Il Cortina vince la decisiva Gara 3 di Playoff per 6 reti a 3 accedendo così alla fase delle semifinali dove affronterà il Val Pusteria che, già in serata, si è espresso sulla propria volontà di incrociare le stecche dei veneti. L’altra semifinale sarà quindi il big match tra Renon e Asiago. Due altoatesine e due venete dunque a giocarsi lo scudetto 2014, mentre i Bulldogs terminano la loro stagione sportiva.
Avvio di gara da panico per la Valpe e i suoi tifosi: dopo qualche minuto Paolo Nicolao è vittima di un terribile impatto contro la balaustra, perde conoscenza e viene portato via sul toboga dai sanitari per essere trasportato all’ospedale civile di Pinerolo. Fortunatamente nulla di grave per il giovane atleta della Val di Fiemme, che è stato dimesso nel pomeriggio dopo una notte di osservazione. I primi minuti di gara sono molto combattuti ma, in rapida successione, arrivano poi i due goal di Dingle con cui si chiude la ripresa.
Nella frazione centrale la Valpe prova a creare qualche grattacapo alla retroguardia veneta che, però, chiudendosi bene, protegge maniacalmente Borelli.
Il 3 a 0 arriva grazie al giovane Lacedelli. La Valpe reagisce e, grazie a un missile di Johnson dalla blu deviato da Strong e al tracciante di Dusseau, si riporta ad una sola lunghezza dagli scoiattoli ridando speranza al pubblico in trepidazione.
Nel miglior momento di pressione torrese c’è un errore della retroguardia e De Bettin non perdona per il 4 a 2 con cui si va al secondo riposo.
La terza frazione è simile alla seconda: il Cortina si chiude in difesa e si affida alle ripartenze di Felicetti, Gron e Dingle, sporcando tutti i tiri indirizzati verso la porta di Borelli.
Il goal che sega le gambe porta ancora la firma di De Bettin che, con un pallonetto fortunoso, beffa Frazee sopra lo scudo. Barney sigla il terzo goal torrese e alla fine Flanagan tenta il tutto per tutto con l’uomo di movimento in più, ma è Gron, a porta vuota, a siglare il definitivo 6 a 3.
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