CAMPIDANESI IMPRENDIBILI DETTANO LEGGE NEL PRIMO DERBY STAGIONALE
Una mamma per amica. Selene Perseu fa il possibile affinché la primogenita Sara Angius possa gonfiare la retina. A fine gara la diciassettenne selargina risulterà essere l’unica fra le locali a non aver lasciato il segno sul referto, ma la gioia di aver condiviso per la prima volta insieme il campo non ha eguali. E il sogno del quadretto familiare si realizza nel corso di una serata in cui alle giallo nere riesce di tutto. Appena entrata in campo, per esempio, la quindicenne Claudia Canalis non ci pensa due volte a realizzare da tre punti. Magie di un derby a senso unico in cui la Mercede Alghero deve fare i conti con i ritardi della preparazione. E anche con un’avversaria che sta facendo della velocità e della resistenza una peculiarità distruggente. E così si spiega anche quel parziale di 22 a 0 maturato a favore delle locali a cavallo tra la fine del secondo quarto e l’inizio del terzo. Da quel momento il quintetto secondario (Cavallini, Nordio, Perseu, Angius e Canalis ) ha l’opportunità di gestire il 42% della gara complessiva, impedendo al clan catalano di rifarsi sotto, al contrario di quanto accadde nel match inaugurale di due settimane fa.
La cinquina titolare, d’altro canto, si ritrova a meraviglia tra palle strappate e contropiedi sempre grado di partire con dei passaggi millimetrici. Il collettivo si gestisce in armonia, gli assist e le altre iniziative filtranti non cessano di essere proposti con energica insistenza. E in una situazione del genere Anna Lussu sguazza con allegria raccogliendo ben 19 punti. Con lei in doppia cifra vanno anche Greta Brunelli (12) e l’ospite Delia Gagliano (15). Ad un certo punto del terzo quarto il distacco assume proporzioni imbarazzanti (62 – 24) grazie anche a delle percentuali niente male di alcune tiratrici come le stesse Canalis (75%) e Anna Lussu (67%); quest’ultima dalla lunetta fa registrare pure un emblematico sette su sette, con una media totale di squadra che raggiunge l’ottantotto per cento. Sotto canestro primeggia Alessandra Visconti (11 rimbalzi), seguita da Yordanova e Nordio (5). Sabato altro impegno casalingo contro Udine.
TELECRONACA SU VIDEOLINA SPORT
La ripresa della gara sarà trasmessa dall’emittente Videolina Sport (canale 210 del digitale terrestre) e su internet in tutto il mondo ciccando su questo link: http://live.videolina.it/videolinasport. Il commentatore Mauro Farris sarà affiancato da Roberto Margini. Gli orari delle telecronache: domenica 13 ottobre h. 19,00. Per le repliche controllare gli orari sulla pagina Facebook di Videolina Sport: https://www.facebook.com/pages/VIDEOLINA-SPORT/228624850527606?ref=ts&fref=ts
I COMMENTI DEL DOPO GARA
Fabrizio Staico (allenatore San Salvatore): “Rispetto alla gara interna col Valmadrera abbiamo dato continuità al gioco, senza incappare in quei black out che ha fatto ringalluzzire le nostre avversarie. Negli allenamenti metto sempre l’accento sul fatto che bisogna giocare insieme, che tra compagne ci dev’essere un legame e una predisposizione al sacrificio verso il prossimo. La tripla di Canalis sinceramente non mi ha stupito. La conosco bene e il sangue freddo è una cosa che le appartiene. Sta interpretando il gioco con grande maturità perché ha capito quali sono le qualità che deve mettere in evidenza. Oggi ci siamo tolti qualche soddisfazione, ma nelle settimane a venire avremo a che fare con quintetti molto più importanti, quindi per confermare questa situazione abbiamo bisogno di lavorare parecchio.”.
Emanuela Tinti (capitano San Salvatore): “Dal terzo tempo in su abbiamo prodotto quel parziale che ha consentito anche alle piccole di entrare per parecchi minuti in campo assieme alle compagne del secondo quintetto. E questo è l’aspetto che oggi mi rende enormemente felice, abbiamo giocato tutte quante e nove su dieci siano andate a realizzare. Dopo la sconfitta contro Muggia avevamo voglia di prenderci questi due punti e ce l’abbiamo fatta nel corso di un derby che ovviamente ha tutto un altro sapore rispetto ad una gara normale. Siamo state molto aggressive sia in attacco, sia in difesa”.
Anna Lussu (San Salvatore): “Abbiamo corso molto e ne è uscita una bella partita. Sono contenta della mia prestazione perché sono riuscita ad esprimere tutte le mie migliori qualità, agevolata dal fatto che ho avuto modo di rifiatare in panchina e la cosa mi fa molto piacere. E poi complimenti alle nostre piccole che sono fantastiche. Alla vigilia temevo molto questa partita, perché potevamo prendere le nostre avversarie con leggerezza. Infatti conoscevamo la loro situazione precaria. A volte perdere la concentrazione può essere fatale, ed invece siamo riuscite a tenere alto il ritmo partita. Mi sto trovando molto bene con le compagne ma in particolar modo con Roksana”.
Roksana Yordanova (San Salvatore): “Era importante vincere e sono contenta per il gioco espresso dalla squadra. Siamo partite con la giusta determinazione che ci è stata richiesta dall’allenatore. Siamo riuscite inoltre a tenere alta l’intensità e meno male che questa volta non si è ripetuta la scena della gara d’esordio, quando il Valmadrera ha approfittato del nostro appannamento collettivo. In allenamento puntiamo a tenere alto il ritmo per tutti i quaranta minuti di gioco. Sabato prossimo contro Udine non sarà facile, però non dimentichiamo che giochiamo in casa e che c’è il nostro sesto uomo sugli spalti”.
Alessandra Visconti (San Salvatore): “Sono contenta che le giovani si siano prese i loro spazi e abbiano combattuto per un quarto e mezzo, la vittoria è stata davvero di tutta la squadra. Durante la settimana abbiamo corso tantissimo e oggi ne abbiamo risentito perché ad un certo punto le gambe non connettevano più. Però ci è servito per disorientare definitivamente le avversarie all’inizio del terzo quarto. Noi in definitiva abbiamo fatto un gran lavoro, e poi le avversarie, avendo una panchina corta, hanno risentito dei nostri attacchi martellanti. Il pubblico è stato perfetto, è sempre bello giocare davanti ai tifosi perché ti danno una forza tremenda. Il loro apporto è fondamentale”.
Greta Brunelli (San Salvatore): “Oggi le piccoline hanno avuto modo di sfogarsi e di giocare. È stato piacevole vederle perché anche loro lavorano tutti i giorni ci fanno allenare e si allenano. Oggi non c’è stata partita e in questi casi subentra anche la componente divertimento che permette di non indugiare troppo sugli errori che comunque si commettono anche quando il divario tra due squadre è ampio. Vorrei sottolineare come i meriti della vittoria vanno soprattutto al modo in cui si è difeso”.
Selene Perseu (San Salvatore): “Giocare nello stesso quintetto in A2 con mia figlia Sara l’avevo immaginato tanti anni fa quando io già militavo in questa serie e lei, piccola, mi guardava dagli spalti. Quando decisi di smettere pensai anche al fatto che questo sogno non si sarebbe potuto più realizzare. Con tanto lavoro e altrettanto sacrificio sono riuscita a tornare, soprattutto per Sara e per tutte le altre giovani della squadra con cui lavoro parecchio durante la settimana. Quella di oggi è una grande soddisfazione per cui il mio ringraziamento va a tutte le mie compagne di squadra e al mio allenatore che mi ha dato questa opportunità e che a livello di emozione è molto più grande di una vittoria”.
Sara Angius (San Salvatore): “Sono arrivata a giocare con mia madre dopo tanti allenamenti e sacrifici di vario genere nell’arco di più anni. Lei ha fatto di tutto per farmi segnare il primo canestro della serie A, purtroppo sono stata tradita un po’ dall’emozione e non ci sono riuscita. Ma spero con tutto il cuore che ci siano tante altre occasioni”.
Claudia Canalis (San Salvatore): Non appena la mia diretta avversaria mi ha lasciato uno spazio sufficiente ne ho subito approfittato per realizzare la mia prima tripla in serie A2. Sono troppo felice perché durante gli allenamenti non stavo più segnando e questo episodio mi ha sbloccato. Se è accaduto ciò il merito è di Fabrizio Staico che mi dà sicurezza durante la settimana. E poi anche le mie compagne di squadra fanno il possibile per farmi crescere dandomi molte responsabilità.
Roberto Frau (vice allenatore San Salvatore): “Come staff tecnico siamo molto soddisfatti, la gara è filata via liscia grazie anche al fatto che Alghero deve ancora trovare la forma migliore, perché hanno cominciato tardi con la preparazione e si è visto. Son sicuro che al ritorno incontreremo un’altra squadra. Sono contento perché c’è stata continuità in campo, chi è entrato dopo non ha fatto notare la differenza rispetto al quintetto titolare”.
Francesco De Rosa (Dirigente San Paolo Alghero): “La squadra è stata costruita last minute e si vede. Reggiamo un quarto e mezzo, poi segue il crollo. Però continuiamo a lavorare, il nostro obiettivo è arrivare in forma per i play out. Anche se a dicembre ci arriveranno i contributi della Regione Sardegna, abbiamo deciso di lasciare com’è il gruppo, dando spazio alle ragazze nate tra il 1995 e il 1998. Ad un certo punto c’erano contemporaneamente in campo tre atlete sedicenni e addirittura una quindicenne. E riteniamo che le quattro senior confermate ci permetteranno di arrivare alla salvezza. L’aver dato fiducia alle giovani sarde ci sta ripagando e continueremo a sostenerle soprattutto dopo sconfitte come quella di oggi.”
IL TABELLINO:
SAN SALVATORE SELARGIUS – SAN PAOLO ALGHERO 69 – 39
Basket San Salvatore Selargius: Yordanova 8 Lussu 19, Perseu 3, Angius, Brunelli 12, Canalis 8, Tinti 6, Visconti 9, Nordio 2, Cavallini 2. Allenatore: Fabrizio Staico.
San Paolo Alghero: Zanardi 3, Caneo, Boi 2, Giorgi 2, Trubia 2, Azzellini 7, Petrova 2, Bardino, Gagliano 15, Farris 6.
Allenatore: Maurizio Frigerio
Arbitri: William Raimondo – Andrea Bernassola
Parziali: 21-17; 38-21; 58-23.