IL SUCCESSO A MERCATTILJ-CALLEGARI (PORSCHE 911)
Non solo rally all’Isola d’Elba, ma anche regolarità, quella della quinta prova del FIA Trophy for regularity rallies.
In coda al XXV Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy si è corso, questo fine settimana, il celebre ELBA GRAFFITI, la cui 26^ edizione è andata in archivio con una vittoria italiana anche in questo caso.
Valido nuovamente per il FIA Trophy for Regularity Rallies (quinta delle sette prove a calendario), l’Elba Graffiti ha dunque avuta la doppia validità continentale, a conferma del prestigio raggiunto.

Questa disciplina è l’evoluzione della regolarità “classica”,certamente vòlta piùall’agonismo, dove a fare classifica sonocontrolli di passaggio, controlli a timbro e prove definite “di precisione”.
Precisione che ha dimostrato alla grande Paolo Mercattilj e la sua Porsche 911, affiancato da Callegari, primi assoluti dopo due giorni di gara con sole 20 penalità. Al secondo posto Marani-Varotto con una Porsche 911 pure loro e terza la Trumph TR7 di Botto-Giammarino. Entrambi questi ultimi due equipaggi hanno collezionato 24 penalità, con la discriminante che ha poi dato ragione al primo

Foto allegata: Mercattilj (foto Valerio Incerpi)

UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE – studio Alessandro Bugelli