Gli ospiti battono gli azzurri e li costringono al play-out con la Marca. Oranges: “Fotografia di una stagione. Giochiamo i play-out, poi valutiamo il futuro”

Lo specchio fedele, senza distorsioni, della stagione azzurra. DHS Napoli-Pescara non tradisce il refrain delle ultime giornate, con i partenopei che escono sconfitti dal Centro Fipav nonostante un’ottima prestazione. Decisivi, ancora una volta, gli episodi che puniscono gli azzurri all’alba delle due frazioni di gioco.

Un gol di troppo Il Napoli non parte col solito piglio d’attacco, ma cerca di entrare nel match come un Diesel. Al 4’ gli azzurri creano comunque un gran palla gol con Leandro che pesca direttamente Noro, ma la correzione volante non è perfetta e la palla si perde al lato. Il Pescara, invece, alla prima occasione passa: Nicolodi calcia dal lato sinistro, Leandro respinge come può, sul pallone si avventa Romano che in tap in firma il vantaggio ospite. E’ una doccia fredda per il folto pubblico del Centro Fipav. Ivan Oranges prova riordinare le idee e sfrutta tutta la panchina, concedendo spazio anche a Milucci e Galletto. Al 10’ Botta costruisce un’azione delle sue, chiude il possesso pescarese, riparte palla al piede e trova il palo pieno a dirgli di no. Il Napoli cresce, Bico prova la “bicicleta” su invito di Fornari ma non trova la porta. Al 16’ Canabarro trova un gran sinistro da lontano, Leandro non la tocca e il pallone fa tremare la traversa. Nel finale il Napoli prova a sfondare: a 30’’ dalla fine Canabarro toglie dalla porta una palla sporca addomesticata da Fornari nel cuore dell’area.

Porta Stregata La ripresa parte per gli azzurri nel peggiore dei modi. Al primo possesso Canabarro trova la giocata giusta, converge e calcia. Leandro non è abbastanza reattivo nel chiudere la traiettoria, il pallone passa e il Pescara vede il traguardo più vicino. Lo 0-2 è una mazzata tremenda, ma il Napoli prova a riaprire il match. Ma gli ospiti abbassano la difesa fin dentro i 12 metri, e la manovra diventa proibitiva. Al 5’ l’area pescarese sembra una tonnara impazzita, ma prima Bico e poi Fornari non trovano il gol del 2-1. Ci si mette anche Zaramello a rinverdire la tradizione dei portieri fenomeni al Centro Fipav. L’ex Marca trova almeno tre interventi decisivi. Al 10’ si capisce ancora di più che non è serata: Botta su punizione trova il secondo legno della gara. Più che futsal sembra rugby, col Napoli che gioca palla in orizzontale a dieci metri dalla meta ospite senza trovare il buco giusto per passare. A 5’40’’ dalla fine entra Bico come portiere di movimento e le maglie difensive si allargano un po’. L’assalto all’arma bianca degli azzurri produce il gran gol di Bertoni, che rianima il pubblico a 1’38’’ dalla fine. I partenopei ci provano fino alla fine, ma si arrendono definitivamente quando Evandro, praticamente sulla linea di porta, non trova la correzione del 2-2, che avrebbe evitato almeno la sconfitta. Finisce così. Il Napoli, a meno di clamorose news dalla sponda Marca, conserverà la serie A, ma resta l’amarezza pesante e il rimpianto di aver fallito un obiettivo alla portata: i play-off.

Sala Stampa Ivan Oranges ci mette la faccia. Il tecnico azzurro ha il volto cupo ma conserva la lucidità per analizzare la gara e tracciare il bilancio della stagione, ormai avviata verso il tramonto. “Anche stasera abbiamo palesato l’incapacità di riuscire a sfruttare gli episodi, venendo invece puniti dalle nostre leggerezze. E’ una stagione difficile, purtroppo però dobbiamo ammettere di aver sprecato una quantità enorme di occasioni per evitare di arrivare a giocarci il tutto per tutto all’ultima di campionato. Al di là di qualche passo a vuoto, abbiamo giocato sempre alla pari con i nostri avversari, disputando anche un’ottima Final Eight di Coppa Italia. Guardando la classifica, però, la storia è un’altra. Giocheremo i play-out con la Marca, onorando l’impegno ma sapendo che la doppia sfida rappresenta, sulla carta, una pura formalità. Giochiamo queste partite, poi penseremo con serenità a progettate la prossima stagione”.

DHS NAPOLI-PESCARA 1-2 (0-1 p.t.)
DHS NAPOLI
: Garcia Pereira, Bertoni, Evandro, Bico, Fornari, Galletto, Abdala, Botta, Milucci, Noro, Lucho Gonzalez, Simeone. All. Oranges

PESCARA: Zaramello, Leggiero, Mauricio, Duarte, Jonas, Romano, Canabarro, Giasson, Nicolodi, Di Clemente, Chiavaroli, Barigelli. All. Patriarca

MARCATORI: 5’37’’ p.t. Romano (P), 1’12’’ s.t. Canabarro (P), 18’26’’ Bertoni (N)

AMMONITI: Duarte (P), Bertoni (N), Leggiero (P)

ARBITRI: Andrea Sabatini (Bologna), Alessandro Malfer (Rovereto), Rosario La Cerra (Battipaglia) CRONO:Vincenzo Francese (Battipaglia)

UFFICIO STAMPA DHS NAPOLI