Coach, una gara strana, fatta sin da subito di continui break e contro-break. È la prova che, quando viene meno la continuità nell’arco dei 40’, la sconfitta è sempre dietro l’angolo?
“Vorremmo sempre avere la stessa continuità di rendimento nell’arco di tutta la partita. Difficilmente però si riesce a disputare una gara senza sbavature, vuoi per i tuoi demeriti ma anche per l’opposizione degli avversari. Purtroppo la nostra partita è stata caratterizzata da un brutto primo tempo che ha condizionato l’esito del match. Infatti, dopo la nostra grande reazione e lo sforzo profuso nel terzo quarto, è seguito un calo fisico che non ci ha permesso di essere lucidi nei minuti finali della gara, compromettendone il risultato finale”.
Pare che stavolta sia mancata la solita aggressività. Infatti, nonostante le buone percentuali dal campo (22/43 da due, 8/17 da tre), avete pagato in altri aspetti del gioco: le altissime percentuali da due concesse a Ferentino (71%), così come i tanti viaggi in lunetta, oltre al -20 alla voce rimbalzi. Facci una breve analisi.
“Come ho già detto, il primo tempo è stato insufficiente dal punto di vista difensivo. Il nostro intento pre-partita era quello di attuare una difesa aggressiva che non permettesse ai nostri avversari di prendere fiducia col canestro. Ciò non è stato, chiaramente ne ha risentito anche la voce rimbalzi. Tra l’altro, con Garri ed il rientrante Mosley la nostra attenzione avrebbe dovuto moltiplicarsi”.
La 10^ giornata s’è caratterizzata per le sorprese: Casale che sbanca Brescia, Trieste che batte Barcellona. Insomma, pare che in questo campionato non sia proprio il caso di stilare tabelle di marcia! Cosa ci dicono tali risultati?
“Questi risultati dimostrano, sempre di più, che ogni partita non è mai scontata. Questo rende il campionato molto interessante ed anche dal punto di vista tecnico si sta confermando di buon livello”.
Vai con il pensiero a piacere!
“Oggi il nostro pensiero non può che andare ai colleghi del Trapani Calcio che domani disputeranno una partita storica a San Siro contro l’Inter. Saremo tutti davanti alla tv a goderci questo evento che in ogni caso rimarrà nella storia della Trapani sportiva. Un grosso in bocca al lupo al mio amico mister Roberto Boscaglia ed a tutti i protagonisti di questa gara”.
Ufficio Stampa Pallacanestro Trapani