Filippo Fort, linebacker classe 1996 dei Ravens, che ha appena terminato il campionato liceale in Florida coi Clearwater Academy International Knights, ci racconta com’è andata la sua esperienza negli Stati Uniti.

Com’è andato il campionato?

Il campionato è andato molto bene. Abbiamo giocato 9 partite di stagione regolare e due partite per un torneo a cui ci siamo qualificati. Dopo le prime 9 partite vinte siamo stati chiamati per questo torneo vicino a Miami con altre squadre che avevano vinto il titolo come noi. È stato abbastanza intenso. Abbiamo giocato due partite in due giorni consecutivi, vincendole entrambe, conquistando così il titolo nazionale.

Come pensi di aver giocato?

Il mio campionato è andato molto bene! Ho fatto quasi 10 placcaggi a partita, ai quali aggiungere 24.5 sack totali. Ho eguagliato il record della scuola per sack fatti in un campionato.

Com’era il livello di compagni e avversari?

Il livello negli Stati Uniti è molto più alto rispetto all’Italia, e sicuramente è un football più veloce! La squadra meno forte del nostro campionato potrebbe mettere in difficoltà la squadra Under 19 italiana più forte. Il livello dei miei compagni di squadra era altissimo: ragazzi veloci, forti e con grandi capacità nel football. Il running back ha un’agilità impressionante: un attimo corre da un lato e un attimo dopo è dall’altra parte! Ha una velocità e una capacità di lettura che in Italia penso di non aver mai visto. Il quarterback poi ha un gran braccio, è capace di lanciare palloni perfetti nelle mani di un ricevitore a 40 yard. In difesa abbiamo un defensive end molto veloce, a ogni azione riusciva a mettere pressione sul quarterback avversario. C’è anche una safety che colpisce durissimo e ha una grande capacità nel leggere l’attacco avversario. Questi sono i giocatori che spiccano di più tra i miei compagni, ma anche gli altri non sono da meno! È per questo che siamo riusciti a battere tutti senza faticare troppo.

La tua partita preferita?

Sicuramente la prima partita del torneo finale! È una delle mie preferite perché abbiamo iniziato sotto di 10 punti, ma siamo riusciti a recuperare e a vincere con 40 punti di scarto. Ho chiuso la partita con 12 placcaggi, 2 sack e un fumble recuperato.

Il momento che non dimenticherai di questi mesi in Florida?

Il terzo giorno che sono arrivato qua, quando sono cominciati gli allenamenti e ho conosciuto i miei nuovi compagni di squadra.

Vorresti fare un’altra esperienza americana in futuro?

Assolutamente sì! Mi manca molto l’Italia, ma il motivo pur cui sono venuto qui è per il football. Se voglio giocare il miglior football e voglio crescere, è qui che devo venire.

Fra poco torni in Italia e tornerai ad allenarti nei Ravens, cosa ti aspetti dal prossimo campionato Senior?

Penso che abbiamo una gran squadra sia in attacco sia in difesa! Dopo tutto la squadra è composta dagli Under 21 campioni d’Italia e da giocatori che l’anno scorso erano in A1 (ora Prima Divisione, ndr). Per non parlare dei giovani: ragazzi che hanno giocato con me in Under 18 e sono in grado di dare una gran mano alla squadra. Mi aspetto un bel campionato ricco di vittorie!

Ufficio Stampa