: altro tributo alla storia giallo nera, che come già detto in precedenza, festeggia nel 2014 i 35 anni dalla fondazione.
Le premesse per un grande spettacolo ci sono tutte dunque: sabato 26 aprile alle ore 15.30, stadio Primo Nebiolo all’interno del Parco Ruffini sarà Giaguari Torino – Panthers Parma.
Per tutti la possibilità di vedere all’opera la squadra più forte d’Italia contro l’orgoglio e la storia dei Giaguari Torino: impossibile mancare.
Ingresso € 8,00, gratis i minorenni.
Ufficio Stampa Giaguari Torino