L’ultimo a tornare in vasca, per Edoardo Di Somma una lunga estate di allenamenti, partite, soddisfazioni. Torna dall’ultimo viaggio, in ordine di tempo, dall’isola di Malta, con al collo un bronzo conquistato agli Europei di categoria. Edo andiamo per ordine e cominciamo dalla medaglia:-“E’ stata una bellissima esperienza….
abbiamo conquistato il podio nonostante sfortune ed altro. Alla fine non c’è rammarico, anche se il nostro obiettivo era l’oro, ma siamo contenti così”.
Perché sfortune:-“Un girone con Ungheria, battuta 10-9, contro la Germania 10-8, partita brutta, nervosa, chiuso con il 19-10 della Georgia. Poi i quarti: Russia squadra fisica, vinto, semifinale con Montenegro, meno forte, noi abbiamo sbagliato molto, troppo, anche io, quel rigore. Abbiamo chiuso con la finale per il terzo posto, vinto nuovamente contro l’Ungheria, con lo stesso risultato”.
L’hai citato, allora approfondiamo il rigore sbagliato:-“Sul 2-1 per loro, ho tirato, troppo nervoso, traversa-riga, sfiga, ma a questo punto è un insegnamento per il futuro, quello di tirare basso”.
Prima dell’Europeo:-“Con la Nazionale ’96 due Tornei Internazionali, è andata molto bene, gran bei risultati, torno a dire, peccato per l’Europeo. Volevamo esserci, farci vedere, dare continuità alla Nazionale ’93, quella dei miei compagni di squadra Tommy Vergano ed in nuovi Bruni e Vespa””.
Un nuovo ct, Massimo Tafuro:-“Si, personalmente mi segue da quando sono piccolo. La squadra: un ambiente compatto, unito, familiare. Il mister: molto severo ma si è creato un rapporto molto bello”.
Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco