CAIMANI PER LA CONTINUITA’
Bondanello : grande attesa per oggi alle 14,30, al comunale di Bondanello, dove scenderanno in campo Caimani e Biella, dirigera’ l’incontro, il sig. Rinaldi di Modena.
Il Biella, squadra vincitrice lo scorso anno del girone A della serie B, viene dalla vittoria, di misura, esterna a Brescia, contro il C.U.S Brescia, prima vittoria stagionale, che denota un trand di scescita per i biellesi
I Caimani, con il morale alle stelle, dopo la bella vittoria di Settimo Torinese, sono pronti  per continuare la serie della vittorie, mantenere l’imbattibilita’ del campo “amico”, dare un’altra gioia ai loro supporter, che si prevede saranno numerosi in tribuna, ma sopratutto ad incamerare punti in classifica, utili per il raggiungimento dell’obbiettivo salvezza e perche’ nò, anche per scalare la classifica piu’ in alto possibile.
E’ un classico, “squadra che vince, non si cambia” e difatti, lo staff tecnico, Sciamanna, Robertson e Sintich, ha fatto pochi cambi nei 22 convocati, sostituendo solo gli Rifci, alle prese con l’influenza, al suo posto, andra in panchina Trindade e sara’ in campo dal 1° minuto Cimardi, con Favagrossa che partira’ dalla panchina con Affolter, Valenza, Parmiggiani, Mantovani e Giandonato.
Confermata la mediana con Leone nr 9 a dirigere la mischia e Flisi S. 10 a lanciare il gioco., Bandieri e Ghizzi centri, Flisi M. all’ala, con le due “star” di Settimo, N’doye e Valenti, rispettivamente confermati ala e estremo.
Unica variante in mischia dall’inizio, come detto, Cimardi che in terza linea avra’ di fianco Camurri e Gemelli ristabilito dall’infortunio di domenica, in seconda linea, saranno Paolucci e Abouarrouche a spingere la prima linea formata da capitan Cavallero, D’Apice e Contri.
Grandi aspettative in casa Caimani, per un risulta to positivo per la partita, sono date dal lavoro svolto in settimana dai Caimani, che hanno ritrovato la giusta concentrazione e consapevolezza delle loro possibilita’, scenderanno in campo senza timori rivenziali e per conquistare l’intera posta.

DIMMO GARAVALDI