Ragazzi di 20 anni, provenienti da tutta Italia. Calcano i campi dell’ex Serie C e martedì scorso hanno indossato la maglia della Nazionale di Lega Pro, guidata dal Ct Bertotto, nella gara contro la Norvegia.
Sono entrati in campo, allo stadio “Mazza” di Ferrara “invaso” da oltre 2500 bambini, con un fiocco bianco, attaccato all’altezza del cuore per dire no alla violenza alle donne, a pochi giorni dalla Giornata internazionale contro la violenza, indetta dall’ONU.
” Volevamo dare il nostro piccolo contributo, quello di ragazzi di 20 anni- spiega il capitano azzurro, Alessio Vita – per ribadire che siamo contro ogni forma di violenza e per manifestare la nostra vicinanza alle donne che l’hanno subita. Nasce così il nostro ingresso sul rettangolo di gioco col fiocco bianco”.
Alessio Vita, milita nel Monza, che ha sulla maglia “Stop racism” e che ha organizzato con giovani giocatori provenienti da tutto il mondo il torneo anti-razzismo, conclusosi martedì con il successo dei brasiliani della Fluminense.
Il sociale scende in campo in Lega Pro: in 9 mesi di campionato, la scorsa stagione, sono state 500 le iniziative di solidarietà organizzate dai 69 club.
Marco Ravasi
Resp. Ufficio Stampa
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