Sono giovanissimi, ma hanno già lo spirito proprio del vero rugbista: si tratta di atleti caparbi, che non si fanno ‘battere’ da Giove Pluvio.
Gli under 12 dell’ACLI Etruschi Livorno, del Livorno1, del Livorno2 e del Piombino hanno dato vita sabato scorso, sul campo in sintetico labronico ‘Maneo’, sotto un violento acquazzone, ad un concentramento vivace e ricco di spunti tecnici. Complimenti a tutti i giocatori scesi sul terreno di gioco.
La pioggia copiosa non ha scalfito la loro passione per la palla ovale e la loro voglia di confrontarsi.

Tutti quanti hanno disputato le gare in programma con la giusta dose di sano agonismo, senza mai però mai mancare di lealtà nei confronti dell’avversario. La formula del torneo ha previsto un girone all’italiana.
Tutte le squadre presenti si sono affrontate l’un l’altra. Gli under 12 dell’ACLI Etruschi Livorno, rispetto alle precedenti uscite, sono parsi in crescita.
Pur opposti ad antagonisti più esperti e smaliziati, i verdeamaranto allenati dal terzetto Ruffino-Giolli-Campisi hanno mostrato buoni numeri in fase di sostegno e nelle classiche azioni al largo.
Le tre sconfitte rimediate sono giunte con l’onore delle armi. La società labronica intende ringraziare pubblicamente l’opera del professor Marco Romiti, presidente dell’ACLI Livorno, che ha coinvolto nel progetto rugby le scuole Fermi e Pistelli. La formazione dell’ACLI Etruschi: Barba, Brondi, Calderano, Capobianchi, Castelli,
Cavaliere, Ferretti, Giusti, Madrigali, Masi, Mazzoni, Turini, La Rosa, Teitscheid.
L’organico si sta allargando: con la collaborazione con l’ACLI, il compito dei dirigenti verdeamaranto  teso a reclutare nuovi atleti sta diventando più agevole.

Ufficio Stampa
Fabio GIORGI