GOLF – EUROTOUR: SUDAFRICANI ALL’ATTACCO, EDOARDO MOLINARI ALL’OTTAVO POSTO

Edoardo Molinari è sceso dalla prima all’ottava posizione con 204 colpi (64 68 72, -11) nel terzo giro del Joburg Open, torneo dell’European Tour in svolgimento al Royal Johannesburg & Kensington GC, a Johannesburg in Sudafrica, al quale hanno preso parte ben 210 concorrenti che si sono alternati nei primi due giri sui due tracciati dell’East Course (par 72) e del West Course (par 71), mentre negli ultimi due si gioca all’East. E’ salito dal 54° al 30° posto Lorenzo Gagli con 207 (68 71 68, -8) ed è retrocesso dal 54° al 72° Francesco Laporta con 214 (69 70 75, -1).

L’offensiva dei giocatori sudafricani, che sono sempre molto agguerriti nei tornei di casa, ha portato al comando con 198 (-17) colpi Thomas Aiken (70 65 63), autore di un 63 (-3), e Justin Walters (64 70 64), che non è stato da meno con un 64 (-8). Proveranno a evitare che il turno finale si trasformi in un duello tra i due leader il coreano Jin Jeong, terzo con 200 (-15), lo scozzese Alastair Forsyth e l’altro sudafricano George Coetzee, quinti con 202 (-13), l’inglese David Horsey, settimo con 203 (-12), e lo stesso Molinari, che non è certo condannato dalla matematica.

Probabilmente non hanno più chances i nove giocatori sulla nona piazza con 205 (-10), tra i quali si trovano il francese Gregory Bourdy e l’inglese Danny Willett ed è sicuramente fuori gioco lo spagnolo Alvaro Quiros, 18° con 206 (-9). Deludente il sudafricano Charl Schwartzel, 65° con 211 (-4).

Aiken, 30enne di Johannesburg con due titoli nel palmares, è filato via con dieci birdie e un bogey, e il suo concittadino Walters, 33 anni e a caccia del primo successo, ha messo insieme un eagle, sette bridie e un bogey.

Molinari è partito con un birdie, ma subito dopo sono arrivati due bogey. Ha rimontato con tre birdie nelle successive dieci buche, però nel finale una coppia di bogey l’ha riportato in par (72). Bel giro di Gagli in 68 (-4) con cinque birdie e un bogey e 75 (+3) colpi per Laporta, che dopo un doppio bogey in avvio ha proseguito con tre bridie e quattro bogey. Non hanno superato il taglio Andrea Pavan, 140° con 144 (72 72,+1), e Marco Crespi, 161° con 146 (70 76, +3). Il montepremi è di 1.300.000 euro dei quali 206.050 saranno appannaggio del vincitore.

Il torneo su Sky – Il giro finale del Joburg Open sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con collegamento sui canali Sky Sport 2 e 2 HD domani, domenica 9 febbraio, dalle ore 11,30 alle ore 15,30. Commento di Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi.

LET: CHEYENNE WOODS SOLITARIA, GIULIA MOLINARO 67ª – Giulia Molinaro, 67ª con 228 colpi (77 72 79, +9), naviga in bassa classifica nel Volvik RACV Ladies Masters, torneo del Ladies European Tour in svolgimento sul percorso del RACV Royal Pines Resort (par 73), a Benowa nel Queensland in Australia, dove sono uscite al taglio dopo due giri Diana Luna, 71ª con 150 (76 74, +4) e fuori per un colpo, e Giulia Sergas, 80ª con 151 (77 74, +5).

Cheyenne Woods, 23enne di Phoenix (Arizona) e nipote di Tiger Woods, è rimasta da sola al comando con 207 (69 67 71, -12) avendo staccato di un colpo la sudafricana Stacy Lee Bregman (208, -11) che l’affiancava a metà torneo. Nel turno conclusivo saranno in lotta per il titolo anche la dilettante di casa Minjee Lee, terza con 209 (-10), la svedese Camilla Lennarth e l’inglese Trish Johnson, quarte con 210 (-9). Poco probabile un recupero della coreana Minsun Kim e dell’australiana Alison Whitaker, seste con 213 (-6), della cinese Xi Yu Lin, dell’americana Katie Burnett e dell’amateur coreana So Young Lee, ottave con 214 (-5).

Cammino piuttosto accidentato ma efficace per la Woods, che ha realizzato sette birdie, ma anche cinque bogey per il 71 (-2). Un colpo in più per la Bregman (72, -1) piuttosto lineare con tre birdie e due bogey. La Molinaro ha accusato un 79 (+6) con due birdie, sei bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 250.000 euro.

Nella prossima settimana Molinaro, Luna e Sergas parteciperanno all’Australian Women’s Open (LPGA e LET, 13-16 febbraio) sul tracciato del Victoria GC a Cheltenham, nei pressi di Adelaide, sempre in Australia.

PGA TOUR: A PEBBLE BEACH COPPIA IN VETTA – Jimmy Walker e Jordan Spieth con lo score di “meno 9” sono in vetta nell’AT&T Pebble Beach Pro Am (PGA Tour), gara che si disputa con formula pro am e con la partecipazione di numerosi personaggi appassionati di golf sui tre percorsi del Pebble Beach Golf Links (par 72), del Monterey Peninsula CC (par 71) e dello Spyglass Hill GC (par 72), a Pebble Beach in California. La classifica fa riferimento al par essendo differente quello dei tre tracciati.

Walker (135 – 66 PB 69 SH) e Spieth (134 – 67 SH 67 MP) precedono Hunter Mahan, terzo con “meno 8”, Andrew Loupe, quarto con “meno 7”, e Richard Lee, quinto con “meno 6”. In buona posizione e in grado di recuperare Phil Mickelson, 17° con “meno 4”, così come Jim Furyk e l’irlandese Padraig Harrington, 28.i con “meno 3”. Non brillano Dustin Johnson, 43° con “meno 2”, il nordirlandese Graeme McDowell, 60° con “meno 1”, il sudafricano Retief Goosen, 81° con il par, Brandt Snedeker, campione uscente, 96° con “+1”, e il fijano Vijay Singh, 127° con “+5”.

Il taglio verrà effettuato dopo 54 buche quando tutti i concorrenti avranno giocato sui tre campi. Il montepremi è di 6.600.000 dollari con prima moneta di 1.188.000 dollari.

STAGE 1 QS ASIAN TOUR: GLI ITALIANI NON SI QUALIFICANO – Nessun italiano si è qualificato per la finale nello Stage1 Section B della Qualifying School dell’Asian Tour, che si è disputato sui percorsi dell’Imperial Lakeview Golf Club (par 72), del Royal Thai Army Sports Center (par 72) e dello Springfield Royal Country Club (par 71), a Hua Hin in Thailandia.

All’Imperial Lakeview Marco Bernardini si è classificato 64° con 294 colpi (76 72 74 74, +8) e Lorenzo Magini 70° con 298 (76 75 70 77, +10), mentre era uscito al taglio Marco Cidonio, 98° con 155 (78 77, +11). Si è imposto con 271 colpi (70 66 69 66, -17) il canadese Ryan Yip, che ha avuto la meglio sul francese Sebastien Gros (272, -16), sullo spagnolo Jacobo Pastor (277, -11) e sull’australiano Josh Younger (278, -10).

Al Royal Thai Army Sports Center Joon Kim, il quarto italiano in gara, è terminato 42° con 296 (75 74 75 72, +8). Ha vinto con 279 (67 67 75 70) l’australiano Craig Hancock davanti al giapponese Naomi Ohta (280, -8), all’inglese Max Smith (281, -7), all’australiano Richard Caracella e agli statunitensi Julian Suri e Samuel Chien (282, -6).

Allo Springfield Royal, dove non c’erano italiani, successo con 276 (65 73 68 70, -8) dell’americano Alex Kang, che ha lasciato a tre colpi il connazionale Dodge Kemmer e il danese Peter Vejgaard (279, -5) e a cinque il giapponese Masashi Hidaka e lo svedese David Palm (281, -3).

La finale avrà luogo sui tracciati dell’Imperial Lakeview e dello Springfield Royal dal 12 al 15 febbraio. I primi 40 classificati avranno la ‘carta’ per il circuito 2014.

DOPPIO IMPEGNO PER GLI AZZURRI IN PORTOGALLO – Doppio impegno per gli azzurri in Portogallo dove sul percorso del Montado Golf Resort, a Palmela, prima affronteranno una selezione dei giocatori di casa (9-10 febbraio) e poi parteciperanno all’84° Portuguese International Amateur Championship (12-15 febbraio). Compongono la formazione italiana: Filippo Campigli, Kevin Caneva, Michele Cea, Enrico Di Nitto, Jacopo Guasconi, Guido Migliozzi, Renato Paratore e Lorenzo Scalise. Accompagnano il team gli allenatori Alberto Binaghi e Federico Bisazza.

Il Portuguese International si svolgerà con formula medal sulla distanza di 72 buche. Dopo 54 si assegnerà il Trofeo delle Nazioni e si effettuerà il taglio che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto.

Ufficio Stampa FIG