Una giocatrice con 16 anni di pallavolo alle spalle. Un maligno potrebbe anche pensare: sarà  tempo di appendere le scarpe al chiodo. Macchè smettere: per Kathrin Waldthaler il bello deve ancora venire. Intanto perchè la sudtirolese Doc in forza al Volksbank SUdtirol ha appena 23 anni. E poi perchè c’è¨ tutto….

 

un mondo da conoscere chiamato serie A2, quella letterina magica che fa sognare chi ਠcresciuto a Mila & Shiro e che può sembrare irraggiungibile per una bambina che inizia a giocare a pallavolo a 7 anni. Già , ecco spiegato il segreto di una carriera già  così lunga¦
Ho iniziato a fare pallavolo a 7 anni con il Neruda “ racconta Kathrin Waldthaler da Vadena/Pfatten, un paesino della Bassa Atesina incastonato tra vigne e meleti “ e non ho mai cambiato società . Quando si dice attaccamento alla maglia. Kathrin inizia a masticare volley con Claudio Belpoliti, coach-dirigente-factotum prematuramente scomparso della società  che affonda le radici a Bronzolo. Dal minivolley passa ai campionati di categoria, si fa due anni di Rappresentativa al Trofeo delle Regioni e “ sorpresa “ comincia a schiacciare a 16 anni.
In effetti fino all’Under 16 ho giocato palleggiatrice, perchè non ero ancora così alta (oggi misura 184 cm ndr) e comunque ero la pi๠bassa della squadra. Poi sono cresciuta e mi hanno fatto giocare schiacciatrice o fuorimano.
Dopo parecchi anni in C, due stagioni fa arriva la promozione in B2. œGià  quello mi sembrava un mondo nuovo, figuriamoci l’anno dopo quando abbiamo acquisito i diritti della B1. Non ricordo neanche contro quale squadra ho esordito: ero bloccata dall’emozione.
Eccoci allora ai giorni nostri: manca ormai una manciata di giorni all’inizio della A2. L’esordio di Kathrin nel torneo cadetto non avverrà  magari alla prima giornata, ma prima o poi¦
Diciamo che le compagne di maggiore esperienza, come Menghi e Porzio, stanno dando una grande mano a noi giovani, infondendoci tranquillità . Penso che stavolta l’esordio sarà  meno œtraumatico di quello in B1¦.
A proposito di traumi, Kathrin ha fatto prendere un po’ di paura sabato scorso a Rivalta, dopo l’amichevole con la Crovegli: œIn partita ho preso una pallonata forte in testa, lì per lì non ho sentito tanto male, poi però il colpo di frusta si ਠfatto sentire e ho dovuto stare ferma per qualche giorno. Tutto passato comunque.
Intanto, tra una schiacciata e un esame alla Libera Università  di Bolzano, Kathrin ਠalla vigilia di un altro appuntamento importante: la laurea in Management del Turismo, dello Sport e degli Eventi. œHo dato tutti gli esami, a novembre discuterò la tesi di laurea sulla pubblicità  nel marketing. Un doppio in bocca al lupo, insomma.
Chiudiamo con un messaggio alle giovani altoatesine che sognano di ripercorrere la strada delle varie Marinelli, Gentili, Folie, Fiori e¦ Waldthaler. œIntanto ਠbello avere la serie A sotto casa. E poi la presenza nel Volksbank SUdtirol di ben 7 giocatrici altoatesine, ਠla prova che nulla ਠimpossibile. Bisogna solo lavorare tanto e non mollare mai!
McNeal brilla in Messico “ Sha’Dare McNeal, opposto del Volksbank SUdtirol, ਠattualmente impegnata in Messico con la nazionale statunitense nei mondiali Under 23. Il team di Karch Kiraly ha vinto le tre gare finora giocate: nelle prime due Sha’Dare ha giocato scampoli di partita, nella terza invece ਠstata decisiva per il successo (3-2) contro la Germania, giocando gli ultimi due set da titolare e totalizzando 8 punti.

Nella foto di Thomas Benelli: Kathrin Waldthaler al servizio

Ufficio stampa Volksbank SUdtirol Bolzano “ Responsabile: Paolo Florio