L’Acquedotto in campo per la prima giornata del triangolare di Coppa. Claudio Di Palma: “Siamo in ballo, balliamo”.
L’Acquedotto si prepara per la prima sfida del triangolare di Coppa Italia che si è conquistato con pieno merito. Atletico Belvedere e Policoro, sono loro i due avversari da battere per accedere ad una Final Eight di Coppa: un risultato che sarebbe storico. Il momento è certamente positivo e L’Acquedotto non vuole farsi sfuggire un’occasione così ghiotta. “Ultimamente stiamo davvero bene – commenta entusiasta Claudio Di Palma -. Abbiamo una squadra di assoluto valore, che può arrivare in fondo ad entrambe le competizioni. Se giochiamo come sappiamo e come stiamo facendo in questo periodo, possiamo davvero puntare in alto. Sì, possiamo vincere”.
Lo storico dirigente alessandrino aggiunge: “La coppa è un obiettivo e ora che ci siamo, non possiamo tirarci indietro. Andiamo a Belvedere per fare la nostra partita, sappiamo già cosa ci attende: un’accoglienza molto calda e un campo duro da espugnare, ma noi vogliamo farlo. Questa è una partita decisiva e se facciamo risultato, un mese dopo e in casa nostra, non potremo sbagliare. Resto sempre e comunque dell’idea che questo triangolare sia una formula eccessivamente cervellotica”.
“Baffo”, così lo conoscono tutti, è un dirigente che ha L’Acquedotto nel cuore. Lui, qui, c’è da sempre e ne ha viste di tutti i colori, ma è sicuro. “I tre argentini stanno andando alla grande, uno meglio dell’altro. Cittadini è al top, Urbano ha ormai preso le giuste misure e Rodri è la sorpresa dell’anno. Se poi Daniele Chilelli comincia a segnare con la sua solita costanza, non ci sono santi per nessuno. Andiamo a Belvedere per fare la nostra partita e per vincere”.
Chiusura su Pilloni che, in settimana è stato vittima di un incidente stradale: “Stefano è come un figlio per me e sa cosa penso di lui. Deve guarire e tornare più forte di prima: so che lo farà, gli auguro tutto il bene possibile. È un gladiatore che non si tira mai indietro, anzi, più forte lo colpiscono e più lui si carica”.
Ufficio Stampa
A.S.D. L’Acquedotto Calcio a 5
Matteo Santi
Foto Marta Cantarelli