Coach, nel pregara dichiaravi che avresti aumentato le rotazioni. Detto e fatto. Contro Biella, dieci uomini già ruotati nel primo periodo, nessun giocatore oltre i 30’ di utilizzo. Ne ha giovato di certo l’intensità di gioco, mantenuta alta fino alla fine. Cosa ci dici a tal proposito?
“Proprio così. Dopo oltre tre mesi di lavoro, posso dire che adesso i nostri under sono in grado di poter tenere il campo, permettendoci così di allungare le rotazioni. Ciò ci da la possibilità di tenere alta la pressione difensiva, che proprio ieri è stata l’aspetto tecnico decisivo per la vittoria contro Biella”.
Lino, al di là delle percentuali dal campo, voglio rimarcare quelle statistiche che spesso sono il prodotto dell’aggressività di gioco: i nostri tanti viaggi in lunetta (18/31), il +15 alla voce rimbalzi, il fatto che avete costretto Biella a ben 16 palle perse ed al 32% dal campo. Insomma, la risposta che ti attendevi, no?
“Nelle ultime tre settimane abbiamo accusato un calo fisico e mentale, condito da alcuni acciacchi che non ci hanno permesso di allenarci al meglio. Mi sembra che la prestazione contro Biella abbia dato segnali di notevole ripresa. Infatti, siamo stati aggressivi su entrambi i lati del campo, in particolar modo tenere Biella a 62 punti testimonia che nell’applicazione difensiva ci siamo veramente superati”.
Acquisito un buon vantaggio ad inizio ultimo periodo, siete stati bravi a dare il colpo di grazia a Biella. In altre occasioni, avevamo assistito al rientro degli avversari. Dal punto di vista mentale, un altro passo avanti?
“Va detto che anche in attacco siamo stati più lucidi, ed aver gestito bene nel quarto periodo il vantaggio accumulato è senz’altro sintomo di una crescita mentale che dobbiamo confermare anche nelle prossime gare”.
Un pensiero a piacere!
“Contro Biella abbiamo avuto la conferma che giocare insieme, mettendosi al servizio della squadra, è la formula vincente. I nostri ragazzi hanno giocato da squadra vera, senza nessun individualismo e con grande spirito di sacrificio. Stiamo lavorando in questa direzione. Vorrei infine sottolineare il lavoro oscuro svolto dai nostri under Bossi, Bartoli e Tabbi che ogni giorno lavorano duramente e che ieri finalmente hanno avuto un ruolo importante nella nostra bella vittoria”.
Ufficio Stampa Pallacanestro Trapani