I nerazzurri si impongono 63-49…

Terzo ko di fila per l’A.S.D. Pallacanestro Molfetta, che nell’ostico derby esterno di Bisceglie si arrende ai padroni di casa col passivo finale di 63-49, risultato che la dice lunga sulla tensione e sul rendimento offensivo delle due squadre nel corso del match.

Un match, quello del PalaDolmen, che ha visto gli uomini di coach Scoccimarro sempre avanti nel punteggio, ma mai capaci di chiudere seriamente la contesa, complice un Molfetta mai domo, trascinato dal suo capitano Andrea Maggi autore di un’eroica partita da 22 punti. Alla squadra di coach Gesmundoè però mancata quella marcia in più, quella tenacia al contempo sia fisica che mentale, per riagguantare il match quando più ce n’era l’occasione, quando cioè Bisceglie, nell’ultimo quarto, vedeva il canestro piccolo piccolo.
L’allungo decisivo, di fatto, la truppa biscegliese lo fa nei primi 10 minuti, quando dopo un avvio sul filo dell’equilibrio allunga grazie all’impatto offensivo del giovane italo-argentino Damian Enzo Cena, letale sia dalla lunga distanza che sotto le plance. Dopo l’8-8 firmato da Longobardi e il buon avvio ospite, specie a rimbalzo, Bisceglie prende in mano il match e al 5’ è già 13-8, mentre poi la tripla di Storchi fissa il finale del primo quarto sul 22-10.

Il copione non cambia nel secondo quarto, quando Maggi è ancora protagonista nel duello con il giovanissimo Abassi, sfornando uno contro uno in serie che costringono la panchina ospite al time-out e a un raddoppio aggressivo su di lui. Molfetta torna fino al -7 col canestro di Grimaldi, poi i locali allungano di nuovo, complice un Molfetta distratto e a volte misterioso in fase difensiva: la tripla ancora di Cena fissa il punteggio sul 38-26 con cui si va negli spogliatoi.

Nel terzo quarto il vantaggio locale si mantiene pressochè inalterato, con Storchi e Drigo padroni delle plance e Torresi che scalda la mano e inizia a bombardare la retina: il massimo vantaggio è il +17 sul 48-31, prontamente ricucito dal solito Maggi e da un positivo Longobardi. E’ proprio la tripla di tabella a fil di sirena del capitano molfettese a regalare uno dei pochi urli di gioia degli oltre 200 tifosi molfettesi giunti nella vicina Bisceglie, fissando il punteggio sul 50-37.

Molfetta gioca un quarto periodo da leoni, difendendo su ogni palla e costringendo a ripetute palle perse e infrazioni la squadra locale, dal canto suo forse adagiata sugli allori dei primi tre periodi. De Falco con una delle sue due triple porta Molfetta fino a -7 a 4 minuti dalla fine, ma è qui che si spegne la rimonta, complice da un lato la stanchezza fisica degli uomini migliori, dall’altro un Bisceglie più cattivo e convinto nella gestione delle palle importanti. Finisce col canestro di Cena e con l’esordio, seppur per soli 9 secondi, del giovanissimo Luca Gadaleta, classe ’97.

Alla sirena il finale è 63-49, un punteggio che mostra tutte le difficoltà offensive del team di coach Gesmundo ma che al contempo lascia ampi spiragli di fiducia, per ciò che questa squadra può fare innalzando solo di poco il livello del suo gioco. Domenica arriva Maddaloni, per un match che conta ben più dei due punti in palio.

Ambrosia Bisceglie – A.S.D. Pallacanestro Molfetta 63-49

Parziali: 22-10, 38-26, 50-37, 63-49

Molfetta: Gadaleta, Grimaldi 4, Spadavecchia ne, De Falco 10, Bertona, Murolo ne, Longobardi 10, Azzollini, Maggi 22. Coach: G.Gesmundo.

Bisceglie: Torresi 10, Gambarota 2, Chiriatti, Cancellieri 11, Drigo 10, Abassi, Storchi 11, Cena 10, Rianna ne, Lombardi ne. Coach: P.Scoccimarro.

Arbitri: Francesco Pepe e Nunzio Spano

Ufficio Stampa A.S.D. Pallacanestro Molfetta

Roberto de Tullio – Ufficio Stampa A.S.D. Pallacanestro Molfetta