Sabato sera da incorniciare a Schio: Obiettivo Risarcimento battuto (3-1) e scavalcato, playoff nel mirino
Terza vittoria consecutiva in trasferta per il Volksbank Sudtirol Neruda, che dopo aver vinto al tie-break a Monza e Rovigo espugna anche il PalaCampagnola di Schio intascando l’intera posta contro l’Obiettivo Risarcimento Vicenza. La vittoria da tre punti permette alla squadra di coach Bonafede di scavalcare in classifica proprio le vicentine e, in attesa che giochi Rovigo, assaporare almeno per 24 ore il gusto dei playoff. Le altoatesine del presidente Favretto infatti stasera sono al settimo posto, l’ultimo utile per approdare al supplemento di stagione, peraltro a una sola lunghezza da Pavia e due da Scandicci e Monza. Insomma, si preannuncia un finale di stagione avvincente.
Per quanto riguarda la partita, verrebbe da dire che la cosa pià clamorosa forse è il fatto che non sia finita al tie-break. Nei 7 precedenti tra B1 e A2, infatti, vicentine e bolzanine erano andate per ben 6 volte al quinto set. Stasera invece il match, tranne il secondo set, è stato saldamente in mano al Volksbank Sudtirol Neruda, che a metà dei tre parziali vinti ha sempre cambiato marcia trascinato da una Korobkova incontenibile in attacco ed efficace anche a muro e al servizio. Tutto il collettivo altoatesino comunque merita voti alti per la prestazione in terra vicentina, che permette alla matricola altoatesina di continuare a sognare.

Ma ecco la cronaca.
Primo set. Formazione tipo per coach Fabio Bonafede, che ripropone Cumino in palleggio e Korobkova opposto, Papa-Porzio di mano, Menghi-Gentili  in posto 3, Medaglioni libero. Formazione senza sorprese anche per Delio Rossetto, che privo dell’infortunata Fronza schiera Ghisellini in regia e Peretto opposto, Pastorello e Sestini al centro, Milocco e Baggi in posto 4, Lanzini libero.
Il primo punto del match è di Baggi, ma è il Volksbank Sudtirol Neruda e mettere a segno il primo break (2-4) grazie ad un attacco out di Milocco. Vicenza ricuce subito lo strappo con un ace Pastorello (4-4), Bolzano risponde con un ace di Papa (4-6) ed è ancora un ace (Korobkova) a fiondare le ospiti sul +4 (6-10) che poi si trasforma in +5 (7-12) alla pausa obbligatoria con un attacco Papa. Al rientro in campo il Volksbank Sudtirol Neruda non molla la presa e anzi accelera decisamente (8-15) con Korobkova e Menghi (ace) prima, e con due attacchi consecutivi poi che procurano un clamoroso 9-19. Il parziale di fatto è andato e si chiude con una fast Menghi e un muro di coppia Menghi-Papa. Dopo un inizio in equilibrio, la differenza in questo set l’ha fatta la maggiore efficacia ospite in battuta, con conseguente insufficiente ricezione vicentina e possibilità per il Volksbank Sudtirol Neruda di toccare parecchi palloni a muro e ricostruire.

Secondo set. Rossetto corre ai ripari inserendo in regia la giovane Cialfi. Anche in questo set l’inizio è all’insegna dell’equilibrio, che dopo il 3-2 si spezza ancora a favore delle ospiti: 3-5 dopo un cambio palla e due ricostruzioni ospiti. Sul 6-7 due errori altoatesini lanciano in testa Vicenza, che poi allunga con un muro Sestini su Papa e un attacco Baggi per l’11-7 che costringe Bonafede a fermare il gioco. Al rientro in campo c’è solo il tempo di assistere ad un attacco Peretto non difeso e poi arriva lo stop obbligatorio (12-7). Stavolta tocca a Bonafede correre ai ripari effettuando il doppio cambio palleggiatore-opposto con Cumino e Korobkova che per qualche scambio lasciano il posto a Giora e Waldthaler. La sostanza comunque non cambia, ora è Bolzano a non mettere già palla e sembra di assistere al primo set ma a ruoli invertiti: 16-8 e ancora time out ospite. Sul 17-9 il Volksbank Sudtirol Neruda infila due punti consecutivi, ma dopo il tempo richiesto da coach Rossetto l’Obiettivo Risarcimento riprende la marcia (20-11) e va a chiudere senza patemi. Per la cronaca gli ultimi due punti vicentini sono errori altoatesini: Cumino in attacco e Papa in battuta.

Terzo set. Vicenza sembra rinfrancata dal set vinto ed esce meglio dai blocchi: 3-1. Il doppio vantaggio interno dura fino al 5-3, poi Baggi batte out, Cumino mura Milocco e Cialfi invade per il sorpasso ospite: 5-6. Un altro muro (Gentili su Sestini) porta Bolzano a +2 (6-8), divario che rimane immutato fino al 9-11 quando due muri di fila (su Korobkova e Porzio) ristabiliscono la parità : 11-11. Il time out tecnico vede in testa Bolzano (fast Menghi), che al rientro in campo – dopo il 12-12 – cambia marcia portandosi sul 12-15 con Papa e Porzio. Da qui in poi si va avanti rispettando il cambio palla fino al 15-18, quando Korobkova mette già la ricostruzione del +4 (15-19) che obbliga Rossetto al time out. Lo stop non serve però a scuotere le vicentine e neanche l’ingresso di Ghisellini dopo il 15-21 firmato Korobkova, che mette già anche il punto del 15-23 e la palla set (16-24). Qui Vicenza ha un sussulto, Bolzano ci mette del suo non chiudendo due attacchi e se ne vanno quattro palle set prima che ancora la siberiana metta fine ad un lungo scambio murando Baggi.

Quarto set. Ennesimo inizio all’insegna dell’equilibrio fino al 3-2, quando il Volksbank Sudtirol mette la freccia e con un muro Menghi e un errore Peretto si porta sul 3-5. Sul 5-6 Bolzano assesta un altro strattone con Korobkova, Papa e Menghi e vola sul 5-9: time out Obiettivo Risarcimento. Baggi ferma l’emorragia (6-9) ma le altoatesine ripartono di gran carriera con capitan Menghi irresistibile: palla spinta, ace e poi una gran difesa che permette il contrattacco di Papa per il 6-12 alla pausa tecnica. Al rientro in campo Vicenza si ripresenta con la bulgara Andreeva al posto di Peretto. Vicenza rosicchia un paio di lunghezze con tre attacchi di Baggi (9-13), Korobkova risponde con due attacchi e Porzio usa le mani del muro: 9-16. Bolzano si mantiene a distanza di sicurezza fino all’11-18, Vicenza abbozza la rimonta (14-18) subito rintuzzata da due attacchi Korobkova e un ace Menghi (15-21): time out per Vicenza, che dopo il 17-22 si arrende alla triplice alleanza di palla alta Porzio-Papa-Korobkova. Per l’opposto siberiano si è trattato sicuramente della migliore prestazione stagionale.

Coach Fabio Bonafede è soddisfatto e il primo pensiero va alle sue ragazze: A parte il calo nel secondo parziale, abbiamo battuto, difeso e murato molto bene. È stata a mio parere una bella partita, anche se entrambe le squadre hanno mostrato un po’ di stanchezza mentale da fine stagione. Un ringraziamento va anche alla società vicentina che ancora una volta, dopo il cammino comune in B1, ci ha accolto in maniera veramente cordiale

OBIETTIVO RISARCIMENTO VI – VOLKSBANK SUDTIROL NERUDA BZ 1-3
(14-25, 25-16, 20-25, 17-25) (76-91)

OBIETTIVO RISARCIMENTO VI: Ghisellini 1, Peretto 11, Milocco 7, Baggi 18, Sestini 10, Pastorello 4, Lanzini (L), Cialfi, Andreeva 1. N.e. Fiori. All. Delio Rossetto.

VOLKSBANK SUDTIROL NERUDA BZ: Cumino 1, Korobkova 23, Papa 17, Porzio 7, Menghi 10, Gentili 9, Medaglioni (L), Waldthaler, Giora. N.e. Ceron, Bertolini. All. Fabio Bonafede.

ARBITRI: Matteo Talento (Salerno) e Federico Del Vecchio (Treviso).

DURATA SET: 21′, 26′, 25′, 24′ (1h36′).

Obiettivo Risarcimento VI: muri 7, ace 2, battute sbagliate 9, errori 15, ricezione 58% (35%), attacco 27%.

Volksbank Sudtirol Neruda BZ: muri 11, ace 7, battute sbagliate 8, errori 16, ricezione 46% (25%), attacco 30%.

Nella foto di Thomas Benelli una fase del match di andata

Ufficio stampa Volksbank Sudtirol Bolzano
Paolo Florio