Mondiali Indoor Nimes 2014
Compound: Sergio Pagni in finale per l’oro e azzurre in semifinale

Terminata la seconda giornata di gare alla XII edizione dei Mondiali Indoor di Nimes (Fra). Tra i senior fuori dai podi gli azzurri dell’olimpico. Festeggia invece nel compound Sergio Pagni, che si guadagna la finalissima per l’oro contro lo statunitense Broadwater, mentre il terzetto femminile (Franchini, Longo, Tonioli) raggiunge la semifinale a squadre contro il Messico.  
Grandi risultati per gli azzurrini. Nell’arco olimpico Tatiana Andreoli domenica in finale per l’oro con la russa Ariuna Zhargalova, mentre David Pasqualucci si giocherà il bronzo con l’olandese Jan Van Tongeren. Prova super anche nelle sfide a squadre: il trio femminile olimpico (Andreoli, Ret, Spera) per l’oro con l’Ucraina e il terzetto maschile compound (Della Stua, Nencioni, Sut) si contenderà il titolo iridato con gli USA.

ARCO OLIMPICO
INDIVIDUALE – Il sogno mondiale di Massimiliano Mandia finisce ai quarti di finale. L’azzurro perde 6-4 al termine di una lotta lunga e di altissimo livello contro Viktor Ruban. In precedenza il campione italiano in carica aveva battuto 6-5 (10-9) il russo Alexander Kozhin e poi era riuscito a ripetersi con il 6-4 sullo sloveno Jaka Komocar. Finisce ai sedicesimi di finale la corsa di Marco Morello. La sfida contro l’ucraino Markiyan Ivashko vede il giovane azzurro sconfitto 7-3.
Primo turno fatale anche per l’aviere Pia Lionetti, unica italiana rimasta in gara dopo le qualificazioni. L’azzurra protagonista anche a Londra 2012 si vede sbarrare la strada dalla moldava Alexandra Mirca, vincente 6-4.
SQUADRE – Nella prova a squadre Marco Galiazzo, Massimiliano Mandia e Marco Morello perdono il primo scontro diretto agli ottavi ed escono dal tabellone del ricurvo maschile. La sfida contro il Messico finisce in parità 229-229. E’ lo shoot off a decretare la sconfitta azzurra 29-28.
La Russia si dimostra avversario troppo forte per le azzurre agli ottavi. Pia Lionetti, Jessica Tomasi ed Elena Tonetta si piegano alla nazionale dell’est europeo. La sfida finisce 227-215.
ARCO COMPOUND
INDIVIDUALE  – Nel compound fuori ai sedicesimi di finale Luigi Dragoni che di fronte allo statunitense Jesse Broadwater viene superato per 6-2.
Lo scontro tutto italiano va invece a Sergio Pagni al termine di una sfida straordinaria contro Alberto Simonelli. Un testa a testa che si chiude solamente allo shoot off con Pagni a scoccare la freccia sul 10 e Simonelli a incocciare il 9. Lo specialista azzurro domani si giocherà l’ingresso nella finale per l’oro dopo aver battuto il britannico Adam Ravenscroft 6-2 e poi il russo Viktro Kalashnikov 6-4. Il suo prossimo avversario sarà proprio lo statunitense Jesse Broadwater che aveva battuto al primo turno il compagno di squadra.
Crollano le azzurre ai sedicesimi di finale. Tutte fuori al primo scontro diretto: Laura Longo si arrende alla fortissima americana Erika Jones 6-2, autrice ieri del record mondiale; Irene Franchini esce dai giochi dopo il 6-0 subito contro la francese Pascale Lebecque e Marcella Tonioli chiude con la sconfitta 6-2 il match contro Jeanine Van Kradenburg (RSA).
SQUADRE – Si chiude ai quarti di finale la missione iridata della squadra maschile compound. Luigi Dragoni, Sergio Pagni e Alberto Simonelli battono il Sud Africa allo shoot off (235-235; 29-28) ma escono sconfitti dal successivo scontro diretto contro la Danimarca (237-234).
Dopo la delusione individuale, Marcella Tonioli, Laura Longo e Irene Franchini si rifanno nella prova a squadre. Le tre azzurre battono 231-229 le padrone di casa della Francia e domani si giocheranno la semifinale contro il Messico.
ARCO OLIMPICO JUNIOR
E’ Tatiana Nadreoli la grande protagonista della mattinata del secondo giorno dei campionati Mondiali Indoor. L’azzurra al termine di una corsa fantastica si guadagna l’accesso alla finale per l’oro in cui domenica prossima affronterà la russa Ariuna Zhargalova. Il 6-0 contro Ivana Laharnar (Slo) è solo il primo ostacolo superato del suo percorso che vede la Andreoli battere agli ottavi la compagna di squadra Sara Ret (brava a battere al primo turno 6-4 la tedesca Michelle Kroppen) 6-4. A piegarsi sotto i colpi dell’azzurrina ai quarti è Zhibzema Dambaeva (RUS) 7-3, mentre la semifinale la vede vincente 6-0 sulla padrona di casa Laura Ruggieri. Ottima anche la prova di Loredana Spera che si ferma ai quarti di finale battuta 7-1 dalla Ruggieri e in precedenza protagonista delle vittoria sulla britannica Bryony Pitman (6-0) e allo shoot off (9-9*) contro la polacca Karolina Farasiewicz.

In campo maschile è invece David Pasqualucci a fare al voce grossa fermandosi solamente in semifinale contro il tedesco Carlo Schmitz sconfitto per 7-3. Nella finale per il bronzo di domenica mattina avrà l’occasione di rifarsi nel match che lo vedrà opposto all’olandese Jan Van Tongeren. Pasqualucci si è dimostrato di una freddezza straordinaria nei primi due scontri diretti entrambi vinti allo shoot off (rispettivamente con un 10 e un 9 finale) contro Markus Nikkanen (FIN) e Gasper Strajhar (SLO). Più agevole la vittoria ai quarti di finale dove l’ucraino Valentyn Kutskyy si arrende 6-2.
Carlo Schmitz è il giustiziere anche di un altro azzurro: agli ottavi di finale è Marco Galfione a cedere il passo al tedesco con il punteggio di 6-4. E’ lo shoot off del primo turno di scontri diretti a chiudere invece l’avventura di Nicolò Lapenna battuto 6-5 (10-9) dal croato Vedran Orlic.

ARCO COMPOUND JUNIOR
Si spegne agli ottavi di finale il sogno dei giovani azzurri del compound. Fuori subito Valerio Della Stua eliminato dal 6-0 subito contro Roman Hoviadovskyi. Fanno un passo in più ma chiudono al loro avventura agli ottavi Jesse Sut, sconfitto 6-2 da Mario Vavro (CRO) dopo aver battuto 6-5 (10-10*) l’americano Dillion McGeorge, e Michele Nencioni. L’azzurro si arrende 6-5 (10-9) allo spareggio contro Mads Haugseth dopo la vittoria su Furkan Dernekli (TUR) 7-3.

GRANDI PROVE A SQUADRE DEGLI AZZURRINI

Nell’arco olimpico Junior gli azzurrini Galfione, Lapenna, Pasqualucci chiudono la propria avventura ai quarti di finale inchinandosi alla grande prestazione dell’Ucraina che vince il match 237-229. Nel turno precedente l’Italia aveva vinto contro la Slovenia 229-224.

Straordinaria impresa di Tatiana Andreoli, Sara Ret e Loredana Spera che volano in finale per l’oro nell’arco olimpco junior femminile. Sabato si giocheranno la medaglia più importante contro l’Ucraina. La corsa verso al finale le ha viste vincenti al primo turno contro la Turchia 232-214 e poi contro la Francia 230-229.

Sabato si giocheranno l’oro anche gli Junior del Compound. Valerio Della Stua, Michele Nencioni e Jesse Sut superano 231-226 la Francia, si ripetono contro la Slovenia 232-230 e volano in finale dove si troveranno di fronte gli Stati Uniti d’America.

Guido Lo Giudice
Ufficio Stampa FITARCO