Due i fronti: investimenti produttivi e impegno ambientale

 


Yokohama Rubber comunica tutti gli aggiornamenti relativi al proseguimento dei progetti inseriti nel Grand Design 100, il documento programmatico che sancisce alcuni obiettivi economici in occasione del centenario della fondazione di Yokohama, che cadrà nel 2017. I due grandi filoni che strutturano la mission del Grand Design 100 sono il fronte economico e quello ambientale. Dal primo lato, fra i numerosi target, Yokohama si prefigge anche quello di aumentare la percentuale di esportazione dei prodotti appartenenti al Multiple Business (componenti aerospaziali, tubi e parabordi marini, etc.) dall’attuale 33% al 50%, e per questo sta investendo negli impianti ad esso dedicati. Il progetto più importante in tal senso riguarda la nuova fabbrica indonesiana, che produrrà parabordi e tubi per l’estrazione del petrolio a partire dal 2015. In questo modo l’impianto di Batam, secondo solo a quello giapponese, permetterà di incrementare di una volta e mezza la capacità produttiva di Yokohama, primo costruttore mondiale di parabordi e secondo di tubi marini.

L’espansione produttiva riguarda anche il più importante mercato di Yokohama, quello dei pneumatici: per questo la casa madre ha fondato nel corso del 2013 la nuova fabbrica dedicata ai prodotti truck in Mississipi, capace di produrre un milione di pneumatici all’anno.

Sull’altro fronte, quello ambientale, Yokohama continua la politica e la pratica di riforestazione delle aree adiacenti le fabbriche, con l’obiettivo di compensare le emissioni di CO2 delle stesse. Per questo Yokohama Rubber China è stata anche insignita del premio “Most excellent Company Image Award” da parte di una cerchia di riviste cinesi che giudicano le attività a sfondo ambientale e sociale delle imprese attive sul vasto territorio nazionale. Yokohama ha anche piantato numerosi arbusti presso l’importante fabbrica Russa che, attiva dal 2012, serve con grande efficienza il mercato nazionale, avendo così permesso a Yokohama di diventare il brand straniero con la maggior quota di mercato. Dal punto di vista sociale, Yokohama ha anche aiutato nel corso del 2013 le vittime del catastrofico terremoto che ha colpito le Filippine in ottobre.

Attraverso tutte queste attività Yokohama Rubber continua l’importante e impegnativo cammino verso la conferma di una realtà economica e sociale capace di affermare le proprie potenzialità sia a livello tecnologico, nell’offerta di prodotti sicuri, disponibili a un prezzo corretto, e sia a livello sociale ed ambientale, per contribuire a proteggere l’ecosistema locale e mondiale.

Ufficio Stampa