Altro acquisto della Pallacanestro Ferrara per il reparto lunghi della Mobyt targata 2013/14. Alla corte di coach Adriano Furlani sbarcano infatti tutta l’esperienza e il talento di Daniele Casadei.

Nato a Castel San Pietro il 20 febbraio 1981, ala di 200 cm, Casadei cresce cestisticamente nell’Andrea Costa Imola, dove esordisce in serie A1 nella stagione 1999-2000 e dove disputa anche il campionato successivo. Nel 2001/02 parentesi in Legadue a Ragusa, poi di nuovo a Imola fino al 2004, sempre nel secondo campionato nazionale.

Quindi tre stagioni di B1 a Cento, dove migliora e si completa anche grazie al lavoro con coach Furlani. Dal 2007 al 2011 è alla Virtus Siena, dove gioca quattro campionati da protagonista, coronati da due vittorie in Coppa Italia e una finale play-off. Conquista la Coppa di Lega anche nel 2011/12 con Omegna (quando viene eletto mvp della finale). Infine, l’anno scorso è stato avversario della Mobyt in DNA con la maglia di Firenze.

Casadei è un “quattro” con punti nelle mani: le sue statistiche parlano sempre di oltre 12 punti di media a partita. La scorsa stagione ha chiuso al 3° posto assoluto nella classifica marcatori, con 16.3 per allacciata di scarpe.

Daniele Casadei non vede l’ora di cominciare la nuova avventura: “Sono davvero eccitato e ansioso di cominciare questo percorso; è normale, quando si cambia maglia e si inizia una nuova esperienza c’è sempre grande entusiasmo”.

Perché Ferrara? “Prima di tutto per coach Furlani: so come lavora, lo stimo molto, e la sua volontà di riportarmi con lui mi ha davvero inorgoglito. Poi perché tutte le persone con cui ho parlato della città, tra cui ad esempio Charlie Foiera, mi hanno detto che si sta davvero bene. Infine perché i dirigenti stanno costruendo un roster molto interessante: Ferri e Benfatto hanno dimostrato l’anno scorso di essere fattori per la categoria, e i nuovi innesti sono tutti di valore. I miei prossimi compagni li conosco personalmente: ottimi giocatori ma soprattutto bravi ragazzi. Insomma, si sono perfettamente incastrati aspetto tecnico, ambientale e logistico”.