Tre giorni al derby umbro visto dagli occhi del libero di Kovac, perugino doc: “Il derby è sempre una gara bella da giocare e da vivere in una cornice che sarà molto coinvolgente.

Sicuramente è bello che due squadre umbre siano protagoniste in A1”

 

Entra nel vivo oggi il rush finale della preparazione della Sir Safety Banca di Mantignana Perugia al derby in casa dell’Altotevere Città di Castello, in programma tra tre giorni al PalaKemon di San Giustino.

Match che rappresenta il fiore all’occhiello dell’intero panorama sportivo regionale e che naturalmente porta con sé grande eco e grande attesa nell’intero movimento umbro delle schiacciate. Match molto importante certamente per il solo fatto di essere un derby, ma soprattutto perché mette in palio tre importantissimi punti in chiave classifica. Se infatti per quanto concerne la qualificazione in Coppa Italia tutto è già deciso per le due compagini (la Sir è matematicamente quarta, mentre Città di Castello non ha più possibilità di entrare tra le prime otto del girone d’andata), una vittoria sarebbe utilissima per poi cominciare con il piede giusto la fase di ritorno della regolar season. Per i Block Devils inoltre è fondamentale non perdere terreno da Piacenza e Trento, rispettivamente seconda e terza e che precedono di quattro e tre lunghezze i bianconeri.

Per tutti questi motivi Kovac sta preparando con grande cura ed attenzione ai particolari il confronto con la formazione di Radici. La due squadre, avendo tra l’altro svolto diversi allenamenti congiunti insieme, si conoscono molto bene ed è facile immaginare come mercoledì sera al PalaKemon possano essere i particolari a fare la differenza in campo.

In casa Sir, rientrato alla base Mitic, si attende solo il ritorno di Atanasijevic e Petric (previsto per domani) mentre gli altri componenti della rosa sono tutto sommato in buone condizioni e soprattutto carichi in vista del derby a San Giustino, dove i Block Devils saranno seguiti dai propri supporters sempre vicini alla squadra.

Uno che ha giocato due stagioni al PalaKemon è Andrea Giovi, libero bianconero e pilastro della seconda linea di Kovac. Proprio “La Belva”, oltretutto perugino e quindi umbro doc (al pari dell’umbro “acquisito” Goran Vujevic e dei tifernati Franceschini e Sartoretti), esprime le sue sensazioni a tre giorni dal derby:

“Il derby è sempre il derby. Sicuramente una gara a sé, sempre bella da giocare e da vivere in una cornice che sarà molto coinvolgente. Sicuramente è bello che due squadre umbre siano protagoniste in A1”.

Giovi sposta l’attenzione sui suoi Block Devils:

“Per noi è un match che vale tanto. Soprattutto vale dei punti che ci servono, magari non in ottica Coppa Italia perché ormai siamo quarti, ma in futuro certamente sì. Dobbiamo provare a portarli a casa tutti e tre”.

Dopo la pausa il derby è la gara giusta per ripartire:

“Arriviamo al derby dopo la sosta e quindi di sicuro carichi motivati perché abbiamo voglia di giocare. In questi giorni abbiamo lavorato bene, ovviamente molto sul piano individuale e meno di squadra, ma adesso non vediamo l’ora di scendere di nuovo in campo. Sappiamo di affrontare un avversario che conosciamo bene, che gioca bene a pallavolo e che soprattutto in casa è difficile da affrontare. Dovremo metterli in difficoltà a partire dal servizio ed in generale con la nostra fase break”.

L’allenamento lo attende, ma prima Andrea Giovi esterna un ultimo simpatico pensiero:

“Da umbro mi auguro per il derby umbro un bello spettacolo. Poi mi auguro di vincere perché sono umbro, ma prima ancora perugino!”.

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA