Raggiunti gli obiettivi per la prima presenza di Lavazza in qualità di major sponsor e caffè ufficiale degli Open di Golf 2013. Nel corso della manifestazione, svoltasi dal 19 al 22 settembre presso il Circolo Golf La Mandria di Torino, l’azienda leader del caffè ha infatti erogato circa 50 mila prodotti, neii vari punti di somministrazione dislocati all’interno del Circolo: la caffetteria del Villaggio Commerciale, l’area lounge, la sala stampa e l’esclusivissimo spazio alla buca n° 12.
Lavazza ha offerto i suoi prodotti a sportivi, staff, visitatori, ospiti, vip e giornalisti: dal classico espresso fino alle preparazioni più creative, come il Lavazza Cappuccino Open 2013, una ricetta esclusiva studiata appositamente dal Training Center Lavazza per rendere omaggio all’evento.
Nella lounge Lavazza dell’area Ospitalità si sono svolti due incontri riservati alla stampa, di cui sono stati ospiti due grandi campioni di golf: Edoardo Molinari e Gonzalo Fernandez Castaño. Si è trattato di conversazioni libere intorno a una tazzina di caffè, con la partecipazione di Giuseppe Lavazza, Vicepresidente del gruppo leader del caffè.
Una sorta di intervista doppia, da cui sono emerse passioni e abitudini anche private dei due campioni, oltre che, ovviamente, il loro rapporto con il caffè, di cui sono stati testimonial d’eccellenza.
Nell’incontro del 19 settembre con Edoardo Molinari e Giuseppe Lavazza, è emersa la comune passione per il caffè e per il golf.
“Vorrei giocare bene a golf come so fare bene il caffè” ha affermato Giuseppe Lavazza davanti al grande campione, una delle stelle che tengono alto il nome del golf italiano nelle competizioni internazionali. Infortunato alla mano sinistra, Edoardo Molinari ha parlato del lento ma graduale recupero.
Rispondendo a una domanda sul suo rapporto col caffè, Edoardo Molinari ha detto: “Sono nato a Torino, la città di Lavazza. Il primo caffè che ho provato era un caffè Lavazza. Dunque per me il caffè è Lavazza e non lo cambierei con nessun altro”.
Dall’incontro del 20 settembre con Gonzalo Fernandez Castaño è invece emerso in particolare il suo legame con l’Italia, un paese in cui il campione ha affermato di sentirsi come a casa, e con la cucina italiana (il risotto è il suo piatto preferito). Giuseppe Lavazza, dal canto suo, ha spiegato il legame particolare che lega Lavazza alla cucina spagnola: spagnolo è infatti Ferrán Adriá, il grande chef con cui Lavazza ha sviluppato una collaborazione di lunga data che ha portato alla creazione di prodotti innovativi a base di caffè.
A pochi mesi dal successo della partnership con il prestigioso torneo di tennis di Wimbledon – di cui è il caffè ufficiale dal 2011 e lo sarà anche per le prossime tre edizioni – Lavazza è scesa in campo con una nuova sponsorizzazione e ha scelto un altro importante evento, questa volta di golf, uno sport che in questi ultimi anni sta vivendo un vero e proprio boom in Italia, potendo contare oltre centomila giocatori. Uno sport che ha una lunga tradizione proprio nella città di Lavazza: è Torino ad aver coltivato grandi campioni cone i fratelli Molinari.
“Oggi il golf è uno sport universale, non ha più una connotazione elitaria ed è seguito da milioni di appassionati in tutto il mondo. Costituisce, così, un efficace veicolo di valori sportivi come lealtà e passione, valori che Lavazza condivide e promuove da sempre” – ha dichiarato Giuseppe Lavazza, Vicepresidente dell’azienda – “Si tratta di un’occasione prestigiosa per dare risalto all’eccellenza del prodotto e all’impeccabilità del servizio Lavazza. Siamo molto orgogliosi di aggiungere il gusto del caffè italiano a uno sport e a un evento di carattere internazionale”.
La possibilità di dare il benvenuto con un caffè a tutti i golfisti, campioni impegnati negli Open e appassionati giunti anche dall’estero, è stata una importante occasione non solo per divulgare il concetto di qualità del prodotto secondo Lavazza, ma anche la qualità del servizio che deve accompagnare il prodotto e che Lavazza ha messo in campo in modo impeccabile anche in questa occasione.
Nelle foto i campioni Edoardo Molinari e Gonzalo Fernandez Castaño con Giuseppe Lavazza.
M. Carlini
Ufficio Stampa