Primo giorno in bianconero per Nemanja Petric, rientrato in gruppo dopo la stagione estiva con la nazionale serba: “Non vedevo l’ora di cominciare ed ho tantissima voglia di mettermi a lavorare duro per fare una bella stagione, migliore di quella passata”. È rientrato a Perugia ieri sera Nemanja Petric. Dopo una lunga estate vissuta con la maglia della Serbia

il martello della Sir Safety Banca di Mantignana Perugia da oggi pomeriggio riprenderà confidenza con il bianconero. Un colore ormai quasi una seconda pelle per Nema, alla sua terza stagione al PalaEvangelisti e uomo simbolo, assieme a capitan Vujevic, dell’esplosione dei Block Devils nel firmamento del volley nazionale dopo la promozione in A1 di due anni fa ed il fantastico sesto posto del passato campionato

 

Petric avrà giusto il tempo di posare le valigie a casa perché domani partirà con i compagni (unitamente ad Andrea Giovi, che pure lui oggi fa “l’esordio” stagionale a Pian di Massiano) alla volta della Polonia.

Un vero e proprio tour de force per Nema, alleviato però dalla grande voglia di Sir che ha in corpo:

“Non ci si ferma mai, ma questo è anche il bello della pallavolo!”, spiega Petric. “Dopo quasi cinque mesi di nazionale, mi tuffo di nuovo nella Sir. Non vedevo l’ora di cominciare ed ho tantissima voglia di mettermi a lavorare duro per fare una bella stagione, migliore di quella passata. Siamo un ottimo gruppo che penso possa fare tanto in questo campionato. Adesso però il nostro unico pensiero deve essere quello di lavorare a testa bassa e crescere”.

Un gruppo, quello bianconero, con una forte matrice serba. Potrebbe quasi sembrare una sorta di bilinguismo…

“Beh, io parlo italiano e credo anche piuttosto bene!”, sorride Nema. “Anzi, ne approfitterò per dare una mano ai nuovo arrivati per impararla subito. Scherzi a parte, sono felice del fatto che in squadra ci siano diversi miei connazionali. Li conosco bene, sono tutti ottimi ragazzi ed ottimi giocatori. Sono certo che dimostreranno in Italia quelle che sono le loro qualità e che io conosco bene”.

Altro giro, altra corsa. Domani si parte per la tournee polacca.

“Di nuovo in viaggio!”, sorride Petric. “Io e Andrea (Giovi, ndr) ci uniremo ai nostri compagni. Credo che per la squadra, ed in particolare per noi due, sarà una settimana molto importante per ritrovare gli automatismi ed il nostro modo di giocare. Sono sicuro che ci aiuterà tanto giocare contro squadre ed avversari di ottima fattura”.

All’appello manca ora solo Atanasijevic. Petric è il più indicato a parlarne, avendolo visto in pratica fino alla scorsa settimana.

“Aleksandar sta bene e non vede l’ora pure lui di arrivare a Perugia. Lo farà al termine del Mondiale under 23 con la Serbia, ma so che è davvero motivato ed entusiasta. Mi ha chiesto tante di quelle cose quest’estate…”.

Lo aspetteremo. Intanto siamo tutti davvero felici di aver ritrovato il nostro “Drago”!

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA