PRO REGGINA – W. S. CATANZARO 1 – 1
PRO REGGINA: 12 Pugliese, 27 Cacciola, 3 Romeo, 7 Napoli, 9 Mezzatesta, 11 Politi, 16 Onesto, 20 Biondo, 21 Assumma, 22 Macri’ A., 28 Franco Marin, 30 Mendolia. All.: Tramontana.
W. S. CATANZARO: 1 Modestia, 3 Mallamace, 4 Rotella, 7 Leone, 8 Marino, 9 Bagnato, 10 Borello, 11 Rovito, 12 Gerace, 13 Tallarigo, 14 Riccelli, 17 Pota. All.: Torneo.
ARBITRI: Francesco Pennacchi di Albano Laziale, Carmelo Papotto di Roma.
CRONO: Damiano Meduri di Reggio Calabria.
MARCATORI: 17’ 12’’ st Politi (PR), 22’’ st Modestia ( C).
AMMONITI : Romeo (PR), Cacciola (PR), Marino (C ), Leone (C ), Bagnato (C ).
Tanto cuore e determinazione non bastano alla Pro Reggina per superare un Catanzaro ordinato e compatto. Un derby combattuto e acceso sino alla fine, con continui cambi di fronte e la costante ricerca della vittoria delle squadre. Entusiasmo ed intensità che tuttavia, vengono spezzate dalle interruzioni per le decisioni arbitrali, contestate spesso da due tecnici. Costante la pressione sul portare di palla della squadra ospite che chiude tutti i varchi, controllando le incursioni delle giocatrici reggine. La compagine di Tramontana, mantiene concentrazione e solidità, cercando la profondità con ripartenze veloci. Cattiveria agonistica, attenzione ed incisività, portano la Pro Reggina a proiettarsi con veemenza in zona tiro, producendo conclusioni con Mezzatesta, Politi e Franco Marin, che trovano la ferma opposizione del portiere catanzarese che sigillerà la porta sino alla ripresa.
Nel secondo tempo, infatti, la costanza premia le reggine che trovano la via del gol. L’assist di Mezzatesta è un invito per Politi. A pochi passi dalla porta la giocatrice di Molochio, non sbaglia e sigla il vantaggio per la propria squadra. Il merito del Catanzaro, sta nel crederci sino in fondo. Allo scadere quasi, la mancata concessione di un angolo per la Pro Reggina, che suscita la reazione della panchina, determina la rimessa veloce degli ospiti, proiettate in avanti con Modestia. Il portiere si carica sulle spalle la responsabilità dell’intera squadra, siglando il pareggio, con un tiro preciso da fuori.
Il rammarico per un pari avvenuto a pochi secondi dalla fine nelle parole di Enzo Tramontana: “Sono esterrefatto per le decisioni arbitrali. Dovevamo battere l’angolo ed invece è stata concessa la rimessa agli avversari, consentendo loro di andare al tiro facilmente. Già in precedenza c’erano stati degli episodi relativi alle ammonizioni delle nostre giocatrice che suscitano dubbi. Dispiace, perché avevamo fatto bene e meritavamo di vincere. Le ragazze hanno mostrato grande personalità e determinazione. Siamo partiti un po’ contratti, ma nel corso della partita ci siamo ripresi ed impostato il nostro gioco. Peccato, per i due punti persi”.
Analisi che trova in parte d’accordo anche il tecnico del Catanzaro Torneo: “Prendere decisioni spesso è difficile ed entrambe le squadre possono recriminare per qualcosa. Sono felice per la mia squadra, ha saputo soffrire e tenere sino alla fine. Soprattutto, sono contento per Modestia, è un portiere eccezionale che purtroppo stava attraversando un periodo difficile. Ha dato un contributo determinate”.
Daniela Gangemi