Con la Fiat 500 ufficiale davanti alla Peugeot 208 stampa di ACI Mondadori
31,83 chilometri con 1 litro di carburante a 54,91 km/h con emissioni di CO2 di soli 87,01 Kg/litro in quasi 900 chilometri percorsi su differenti tipologie di strade dalla Fiat 500 1.3 diesel di Continental segnano un importante traguardo nella lotta contro l’inquinamento. Con 93,00 Kg/litro di emissioni di CO2 la Peugeot, anch’essa gommata ContiEcoContact 5, completa il secondo gradino del podio.
Magione, 23 Maggio 2013
Un evento che coniuga prestazioni con energia e tecnologia: questa in sintesi è la filosofia della 7a edizione della 25 Ore di Magione Energy Saving Race Circuit and Road, disputatasi sull’autodromo e nell’entroterra umbro il 18 e 19 Maggio. Una prima tappa costituita da un percorso stradale in montagna da ripetersi otto volte per un totale di quasi 450 chilometri, seguito da una lunga notte tutta in pista di altri 640 chilometri per designare la vettura più ecocompatibile tra un lotto di auto a benzina, diesel, bifuel, ibride, elettriche.
Dopo 25 ore passate a centellinare il carburante e ad accarezzare l’acceleratore per cavarne prestazioni velocistiche senza infierire sul contenuto del serbatoio o sull’energia delle batterie, il verdetto dei consumi ha premiato la Fiat 500 1.3 Mjet ufficiale di Continental. La vettura ha segnato una prestazione media in termini di percorrenza chilometrica di 31,83 chilometri con un solo litro di carburante, un vero record che va abbondantemente oltre alle più ottimistiche dichiarazioni certificate della casa costruttrice, il tutto ad una velocità media di quasi 55 km/h, rilevata fifty-fifty sul massacrante percorso saliscendi montano e sull’uniforme superficie dell’autodromo Borzacchini.
Il merito di questo successo va diviso in tre parti omogenee: da un lato la bravura e la preparazione dell’equipaggio, costituito da Alberto Bergamaschi, uomo di comunicazione di Continental nonché esperto pilota già vincitore dell’edizione 2008 della 25 Ore, e dagli ingegneri e tecnici della Sperimentazione di Fiat Auto Giancarlo Coia, Nicola Montecchio, Alberto Galante, Filippo Fiora e Marco Leonardo; dall’altro l’elasticità e la versatilità della motorizzazione multijet 1.3 diesel della Fiat 500; dall’altro ancora la qualità e le eccellenti prestazioni dei pneumatici Continental montati sulla vettura. I ContiEcoContact 5 utilizzati in gara sono infatti le stesse coperture fornite in primo equipaggiamento a Fiat, sviluppate espressamente secondo le esigenti richieste del costruttore torinese: in questo modo la combinazione pneumatico-vettura riesce ad esprimere appieno il potenziale dell’auto in termini di prestazioni a tutto tondo. Certamente un equipaggiamento diverso, non perfettamente calibrato secondo le specifiche tecniche dell’engineering Fiat come il ContiEcoContact 5 nella misura 175/65R14, non avrebbe permesso prestazioni incredibili come una percorrenza di quasi 32 chilometri/litro, segnando un sorprendente valore di emissioni di CO2 di 87,01 Kg/litro, di gran lunga inferiore a quanto rilevato sulle vetture ibride, che è valso a Continental l’encomio da parte dell’assessore all’ecologia di Perugia.
Il successo della casa di Hannover è stato completato dal secondo posto assoluto della Peugeot 208 Diesel dell’equipaggio dei giornalisti di Panoramauto/ACI Mondadori, anch’essa equipaggiata con i ContiEcoContact 5, che ad una velocità media di 54,49 km/h hanno percorso 29,85 chilometri con un litro di gasolio, con un valore di emissioni di CO2 di 93,00 Kg/litro.
“Per noi è un successo che conferma le aspettative che abbiamo sempre riposto nel nostro ContiEcoContact 5”, afferma Alberto Bergamaschi, capoteam dell’equipaggio Continental. “Il fatto che all’alba, verso fine gara, sia venuto pure a piovere abbondantemente ci ha offerto la possibilità di dimostrare che un pneumatico a bassissima resistenza al rotolamento, se ben progettato, riesce a garantire eccellenti performances di tenuta di strada e di frenata anche sul terreno bagnato. E questo noi lo certifichiamo nell’etichetta che apponiamo su tutte le nostre coperture”. Prestazioni ragguardevoli dunque a tutto tondo, come non manca di sottolineare Giancarlo Coia, responsabile della Dinamica Veicoli in Fiat Auto: “Ho avuto occasione di verificare e testare centinaia di coperture nella mia quotidiana attività di messa a punto dei prototipi che sviluppiamo, ma ‘vivere’ i pneumatici in a 360° in tutte lo loro sfaccettature come ho avuto l’opportunità di fare qui all’Energy Saving Race è un’esperienza altamente appagante, che ti fa veramente percepire sulla tua pelle la validità di un prodotto premium”. Un lavoro quasi di codesign, dunque, tra la ricerca e sviluppo del costruttore dell’auto e quella del produttore del componente di massima sicurezza, l’unico punto di contatto tra il veicolo ed il suolo su cui corre. “In Fiat l’affinamento del pneumatico va di pari passo con lo sviluppo della vettura” conclude Nicola Montecchio, Performance Engineer di Fiat 500 e Panda. “Per questo evento abbiamo lavorato a quattro mani con Continental per ottimizzare tutte le prestazioni in ottica della massima efficienza energetica, e mi pare che abbiamo proprio centrato l’obiettivo”.
Continental Italia SpA
Ufficio Stampa