Rariazzurra che torna a Brescia, terz’ultima di stagione regolare. Alla Mompiano, a casa della seconda della classe, prima italiana ad essersi qualificata, con largo anticipo, alla Final Six di Champions, sabato alle ore 15 arbitri Collantoni e Ricciotti. Il Bogliasco ci arriva ancora rimaneggiato per le assenze di Barillari, Camilleri, Guidaldi, farcito di giovani e giovanissimi, rinfrancato dal bel pareggio contro il Posillipo. Le squadre si incontrano nuovamente, a breve distanza: l’ultima volta poco tempo fa in occasione della Final Four di Coppa Italia partita nella quale i bianco-azzurri hanno tenuto testa agli avversari, almeno fino all’espulsione definitiva di Tommy Vergano, al rigore contro ed ai quattro minuti in inferiorità numerica. E allora la partita di sabato prossimo sarà bella, seguita dall’attento e caldo pubblico bresciano, punteggiata dai cori e dai tamburi degli Irriducibili che come sempre seguiranno la squadra del capitano Alessandro Di Somma.
A parlare è Lorenzo Vespa, universitario, romano, laziale, portiere, al primo anno con i colori della Rari Nantes Bogliasco, giovane emergente, così tanto che ha ricevuto la convocazione in Azzurro, per la prima volta con il 7Bello, partita ufficiale, di World League.
Lorenzo cominciamo dal Campionato, nuovamente a Brescia:-“Si torniamo alla Mompiano dopo appena dieci giorni e lo facciamo con lo stesso spirito che si è visto nei primi due tempi e mezzo in Coppa Italia. Abbiamo dimostrato di potercela giocare, nonostante il Brescia sia una squadra molto più attrezzata dal punto di vista individuale e con altre prospettive rispetto alle nostre. Cercheremo di dare filo da torcere ai nostri avversari”.
Il pareggio di sabato corso contro il Posillipo ha rinfrancato:-“Soprattutto per come è avvenuto, una rimonta di quattro gol contro una squadra terza in classifica, noi con una formazione rimaneggiata, ha dato morale a tutti”.
Tu, Bruni, Marziali, Lanzoni, Vergano, Edo DiSomma,Gavazzi, avete perso il primato di essere i più giovani:-“Questo è un periodo un po’ sfortunato e abbiamo dovuto attingere a piene mani al settore giovanile. I giovanissimi hanno dato il loro contributo alla squadra ed hanno fatto un’ottima esperienza”.
Per te una momento particolarmente felice, la prestazione con il Bogliasco e la convocazione in Nazionale assoluta per la prossima partita di World League in Slovacchia:-“Speriamo che continui: non bisogna mai smettere di lavorare ed i risultati arrivano. Non me l’aspettavo, mi fa molto piacere essere preso in considerazione dal ct Campagna. E’ per una partita ufficiale ed abbastanza complicata. Giochiamo a casa loro. Hanno dimostrato di essere una Nazione in costante miglioramento, il Montenegro ha vinto soltanto di tre gol, anche a livello giovanile stanno lavorando molto bene. Andremo là e ce la giocheremo”.
Insieme a Del Lungo, sabato avversario e poi compagno in Azzurro:-“Marco è un punto fisso della Nazionale, ha già partecipato ai Mondiali di Barcellona, l’estate scorsa: è un portiere giovane di ottime prospettive”.
Tornando alla Slovacchia, li hai già conosciuti a livello giovanile:-“Abbiamo partecipato ad alcuni Tornei Internazionali: squadra fisica, nuotano molto e sono tutti ben messi”.
Ma prima c’è il Brescia in Campionato, cosa bisogna fare:-“Imporre il nostro gioco, gestire le azioni di attacco ed evitare le ripartenze del Brescia che ha molti giocatori votati al contropiede. Possono fare male”.
Non sei mai solo, il tuo angelo custode pallanuotistico si chiama Robert Dinu:-“Roby mi ha aiutato e mi aiuta in allenamento e soprattutto in tutte le partite, mi da consigli per migliorare ed ha sempre buone parole anche quando commetto degli errori. E’ un grandissimo compagno di squadra sia fuori che dentro l’acqua”.
Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco