Un’ulteriore dimostrazione di radicamento al territorio: il calendario 2014 della Gran Sasso Rugby dimostra come la società aquilana e i borghi del cratere siano uniti ormai da un forte legame valoriale e anche estetico.
“Innanzitutto ringrazio la Gran Sasso Rugby nella persona della Presidente Micheli per l’opportunità datami di produrre il calendario 2014 – afferma Marcello Spimpolo, autore degli scatti – Per quanto riguarda le foto di gioco vorrei sottolineare che sono volutamente semplici, non elaborate in fase di postproduzione, con un taglio che vuol evidenziare il gesto tecnico in sé, più che il protagonista dello stesso, e quindi c’è il contatto tra le prime linee, il tallonaggio, la ruck, il calcio, le mani protese per prendere una touche o impegnate in un passaggio. C’è la velocità del trequarti e la compattezza degli avanti in mischia. Concetti che vorrei evocassero un rugby basico, senza fronzoli, che a me sembra essere quello messo in campo da una squadra di amici quale è la Gran Sasso, altro concetto, quello dell’amicizia che ho provato a condensare nella foto di luglio, con l’abbraccio fra Mannucci e Mancini dopo una meta”.
“Discorso a parte merita la foto di aprile – continua Spimpolo – mi è sembrato logico e doveroso dedicarlo, con una foto stavolta in bianco e nero scattata dentro il ‘suo’ vecchio spogliatoio, a Riccardo Giannangeli, rugbysta della Gran Sasso morto sotto le macerie del terremoto”.
“Concludo ringraziando di cuore Daniela Colagrande per la professionalità con la quale ha curato la grafica del calendario”.
Assieme alle foto di gioco sono proposte nel calendario immagini panoramiche di alcuni dei borghi del cratere, da questa stagione partners della Gran Sasso, grazie a un accordo stipulato lo scorso autunno tra la società sportiva e il Coordinamento dei Comuni del Cratere: “Ringrazio i sindaci che ci sono sempre vicini, il legame tra la società e i comuni è sempre più forte”, dichiara la presidente Loredana Micheli.
Ufficio Stampa Gran Sasso Rugby