DA VENERDI’ LA FASE FINALE A TERNI

Allenatore e giocatori non saranno soli nell’affrontare l’avventura nazionale al Palatennistavolo Aldo De Sanctis di Terni dal 31 maggio al 2 giugno. Con loro anche diversi genitori pronti a sostenerli e incoraggiarli nei momenti di maggiore tensione. Al Trofeo Teverino Ping Pong Kids 2013 la Sardegna sarà rappresentata da quattro validi atleti che hanno brillantemente superato la fase regionale di Muravera dove hanno partecipato ben trentacinque bambini provenienti da sei società isolane. Assieme al tecnico accompagnatore Michael Oyebode ci saranno Gloria Saba (Quattro Mori Cagliari) e Marco Poma (Marcozzi) che si daranno da fare nella categoria riservata ai nati nel 2002/2003. Due bambini della società Ad Muravera TT saranno in lizza nella categoria 2004/2005: Marco Nieddu e Giulia Zucca.

La formula di gara prevede tre distinti stage (turni). Il primo con la disputa di gironi all’italiana per la determinazione del valore (abilità di gioco) dei partecipanti. Il secondo include la disputa di gironi all’italiana per la determinazione delle posizioni in tabellone. Nel terzo ed ultimo si giocheranno i tabelloni ad eliminazione diretta, per la determinazione di ogni posizione dal primo all’ultimo posto.

Sono inoltre attese prove di tennistavolo e motorie individuali, dedicate ai tesserati all’attività agonistica e promozionale e si giocherà anche il doppio misto. Lo scorso anno il marcozziano Jhon Michael Oyebode vinse nella categoria 2001/2002.

Il presidente della Commissione tecnica regionale Giorgio Aprile, reduce dalla brillante spedizione dei Giochi delle Isole dove i giovani sardi hanno conquistato un bellissimo terzo posto, si augura che anche dall’Umbria possano giungere notizie ancora più interessanti. “Le nuove leve del tennistavolo costituiscono la base per il futuro – afferma Aprile – e io sono abbastanza fiducioso, soprattutto all’indomani degli ottimi risultati visti nel corso della prova regionale contrassegnata da un numero record di partecipanti. Mi auguro che i nostri rappresentanti abbiano l’opportunità di mettersi in mostra perché dietro le loro prestazioni c’è un lavoro intenso da parte delle loro società di appartenenza. Cementeremo ancora di più il rapporto tra il comitato, le società, i tecnici e i giocatori in un’ottica di sviluppo globale dell’attività nel settore giovanile”.

COPPA SARDEGNA: LA MARCOZZI VINCE A MANI BASSE

Tredici formazioni si sono presentate al Palatennistavolo di Cagliari per l’edizione 2013 della Coppa Sardegna. Oltre ai padroni di casa della Marcozzi (Federico Concas, Carlo Rossi, Jhonny Oyebode, Edoardo Loi)) che in finale hanno battuto per 4 a 1 La Saetta Quartu (Gian Luca De Vita, Alberto Manos, Guido Lampis, Giuseppe Lepori e Mario Ancis), si sono presentate anche due squadre guspinesi: la A (Fabrizio Melis, Francesco Lai e Massimiliano Broccia) e la B (Cristiano Melis, Francesco Broccia e Gioele Melis). Tre invece le iscritte provenienti da Oristano: Meglio (Adolfo Simbula, Francesco Garau e Carlo Maulu), Nero (Nazzaro, Davide e Luigi Pusceddu), Azzurra (Salvatore Coghe, Carlo Aru e Mario Littarru). Due le rappresentanti in arrivo dalla provincia di Sassari: Marpin 2007 Sassari (Marcello Adriano Pinna, Maurizio Ledda, Luca Costantino Pilo, Sergio Pinna), Tennistavolo Santa Tecla Nulvi (Mattia La Gaetana, Carlo Orrù e Francesco Ara). Dalla provincia di Cagliari presenti anche la Saturnia (Marco Angius, Francesco Mascia, Delia Sanna e Guglielmo Casale), TT Quartu (Pierluigi Montalbano, Stefano Riva, Mario Bordigoni), Muraverese (Sandro Poma, Alberto Mattana, Andrea Piras), Monserrato (Marco Saiu, Alessandro Picciau, Walter Casti e Francesco Esposito).

I vincitori hanno superato il girone battendo Oristano Meglio e Guspini B. Nei quarti di finale hanno eliminato il Monserrato (4 a 1) e in semifinale, con lo stesso risultato, l’Oristano Nero. La finalista quartese ha cominciato il torneo in un girone composto anche da Monserrato (4 – 2) e Muraverese (4 – 0). Poi successi sul Marpin 2007 per 4 – 2 e sul Guspini A (4 – 0). Tra le prime otto anche Oristano Meglio e Oristano Azzurro.

LA PAROLA AI PROTAGONISTI

Carlo Rossi (Marcozzi Cagliari): Quella della Coppa Sardegna è stata un’esperienza molto arricchente perché ho avuto modo di confrontarmi con giocatori di grande caratura tecnica. Ho sperato fino all’ultimo di incontrare la compagine de La Saetta perché avevo fatto una scommessa con Alberto Manos. Lo sconfitto avrebbe offerto pizza, birra e patatine. E così è stato. Una delle gare più impegnative è stata quella giocata contro l’Oristano, dove un coriaceo Nazzaro Pusceddu è riuscito a recuperare uno svantaggio di due set e a battere Federico Concas. Il figlio Luigi Pusceddu è riuscito a recuperarmi due set ma alla fine sono riuscito a prevalere. Della mia prestazione globale salvo solo il fattore testa, per il resto credo di aver giocato malissimo, ma l’importante è aver contributo alla vittoria finale. Jhonny Oyebode deve ancora fare esperienza nell’affrontare i vecchi marpioni del tennistavolo sardo e quando affronta atleti facilmente battibili non si concentra nel modo giusto per vincere. Contro il sangavinese Gioele Melis, per esempio, è riuscito ad imporsi solo in extremis nonostante sulla carta fosse nettamente superiore. Però nel complesso ha ben figurato e i miglioramenti sono molto visibili. Federico Concas ha giocato molto bene, con un po’ di nervosismo in meno avrebbe evitato l’unica sua sconfitta personale della competizione. Mi aspettavo di vincere, anche se non ne avevo la matematica certezza; la nostra squadra, seppur orfana di mio fratello Claudio aveva pur sempre dominato nel campionato nazionale di serie C1. Dedico al tecnico Massimiliano Mondello la mia vittoria nei confronti di Alessandro Picciau del Monserrato”.

Luca De Vita (La Saetta Quartu S. Elena): “Non pensavamo minimamente di arrivare in finale, il nostro obbiettivo in realtà era quello di assestarci tra le prime quattro. La Marcozzi ha dimostrato di essere squadra molto forte e ha meritato di aggiudicarsi questa edizione della Coppa Sardegna. In realtà lo scontro decisivo non è stato molto combattuto, i nostri avversari sono piccoli d’età ma tecnicamente fortissimi. Noi ci siamo superati in semifinale contro il Guspini che schierava il forte Lai. Io sono riuscito a batterlo, però la sconfitta del mio compagno Lampis con Broccia ha momentaneamente scombussolato i nostri piani. Poi ci sono stati i successi di Manos e di Lepori su Melis e la mia vittoria su Broccia che ha sancito il nostro ingresso in finale. Quanto ai miei compagni posso dire che Alberto è stato superlativo, non molla mai e se la gioca con tutti. Guido la definirei una roccia, anche quando è stanco i punti li realizza sempre. Giuseppe ogni tanto deve fare i conti con i suoi passi falsi perché pur essendo il più forte della squadra a volte concede troppe opportunità agli avversari; in quelle circostanze la testa non lo aiuta. Pur essendo il più scarso della squadra mi arrabatto per conquistare qualche punto. Ringrazio il mio compagno di squadra Mario Ancis per il sostegno che mi ha dato in certi momenti critici, elargendo anche dei consigli opportuni. Sul nostro futuro dobbiamo decidere, di sicuro disputeremo la C2 da neo promossa”.

Nazzaro Pusceddu (TT Oristano Nero): “A Cagliari abbiamo giocato con la formazione formato famiglia e devo dire che ci siamo comportati molto bene. Io ho accusato un po’ di stanchezza alla distanza perché in semifinale ho disputato nove set combattutisssimi. Prima ho superato Federico Concas, poi Carlo Rossi è stato più bravo anche se devo tirare le orecchie a mio figlio Luigi che si è distratto nel conteggio dei punti; lui però nega con fermezza. Sotto il piano del gioco sia Luigi, sia Davide si sono espressi ai loro livelli e credo che meglio di così non potesse andare. Per la prossima stagione contiamo di disputare la C2 , ma ancora è prematuro fare delle previsioni attendibili”.

Massimiliano Broccia (TT Guspini): “Al termine di questa maratona sportiva, pur essendo stanco morto, posso ritenermi molto soddisfatto. Non sento più le gambe però ci siamo divertiti dal momento che non ci aspettavamo di finire sul podio. Mi sono piaciuto nell’incontro di semifinale quando ho incontrato Gian Luca De Vita de La Saetta; nonostante la sconfitta ho sfoderato tanta grinta e determinazione. In definitiva è stata una bellissima manifestazione. Purtroppo ci è mancato l’apporto di Francesco Lai che al palatennistavolo non si è presentato in ottime condizioni di forma, diversamente avremmo potuto aspirare a qualcosa di più. Molto bene invece il mio compagno Fabrizio Melis.

Purtroppo siamo ancora molto arrabbiati per il finale di stagione che non è stato coronato con la promozione in C2. Abbiamo divorato migliaia di chilometri in giro per la Sardegna e pur avendo concluso in vetta il nostro girone ci ritroviamo ancora in D1. Il regolamento, secondo me, meriterebbe una revisione. A parte tutto spero in un ripescaggio perché prima di ritirarmi vorrei tanto disputare un campionato nella massima serie regionale”.

CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI: UN BRONZO NEL DOPPIO CON STEFANO TOMASI

Dai campionati nazionali più importanti della stagione arriva solo un bronzo in Sardegna. In comproprietà con la squadra di Este. Il tandem Stefano Tomasi (Marcozzi Cagliari) – Mattia Crotti viene bloccato in semifinale del doppio maschile assoluto dalla coppia che poi vincerà il torneo formata da Bobocica e Stoyanov. Dai tesserati delle uniche società sarde presenti in Trentino (Marcozzi e Tennistavolo Norbello) non si registrano altri exploit. Nel singolo maschile assoluto accedono alla fase ad eliminazione diretta Alessandro Baciocchi (eliminato agli ottavi di finale da Stoyanov), Luigi Rocca, Maxim Kuznetsov e Stefano Tomasi (fuori al primo turno di tabellone). Subito stoppata al primo turno ad eliminazione diretta anche Marina Conciauro nel singolare assoluto femminile. Nel doppio maschile poca fortuna per il duo Rocca/Kuznetsov e Negro/Margarone (Cus Torino), eliminati alla prima uscita. Passa almeno un turno il duo Marina Conciauro/Cristina Semenza (Polisportiva Bagnolese) nel doppio femminile , mentre nel misto il duo norbellese Conciauro Kuznetsov riesce ad arrivare sino ai quarti di finale bloccati poi dal tandem Vivarelli/Bisi. Escono agli ottavi Negro/Bracco (TT Genova) , mentre Tomasi/Trotti (Alto Sebino), giocano un solo match.

CAMPIONATI MILITARI INTERFORZE. PER RICCARDO DESSI’ UN BRILLANTE SECONDO POSTO

Il pongista sarrabese si fa valere nel corso della settima edizione dei campionati Militari Interforze che si sono svolti in coda ai Campionati Italiani Assoluti di Riva del Garda. L’esperto atleta della Muraverese, in versione sergente dell’Aeronautica Militare si arrende in finale al sovrintendente della Polizia di Stato Giovanni Laurenti che nell’ultima stagione ha militato nella massima serie nazionale con la casacca del Leonardi Perugia. In precedenza il vincitore aveva eliminato anche il maresciallo dell’Aeronautica Gian Luca Mattana. Il presidente della Muraverese racconta i dettagli della manifestazione.

“Sessantuno gli atleti presenti in rappresentanza di Aeronautica, Esercito, Polizia, Vigili del Fuoco, Carabinieri e Guardia di Finanza. Dopo la fase a gironi del lunedì pomeriggio, nessuna sorpresa con le otto teste di serie che si aggiudicavano i quarti da disputare il martedì mattina. Dopo la mia sconfitta con Laurenti per 3 – 0, nella parte alta del tabellone risultava più combattuta la partita tra il maggiore dell’Esercito Emanuele Maida ed il vigile del fuoco Denis Gradi; vince quest’ultimo 3 a 1 e si assicura la semifinale. La zona bassa del tabellone vede come protagonista il 1° Maresciallo Mauro Fedeli (Aeronautica Militare). Già vincitore della seconda edizione disputa il quarto di finale più faticoso contro il portacolori della Guardia di Finanza Valitutto. Per aggiudicarsi l’incontro deve recuperare dallo 0 a 2 e mettere tutta l’esperienza di cui è in possesso. Quarto facile anche per il sergente Riccardo Dessì che supera con facilita (3 a 0) un altro portacolori dell’Esercito.

In semifinale Laurenti ha la meglio su Gradi 3 a 1 e nel campo a fianco Dessi e Fedeli danno vita ad una partita spettacolare; la porta a casa Riccardo al quinto con molta fatica.

La finale era annunciata, i due protagonisti (Laurenti e Dessì) si conoscono molto bene e danno vita ad un incontro molto tattico con Dessì che sfrutta il gioco passivo di Laurenti attraverso violente accelerazioni ed è subito 1 a 0. Nel secondo e terzo set Dessi non attacca, complice il dolore al braccio che ormai é diventato cronico e Laurenti ne approfitta per attaccare qualche palla e portare a casa entrambi i set. Nel quarto, quando tutto sembra finire con Dessi sotto 5 a 1, arriva una fiammata d’orgoglio ed in un attimo Riccardo ribalta ed infila 10 punti consecutivo. Nel game decisivo si parte con più equilibrio, ma una serie di attacchi sbagliati consentono a Laurenti di portarsi sul 7 a 3. Segue time out per Dessi. Al rientro reazione d’orgoglio e 9 7 e 10 9 per Dessi. Sul mach ball l’ennesimo attacco sbagliato grazie alla “gommaccia” di Laurenti: il Poliziotto si salva e chiude 13/11 grazie ancora a qualche attacco sbagliato. Premiazioni e saluti finali per i 61 partecipanti, con minuto di silenzio finale per ricordare il 1° M,llo Carmine Ventrone tragicamente scomparso qualche mese fa con cui molti di noi avevano dato vita a numerose battaglie sportive nelle prime edizioni”.

IL COMITATO REGIONALE INCONTRA IL MOVIMENTO

Dirigenti, tecnici, giocatori, arbitri e semplici appassionati di tennistavolo sono invitati a partecipare alla riunione organizzata dal Comitato Sardegna della Fitet per domenica 2 giugno con inizio alle 18,30 presso il palatennistavolo di Cagliari. Sarà un’ottima occasione per discutere apertamente e serenamente di tutti i problemi, i dubbi e le perplessità che attanagliano il movimento pongistico. La discussione sarà moderata dal Consiglio Regionale presieduto da Simone Carrucciu. L’opportunità è davvero ghiotta per tutti coloro che hanno proposte, riflessioni e critiche da formulare. Si raccomanda una adesione in massa, approfittando anche del fatto che nella stessa struttura si svolgeranno i Campionati Sardi riservati ai 4^ categoria.