Inizio di stagione nel complesso non del tutto soddisfacente per gli equipaggi del Provincia Granda Rally Club, impegnati nel fine settimana in Liguria e Toscana.

Tredicesima edizione del Rally Riviera Ligure particolarmente insidiosa, per le mutevoli condizioni del fondo stradale, a causa di neve e pioggia caduta in alcune zone nella giornata di sabato che ha causato anche la soppressione dei due passaggi sulla prova “Naso di gatto” previsti nella prima tappa del sabato.

 

Quattordicesima posizione assoluta e seconda di Classe N2 per Danilo Baravalle, navigato dall’imperiese Marco Armelio, su Peugeot 106 Rallye. Buona gara per il pilota monregalese, tornato dopo circa un anno e mezzo a guidare la “piccola francese”. Dopo un inizio un po’ prudente nelle prime due prove del sabato, secondo di classe a 37.5 sec. da Nicolini, nella tappa di domenica Baravalle vinceva tre delle quattro prove in programma, mancando di un soffio l’aggancio al primo posto, rimasto nelle mani di Nicolini per soli 6.1 secondi.

Terzo posto di Classe e 24° assoluto per il compagno di classe e di vettura Paolo Iraldi, navigato per la prima volta dal torinese Fabio Gulmini. Gara certamente in salita per il pilota astigiano, trovatosi con 1’10” di penalità prima della prova speciale d’apertura, a causa di un problema in pedana di partenza. Nonostante il pesante handicap, nel giro di quattro prove speciali, il pilota di Mombercelli, alla sua prima partecipazione alla gara ligure, rimontava dall’ottavo al terzo posto di classe, posizione che conservava fino all’arrivo posto sul lungomare di Spotorno.

Termina con un ritiro alla fine della prima tappa la gara di Claudio Fresia e Luca Rocchieri, fermatisi per noie elettriche della loro Peugeot 206 RC, quando occupavano la quinta posizione di Classe N3.

Nella giornata di domenica si è svolta anche l’ottava edizione della Ronde Valtiberina, quinto appuntamento del Raceday Ronde Terra, con partenza ed arrivo da Arezzo. Notevolmente sfortunata la partecipazione dell’equipaggio genovese formato da Alessandro Multari e Lorenzo Bailo, scesi a gareggiare sugli splendidi sterrati toscani con la loro Peugeot 106-16V, avendo percorso una prova speciale. Dopo il primo passaggio in trasferimento, a seguito di alcuni incidenti ad equipaggi che li precedevano, realizzavano il miglior tempo di Classe A6 sul secondo, per poi doversi ritirare sul passaggio successivo causa la rottura di un braccetto dello sterzo.

Ufficio Stampa