Diana Luna, unica italiana in gara, ha iniziato al 30° posto con 74 (+1) colpi il Mission Hills World Ladies Championships, torneo del Ladies European Tour che si sta svolgendo sul percorso del Mission Hills Hainan´s Blackstone Course (par 73), ad Haikou nell’isola cinese di Hainan.

Non ha perso tempo la norvegese Suzann Pettersen, numero due mondiale, subito al comando con 67 (-6) colpi, che ha due obiettivi: confermare il titolo conquistato lo scorso anno e sorpassare la coreana Inbee Park in cima al Rolex Ranking, dalla quale la separano pochi centesimi di punto. Primo round, dunque, in suo favore, perché la Park si è fermata al quarto posto con 69 (-4) in compagnia delle francesi Gwladys Nocera e Valentine Derrey e dell’inglese Trish Johnson. mentre sono in seconda posizione con 68 (-5) la coreana Ye Na Chung e la dilettante australiana Minjee Lee, già al proscenio nelle prime gare del LET. Seguono in ottava con 70 (-3) l’altra coreana So Yeon Ryu, numero cinque al mondo, e l’australiana Nikki Campbell e ha lo stesso score della Luna pure la cinese Shanshan Feng.

Si gioca anche per la graduatoria a squadre, ma in realtà l’attuale Coppa del Mondo, nata dalle ceneri delle versioni precedenti di volta in volta abbandonate, è soprattutto gara individuale, tanto è che le concorrenti non giocano più in coppia. Grazie alle due prestazioni in perfetta sincronia sono in vetta con 138 (-8) le francesi Nocera e Derrey, seguite con 139 (-7) dalle coreane Inbee Park e So Yeon Ryu, campionesse uscenti. Al terzo posto con 143 (-3) la Norvegia con la Pettersen che non ha avuto un gran supporto da Marianne Sharpnord, solo 53ª con 76 (+3) e a rischio di taglio. In tal caso proseguirebbe il torneo solo per dare punteggio al team. Distacchi più ampi, ma naturalmente recuperabili per l’Australia (145, -1 – Rebecca Artis 71, Stacey Keating 74) e per la Cina (146, par – Xi Yu Lin 72, Shanshan Feng 74).

La Pettersen ha marciato con un eagle, cinque birdie e un bogey; la Park ha messo insieme un eagle, tre birdie e un bogey; la Luna si è espressa con cinque birdie, tre bogey e un triplo bogey. Il montepremi è di 500.000 dollari con altri 100.000 a disposizione delle squadre.

CHALLENGE TOUR: NEL KENYA OPEN PARTE BENE NICCOLO’ QUINTARELLI – Con il Barclays Kenya Open è iniziata la stagione 2014 del Challenge Tour, che al momento prevede un calendario con 27 appuntamenti. Sul percorso del Karen CC (par 72), a Nairobi in Kenya, ha effettuato una buona partenza Niccolò Quintarelli, quinto con 69 (-3) colpi, il quale ne rende tre al leader, lo spagnolo Alvaro Velasco (66, -6).

In seconda posizione con 67 (-5) il danese Lasse Jensen e il 20enne sudafricano Haydn Porteous, che nel 2008 vinse i Campionati Internazionali d’Italia Under 16 a Biella, e in quarta con 68 (-4) il coreano Byeong-hun An. Quintarelli, che ha segnato cinque birdie sulle prime nove buche (il via dalla 10ª) e due bogey nel rientro, ha la compagnia di altri dodici concorrenti tra i quali l’inglese Oliver Wilson, l’olandese Wil Besseling e il francese Edouard Dubois.

Sono a metà classifica Alessio Bruschi, 49° con 72 (par), Lorenzo Gagli, Andrea Rota e Matteo Delpodio, 63.i con 73 (+1), e sono oltre la linea del taglio Filippo Bergamaschi, 86° con 74 (+2), e Alessandro Tadini, 116° con 76 (+4). Si è ritirato dopo 12 buche Nicolò Ravano. Il montepremi è di 200.000 euro dei quali 32.000 euro destinati al vincitore.

EUROPEAN NATIONS CHAMPIONSHIP: IL TEAM AZZURRO MASCHILE E VIRGINIA ELENA CARTA AL COMANDOL’equipe azzurra, nella classifica a squadre maschile, e Virginia Elena Carta, nell’individuale femminile, sono al comando nell’European Nations Championship, iniziato sul percorso del Real Club de Golf Sotogrande (par 72), nei pressi di Cadice.

Nel torneo maschile l’Italia (Edoardo Raffaele Lipparelli, Guido Migliozzi, Renato Paratore, Lorenzo Scalise) ha concluso in 217 (+1) colpi – validi tre risultati su quattro per la graduatoria – e precede la Francia e l’Olanda, seconde con 220 (+4), la Scozia, la Spagna e l’Irlanda, quarte con 221 (+5). Nell’individuale è in vetta con 70 (-2) il francese Edgard Catherine, seguito con 71 (-1) da Lorenzo Scalise, dall’olandese Lars Keunen e dallo scozzese Neil Bradley. In quinta posizione con 72 (par) Renato Paratore, in 12ª con 74 (+2) Guido Migliozzi e in 40ª con 77 (+5) Edoardo Raffaele Lipparelli.

Nel campionato femminile Virginia Elena Carta ha concluso in 70 (-2), unica giocatrice sotto par. Ha distanziato di tre colpi le inglesi Annabel Dimmock e Sarah-Jane Boyd e la spagnola Luna Sobron (73, +1) e di quattro la l’elvetica Albane Valenzuela, l’inglese Gabriella Cowley e l’iberica Natalia Escuriola (74, +2). Al 19° posto con 80 (+8) Carlotta Ricolfi e al 26° con 81 (+8) Martina Flori.

Nella classifica a squadre è al vertice l’Inghilterra (146, +2) con il minimo vantaggio sulla Spagna (147, +3). Terza l’Italia con 150 (+6) e al quarto posto con 153 (+9) Svizzera, Francia, Olanda e Galles. La squadra maschile è accompagnata dall’allenatore Alberto Binaghi, quella femminile dall’allenatore Gianluca Crespi.

Ufficio Stampa