Il norvegese Knut Borsheim ha preso il largo nel secondo giro del Mugello Tuscany Open, evento in calendario nel Challenge Tour e nell’Italian Pro Tour, che si sta disputando sul percorso dell’UNA Poggio dei Medici..

Golf Club (par 71) a Scarperia (FI). Il 26enne di Bergen, dopo aver stabilito nel primo giro con 62 (-9) il nuovo record del campo, si è espresso con un 65 (-5) e con il totale di 127 (-15) ha lasciato a tre colpi l’olandese Floris De Vries (130 – 66 64, -12), che si è imposto in questa gara nel 2010. Al terzo posto con con 134 (-8) l’inglese Philllip Archer e il sudafricano Dylan Frittelli e lo scozzese Jamie O’Leary.

 

Ha operato una grande rimonta, grazie a un 64 (-4) Marco Crespi, salito dal 79° al decimo e migliore degli italiani con 136 (72 64, -6), e si è mantenuto in alta classifica Andrea Pavan, 14° con 137 (68 69, -5). Sta disputando un ottimo torneo il dilettante Giorgio De Filippi, 22° con 138 (69 69), e sono rimasti in gara Andrea Maestroni, 30° con 139 (70 69, -3), Pietro Ricci (72 68), Filippo Bergamaschi (71 69), Andrea Rota (64 76), 36.i con 140 (-2), Niccolò Quintarelli, (68 73) e e l’altro brillante amateur Enrico Di Nitto (69 72), 43.i con 141 (-1), e Gregory Molteni, 56° con 142 (75 67, par).

La manifestazione è promossa da UNA Hotels & Resorts, insieme alla Regione Toscana e alla Federazione Italiana Golf e con la preziosa collaborazione del Comune e della Proloco di Scarperia e dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello. Danno il loro importante supporto l’Iccrea BancaImpresa (la banca per lo sviluppo delle imprese clienti del Credito Cooperativo, controllata da Iccrea Holding) e la Camera di Commercio di Firenze.

Il taglio, caduto a 141 (-1), ha lasciato in gara 70 concorrenti sui 156 al via provenienti da tutto il mondo. I professionisti si contenderanno il montepremi di 160.000 euro dei quali 25.600 euro andranno al vincitore.

Sono rimasti fuori gli altri 23 italiani in campo, tra i quali Federico Colombo, 91° con 145 (+3), Andrea Perrino, 99° con 146 (+4), e Domenico Geminiani, 116° con 148 (+6).

Pavan, malgrado il recupero, non è apparso soddisfatto: “Non mi sono espresso come mi aspettavo – ha detto – e forse sto accusando anche un po’ di stanchezza, poiché sono al decimo torneo consecutivo. Ho sbagliato parecchi colpi tra i 90 e i 130 metri, che di solito sono la parte migliore del mio gioco, e così poche volte la palla è arrivata vicino alla bandiera. Pertanto, pur avendo puttato bene, di birdie ne sono arrivati pochi. Non ho avuto tanta fortuna, perché in alcune occasioni è cambiata la direzione del vento mentre la palla era in volo e deviazioni inopportune, anche se leggere, hanno avuto il loro peso. Comunque mi auguro che nei prossimi due giorni cambi la tendenza e che possa recuperare altre posizioni”. Nel suo parziale di 69 (-3) quattro birdie e due bogey, mentre Crespi ha messo insieme otto birdie e un bogey.

Nei giorni di gara l’ingresso per il pubblico è gratuito. Domenica prossima i neofiti potranno provare a giocare a golf in campo pratica assistiti da un maestro del club ospitante.

Il percorso, opera di Baldovino Dassù e dall’arch. Alvise Rossi (18 buche, par 72) e già teatro di cinque edizioni del Ladies Italian Open, è stato preparato in maniera ottimale e sta ricevendo il consenso di tutti i giocatori. Si trova nel contesto dell’UNA Poggio dei Medici, resort ricavato dal restauro di antichi casali toscani che ospita 70 camere spaziose e un centro benessere. Situato a Scarperia (FI) tra le verdi colline del Mugello, è uno dei fiori all’occhiello della catena alberghiera italiana UNA Hotels & Resorts. Con le sue strutture di design, l’attenzione ai dettagli e l’accuratezza del servizio al cliente, UNA rappresenta l’essenza dell’ospitalità italiana in tutte le sue tre differenti linee ricettive: UNA Hotels, eleganti alberghi nel centro delle principali città d’Italia; UNA Resorts, raffinate e storiche dimore immerse nella natura, in campagna e al mare e UNAWAY Hotels, soluzioni ideali per una sosta di qualità lungo le principali vie di comunicazione. L’offerta di UNA Hotels & Resorts è ampia e declinata per ogni tipo di clientela, sia leisure che business. Il profondo legame con il territorio di ciascuna struttura consente di integrare l’esperienza di soggiorno con attività legate ad arte, cultura, benessere, enogastronomia e sport.

Tutte le notizie relative ai tornei dell’Italian Pro Tour, agli sponsor e ai circoli ospitanti, insieme a contributi multimediali sulle gare in corso, vengono pubblicate sul sito ufficiale del circuito all’indirizzo: www.italianprotour.com

LET: COPPIA IN VETTA, 11ª MARGHERITA RIGON, 20ª DIANA LUNA – Margherita Rigon ha effettuato un gran balzo dal 62° all’11° posto con 141 colpi (74 67, -3), grazie a un bel giro in 67 (-5), nell’Open de España “Madrid 2020″/Comunidad de Madrid, che si sta svolgendo al Club de Campo Villa de Madrid (par 72), nella capitale spagnola. Hanno recuperato anche Diana Luna, da 43ª a 20ª con 142 (73 69, -2), Stefania Croce e Veronica Zorzi, entrambe da 43.e a 28.e con 143 (-1) e gli stessi parziali (73 70). Ha invece ceduto Sophie Sandolo da undicesima a 71ª con 148 (70 78) e uscita al taglio dopo un inatteso 78 (+6).

Sono passate a condurre con 136 (-8) la sudafricana Lee-Anne Pace (67 69) e la francese Celine Herbin (68 68), mentre ha nettamente ceduto l’americana Cheyenne Woods, nipote di Tiger Woods, leader dopo un giro e ora 20ª con la Luna per i pesanti effetti di un 78, seguito al 64 (-8) di partenza. Al terzo posto con 138 (-6) la cinese Jia Yun Li e la svedese Isabella Ramsay, al quinto con 139 (-5) l’inglese Melissa Reid e la transalpina Valentine Derrey, al settimo con 140 (-4) la ceca Klara Spilkova, la spagnola Tania Elosegui, la svedese Mikaela Parmlid e la francese Joanna Klatten.

La Pace ha girato in 69 (-3) colpi con quattro birdie e un bogey; la Herbin in 68 (-4) con cinque birdie e un bogey; la Rigon, come detto, in 67 con sette birdie e due bogey; la Luna in 69 con sei birdie e tre bogey; la Croce e la Zorzi in 70 (-2), la prima con tre birdie e un bogey, la seconda con cinque birdie, un bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 350.000 euro.

ALPS TOUR: RIMONTA LORENZO SCOTTO (5°) – Con una bella rimonta, propiziata da un parziale di 66 (-6 con otto birdie e due bogey), Lorenzo Scotto è risalito dalla 28ª alla quinta posizione con 135 colpi (69 66, -9) nell’Alps de Andalucia, in svolgimento al Club de Golf Playa Serena (par 72) di Roquetas de Mar, nei pressi di Almería in Spagna.

Come era prevedibile gli spagnoli, che sono in numero preponderante, hanno provato a prendersi la scena e ci sono riusciti con Pol Bech, leader con 130 (65 65, -14), ma il forte dilettante belga Thomas Detry, si è inserito al secondo posto con 132 (-12), relegando proprio in extremis al terzo gli altri due iberici Ivo Giner e Javier Colomo (133, -11). Scotto ha la compagnia di altri tre iberici, Marco Pastor, Carlos Balmaseda e Vicente Blazquez, dell’austriaco Uli Weinhandl, del gallese Rhys Enoch e del francese Thomas Linard. Sono rimasti in gara Leonardo Motta (70 67) e Alberto Campanile (69 68), 14.i con 137 (-7), Mattia Miloro (70 69) e Nino Bertasio (70 69), 30.i con 139 (-5), e Lorenzo Guanti, 39° con 140 (72 68, -4).

Non hanno superato il taglio, caduto a 140: Alessio Bruschi e Joon Kim, 56.i con 143 (-1), Andrea Romano, 70° con 144 (par), Aron Zemmer, Alessandro Grammatica e Cristiano Terragni, 77.i con 145 (+1), Francesco Gatti, 84° con 146 (+2), Andrea Bolognesi, 114° con 150 (+6), Giacomo Tonelli, 115° con 151 (+7), e Marco Guerisoli, 128° con 154 (+10). Il montepremi è di 48.000 euro dei quali 6.960 andranno al vincitore.

19 luglio 2013