SCALESE-FIRENZE 0-2
Ventiduesima Giornata di Serie A
FORMAZIONE SCALESE: Frediani (68’ Barsotti), Chiorazzo, Lucente, Giatras, Spagna S. (65’ Fenili), Bachi, Ceci, Cavicchi, Panicucci, D’Antoni, Baldi. A disposizione del tecnico C. Casalini: Gironi, Fontanelli, Salvatori.
FORMAZIONE FIRENZE: Matsubayashi, Baldini, Parrini (56’ Nocchi), Binazzi, Benucci, Tortelli, Borghesi (73’ Cinotti), Orlandi, Razzolini (90’ Ferrara), Adami, Rinaldi. A disposizione del tecnico S. Fattori: Leoni
AMMONITE: 55’ Ceci (Scalese); 60’ Frediani (Scalese); 76’ Lucente (Scalese).
MARCATRICI: 60’ su rig. Razzolini (Firenze); 80’ Nocchi (Firenze)
ARBITRO: Adaci Sez. Lugo di Romagna.
E’ un Firenze a trazione anteriore quello che si impone senza mezze misure a San Miniato, contro una Scalese solida nel reggere le onde d’urto gigliate ma arresasi inesorabilmente al momento del sorpasso viola.
A.C.F. subito pericoloso. Orlandi non aspetta nemmeno che l’arbitro abbia posato il fischietto, usato per decretare il calcio di inizio, per divincolarsi in area di rigore rosso-blu e sbottare un destro provvidenzialmente deviato in angolo da una spaccata a salvare tutto di Giatras. Intorno al 10’ è sempre il Firenze ad attuare scorribande sulla trequarti locale: Borghesi si libera sulla fascia mancina, si appresta ad appoggiare per Adami che, a rimorchio, è rapida nel calciare di prima intenzione. A timbrare il cartellino, però, si presenta come sempre Giatras, lucida nel indirizzare in corner la velenosa conclusione ospite.
Presa fiducia, delle proprie potenzialità offensive, l’A.C.F. inizia a manovrare azioni d’attacco sfruttando anche il dinamismo delle proprie punte. Razzolini tenta di pescare il jolly, purtroppo svirgolando la sfera dal limite dell’area, mentre Rinaldi cerca di sfoderare uno dei suoi colpi di biliardo dalla distanza, non trovando lo specchio della porta difesa da Frediani.
Al 20’ la nitida occasione fiorentina, per tentare di acciuffare il vantaggio, non incontra l’esito sperato: Orlandi, in cabina di regia, trova, tracciando una geometria impeccabile, una Rinaldi solitaria davanti alla numero uno rosso-blu. Avendo tutto il tempo di finalizzare, sui quindici metri, la centravanti gigliata angola troppo la sfera e la conclusione di spegne lentamente a fil di palo.
Poco dopo è la Scalese a regalare l’opportunità di segnare al binomio Razzolini-Borghesi, sprecata da quest’ultima, da posizione defilata, dopo che la bomber classe ’97 l’aveva servita in corsa su inserimento.
In chiusura del primo tempo una lesta Panicucci impegna in girata un’attenta Matsubayashi, scaldando così i guantoni della numero uno nipponica.
La ripresa si adagia su ritmi più blandi e moderati rispetto al palleggio ed alle offensive iniziali.
Al 51’ è sempre una Razzolini in uno strabiliante periodo di forma a tentare il pallonetto vellutato a beffare Frediani ma l’estremo difensore neutralizza in due tempi e l’ennesima occasione di concretizzazione sfuma in una doppia deviazione in corner.
Sempre più vogliose della rete le ragazze fiorentine iniziano a far girare la sfera e, nove minuti più tardi, viene avviata, da un guizzo del capitano, l’azione che porta al vantaggio: lancio dalla mediana di Orlandi, Razzolini arpiona in corsa, controlla, filtra in area e viene abbattuta da un estremo difensore teso allo slancio in recupero. Al signor Adaci non resta che concedere il penalty, realizzato freddamente dalla stessa Razzolini.
Subita la rete la Scalese accenna a ripartenze sulla sinistra, marcate Ceci, mentre in fase difensiva, una Giatras colonna della squadra, evita un’implacabile emorragia viola, bloccando senza tentennamenti gli attacchi fiorentini.
Il tentativo di raddoppio di Nocchi, serie di rimpalli in area neutralizzati da Barsotti, in contrapposizione ad una palla-gol sprecata da Fenili, indisturbata davanti a Matsubayashi , sono solo gli antipasti alla seconda marcatura ospite che avverrà pochi minuti dopo: Nocchi, ad un numero di passi limitato dalla porta, salta la centrale della retroguardia rosso-blu e scarica un destro imprendibile sotto la traversa, dove un’incolpevole estremo difensore sanminiatese non può arrivare.
In chiusura di match un’opportunità di Fenili fa presagire un accorciamento delle distanze da parte delle locali ma Matsubayashi è felina nello sventare tutto ed a lasciare inviolata la porta dell’A.C.F. Firenze.
Mister Sauro Fattori dichiara al termine del triplice fischio:
”Eravamo coscienti che il derby di oggi era una gara veramente ostica dove l’attenzione e la concentrazione non dovevano venir meno.
Sapevamo della difficoltà dei novanta minuti sanminiatesi: le condizioni del campo e le sicure motivazioni della Scalese facevano presagire un incontro da affrontare con la massima intensità proprio come alla fine si è rivelato.
Cosa devo dire? Secondo me il risultato è più che meritato. Abbiamo sprecato molto ma il rigore ed il gol messo a segno, a dieci minuti del termine, hanno fatto sì di acquisire i tre punti.”
Nonostante la sconfitta si dimostra contento della prestazione delle proprie giocatrici anche Claudio Casalini, tecnico della Scalese:
“Ho preso visione di una squadra vogliosa di far bene, grintosa, determinata nel giocarsi l’esito della gara.
Le ragazze hanno evidenziato una voglia di combattere e lottare unica che mi fa presagire ottime prestazioni in chiave futura.
Dopo il derby perso ripartiamo. Ci aspetta l’impegno lombardo contro il Como: appuntamento a cui non dovremo assolutamente mancare!”
Ufficio Stampa: Mattia Martini.