Serie B, Tierre Sant’Isidoro: continua la maledizione casalinga, il Catanzaro espugna Bagheria

Continua la maledizione interna per il Tierre Sant’Isidoro, ancora incapace di ottenere una vittoria dinanzi al proprio pubblico. L’unica vittoria interna stagionale, quella contro il Putignano per 7-0, è stata annullata dal giudice sportivo, che ha decretato la sconfitta a tavolino per un vizio di forma nell’elenco dei convocati.

Reduce dall’impresa di Bari contro il Sammichele, i ragazzi di mister Tripoli erano chiamati a misurarsi contro la terza forza del campionato, l’ottimo Catanzaro calcio a 5. Privo dell’infortunato Enzo Di Salvo e dei lungodegenti Sorci e Tripoli oltre che dello squalificato Cottone, mister Tripoli ha potuto contare sul ritorno in campo di Centineo e di D’Antoni, convocando per la prima volta della stagione Andrea Mignosi.

Partenza forte e decisa per i padroni di casa, supportati dal pubblico di casa più numeroso del previsto. Dopo 4 minuti è Cascino a portare i padroni di casa in vantaggio: assist al bacio di Centineo che l’avanti casteldaccese sfrutta alla perfezione. Il Catanzaro subisce il colpo e non riesce a trovare una reazione degna di nota. I calabresi si rendono pericolosi dalla distanza, ma Lo Piparo è attento e bravo a sventare tutte le conclusioni dei giallo-rossi. Il Tierre Sant’Isidoro macina gioco e più volte si presenta dinanzi al portiere avversario. Da manuale la rete del raddoppio. Pisciotta ruba palla a metà campo e serve sulla sinistra l’accorrente Puleo. Quest’ultimo si libera alla perfezione e di sinistro premia l’inserimento dello stesso Pisciotta, freddo e preciso nel concludere a rete: 2-0 al 12′ minuto. A questo punto i padroni di casa arretrano il proprio baricentro, concedendo gioco e occasioni agli ospiti. A 3 minuti dalla fine un bel triangolo iniziato e concluso da Frangipane porta il Catanzaro alla rete dell’1-2, mentre appena un minuto dopo è Bruno a trovare l’incrocio dei pali con un tiro dalla distanza che questa volta Lo Piparo non è riuscito a controllare. 2-2 inaspettato e immeritato per quanto il Sant’Isidoro ha messo in mostra durante la prima frazione di gioco.

Nello spogliatoio mister Tripoli incoraggia i propri uomini spingendoli a mettere in campo la stessa grinta della prima parte di gara, cercando di concretizzare tutte le occasioni che si presentano dinanzi all’estremo difensore calabrese.

I biancorossi recepiscono il messaggio e iniziano il secondo tempo tenendo il pallino del gioco e provando a fare male ai calabresi. Dopo una primissima fase di stallo, a rompere il ghiaccio è Puleo, bravo a sorprendere di punta Gervasi. 3-2. Questa volta la reazione degli ospiti è repentina e rabbiosa. Punizione dal limite che si incarica di battere Calabrese: il tiro incoccia la barriera prendendo una traiettoria inaspettata, impennandosi e finendo alle spalle di Lo Piparo. E’ l’incredibile rete del 3-3. La partita continua ad essere bella e pimpante e i padroni di casa non sembrano aver voglia di mollare la presa tentando il tutto per tutto per vincere l’incontro. Pisciotta, tra i migliori in campo, si traveste da uomo-assist e serve Centineo, ancor più bravo a trovare il pertugio giusto depositando la palla in rete. E’ la rete del 4-3 che fa scoppiare il pubblico ridando forza e coraggio a tutto l’ambiente. Siamo esattamente a metà gara.

Il Catanzaro, tuttavia, dimostra di meritare la posizione di classifica che occupa reagendo da grandissima squadra e non abbattendosi per l’ennesimo svantaggio subito. Ed è ancora Frangipane a guidare la riscossa dei calabresi superando imparabilmente Lo Piparo. 4-4 a 7 minuti dalla fine.

Il finale diventa rovente. Il Tierre Sant’Isidoro attacca a spron battuto, vuole trovare la rete decisiva per vincere questa importantissima gara. E al 16′ minuto è Piazza ad appoggiare in rete un cross di Mignosi. Tuttavia, il gol è viziato da un fallo di mano che i due direttori di gara non ravvedono convalidando in prima istanza la rete. A fermare tutto, però, è il cronometrista Graziano: dopo un fitto colloquio, i direttori di gara annullano la rete di Piazza e decretano un tiro libero per i calabresi, essendo il Tierre Sant’Isidoro a bonus di falli. Dalla gioia alla tristezza. Tiro libero che si incarica di battere Ferraro. Lo Piparo spiazzato, 4-5 per gli ospiti, per la prima volta in vantaggio nel punteggio a 4 minuti dalla fine del match.

Il Tierre Sant’Isidoro non ci sta e si getta all’attacco adoperando la tattica del portiere in movimento. La tattica non porta gli effetti sperati, anzi. Il portiere del Catanzaro Gervasi intercetta un passaggio di Mignosi e conclude rapidamente in porta: gol a porta sguarnita, 4-6 a un minuto dalla fine.

La partita non finisce qui, c’è ancora spazio per Piazza di gonfiare la rete avversaria dopo 30 secondi. E’ la rete del definitivo 5-6.

Adesso il campionato si ferma una settimana. Prossimo appuntamento sabato 1 febbraio, in trasferta, contro il Belvedere di mister Cipolla.

Addetto stampa

Salvatore Orifici