USD Pallacanestro Urbania 65
ASD Janus Basket Fabriano 71
(21-20, 10-24, 14-13, 20-14)

USD Pallacanestro Urbania: Baldassarri 4, Spagna 4, Biagetti 9, Morelli 5, Federici 0, Matteucci 10, Tancini 4 Catani 2, Diana 3, Dihzo n.e., Facenda 24 – All. D’Amato-Biagetti

ASD Janus Basket Fabriano: Pellacchia 6, Carnevali 5, Bugionovo 9, Silvi 14, Nizi 9, Romagnoli 10, Meier 8, Venturi 10, Loretelli n.e., Pasquini n.e. – All. Lupacchini

Arbitri: Iacomucci e Vescovi
Campo di gara: Palazzetto dello Sport – Piazza Nicolò Pellipario – Urbania (PU)

Urbania: Esordio casalingo amaro per la Pallacanestro Urbania che davanti a un pubblico numeroso e calorosissimo accorso per la prima di “Bicio” e soci lascia via libera a un concreto Janus Fabriano guidato sul campo dal veterano Venturi.
Alla contesa è l’Urbania a conquistare il primo vantaggio ma il Fabriano si aggancia subito ai durantini e il primi cinque minuti rimangono in perfetto equilibrio con Matteucci e Biagetti per i biancorossi e Meier e Bugionovo per i cartai a fare la differenza. I primi a tentare l’allungo sono gli ospiti che con Venturi sotto canestro trovano buone soluzioni d’attacco. Il gioco dei biancorossi non è fluido ma a metterci una pezza è Facenda che carica di falli Meier sotto le plance e che con una bomba da “casa sua” prima aggancia gli ospiti e poi con precisione da cecchino dalla lunetta, porta avanti i suoi (17 a 15). Alla sirena Catani sbaglia il canestro del + 3 e il quarto si chiude con i durantini avanti 21 a 20. Nel secondo periodo sono  i biancorossi con Facenda e Tancini a mettere buoni canestri e a provare l’allungo sugli avversari ma dopo 3 minuti Bicio commette il secondo fallo che costringe D’Amato a richiamare il lungo pesarese in panca. D’Amato in cabina di regia alterna Federici e Catani ma i risultato non cambia. Con Facenda momentaneamente fuori dai giochi i biancorossi cedono di schianto perdendo tutte le sicurezze e grazie a Venturi e Nizzi sotto canestro, coadiuvati da Silvi e Pellacchia in cabina di regia, i fabrianesi con un break devastante volano via. La difesa biancorossa non morde più come nel primo quarto, il gioco diventa confuso e macchinoso e dal 25 a 21 per i durantini si passa al 31 a 44 di fine quarto con i cartai concreti e precisi a sfruttare al meglio ogni disattenzione dei locali.
Al rientro in campo dagli spogliatoi dopo qualche minuto in cui le difese prevalgono sugli attacchi è capitan Morelli riaccendere la luce con un tiro dalla lunga che riporta i durantini sul – 10 (34 a 44). Con Facenda in campo l’Urbania ritrova solidità in difesa e sicurezza in attacco e il gioco torna ad essere più fluido e le conclusioni più redditizie. La Janus non si lascia intimorire dal ritorno veemente dei locali e Romagnoli, mettendo in campo l’esperienza, tiene i suoi sul giusto binario. Nonostante gli sforzi i biancorossi allo scadere del terzo quarto sono ancora lontani dai fabrianesi e quando Diana a fil di sirena infila i due punti il tabellone inesorabilmente segna 45 a 57 per gli ospiti.
Intensi gli ultimi 10 minuti che vedono Facenda salire di tono e ergersi a vero protagonista del quarto. Bicio, sfoderando classe ed esperienza, riporta sotto i durantini  riaccendendo le speranze e l’entusiasmo del pubblico di casa. L’intensità difensiva dei biancorossi cresce esponenzialmente al calore del pubblico sugli spalti e quando si arriva a 3 minuti dalla sirena finale l’Urbania, nonostante la pessima media dalla linea dei liberi, è di nuovo in partita e a un solo possesso di distanza dagli avversari. Catani con una penetrazione temeraria porta i biancorossi sul -3 (62 a 65) ma nell’azione successiva l’eccessiva energia difensiva del play durantino propizia ai cartai un antisportivo che permette a Romagnoli di andare in lunetta e di allungare di nuovo. Nel possesso successivo è bravo Spagna a recuperar palla ma non lo è altrettanto nella conclusione complice la difesa “rocciosa” di Venturi. Fabriano con 90 secondi da giocare allunga con Meier dalla lunetta arrivando a un confortante +6 (62 a 68). L’incontro sembra ormai avviarsi alla conclusione ma a riaprirlo ci pensa ancora Facenda che con una bomba dalla lunghissima riporta sotto i biancorossi. Nel ribaltamento di fronte Silvi è più rapido di tutti e con grande freddezza risponde con un tiro da oltre la linea dei 6 e 75 che fissa il punteggio sul 65 a 71 e chiude la gara. L’Urbania prova con Spagna e Facenda a ridurre il gap ma ormai è troppo tardi e la vittoria ha già preso la via di Fabriano.
Primo incontro casalingo e prima sconfitta degli uomini di D’Amato contro la Janus Fabriano, squadra neopromossa, che infila la trentaduesima vittoria di fila e che, sulla carta, rimane una delle compagini più attrezzate e meglio organizzate del torneo.
Per i biancorossi più ombre che luci soprattutto nel settore dei piccoli e in particolare in cabina di regia. Opache e impalpabili le prestazioni dei due play Federici e Catani a cui D’Amato ha per lunghi tratti rinunciato affidando la cabina di regia a Biagetti e di Baldassarri e Tancini sterili e poco incisivi. Sempre una sicurezza Matteucci che ha dato consistenza in difesa e ha messo, soprattutto nel primo quarto, canestri importanti. Sempre in crescita Diana che, se l’anno scorso è stato spesso richiamato per i tiri affrettati, in questo incontri ha forse evitato tiri alla sua portata.
MVP Bicio Facenda, solido e concreto, preciso dalla lunetta e dalla lunga che ha chiuso l’incontro mettendo a referto 24 punti conditi da 13 rimbalzi e un “tondo” 40 di valutazione.
Per i cartai su tutti il veterano Venturi e il giovane Silvi top scorer dei suoi con 14 punti.
Si attende un pronto riscatto nel prossimo turno che vedrà la Pallacanestro Urbania far visita in terra pesarese al Basket Bramante, formazione che già solida l’anno scorso si è arricchita di centimetri e talento.

U.S.D. Pallacanestro Urbania
Ufficio Stampa