FORMULA E: PRIMI GIRI DI PISTA PER LA MONOPOSTO SPARK-RENAULT
La monoposto 100% elettrica, Spark-Renault SRT_01E, ha effettuato i suoi primi test dinamici sul circuito di La Ferté Gaucher.
Dopo essere stata svelata lo scorso settembre al Salone di Francoforte, la monovolume compie con questi test una nuova tappa del suo sviluppo.
Renault, partner tecnico, era presente in pista per apportare la propria esperienza nella concorrenza e nei veicoli elettrici.
È sul circuito della Ferté Gaucher in Francia che la monoposto elettrica Spark Renault SRT_01E, ha effettuato con successo i suoi primi test dinamici. Guidata da Lucas di Grassi, Spark Renault ha realizzato 40 giri in due giorni. L’obiettivo di questi primi test su pista è stato quello di verificare il corretto funzionamento di tutti i sistemi. Per queste prove, la monoposto era dotata di una piccola batteria, con una potenza massima della vettura di soli 50kW, un quarto dei 200kw max (270 CV), di cui l’auto disporrà in competizione.
“Guidare questa Formula E per la prima volta è stata un’esperienza straordinaria, ha commentato Di Grassi. Posso assicurare a tutti i piloti che si divertiranno molto con questa vettura, anche un quarto della sua potenza, – ha molto grip e il motore elettrico eroga una coppia elevata “
Pierre Calippe, Renault Sport Technologies: “È stato un piacere per noi, e anche molto emozionante partecipare a questi primi test della Spark Renault SRT_01E. Siamo coinvolti nel progetto da quasi un anno e questi giorni di test erano una tappa importante nel programma di sviluppo. Abbiamo potuto verificare che tutti i sistemi elettrici ed elettronici funzionano come previsto, senza alcuna interferenza importante. La strategia di cambio dei rapporti funziona già molto bene e la batteria, anche se non definitiva, risponde correttamente alle sollecitazioni. C’è ancora molto da fare ma siamo su un buon ritmo: i partner lavorano insieme alla ricerca di innovazioni. Penso che possiamo già dire che la vettura sarà molto appassionante da guardare e da ascoltare e, naturalmente, da guidare! “
Ufficio Stampa
G. Favuzza