Sorriso a 32… Denti per i piccoli under 8 del Livorno Rugby, capaci, nella loro categoria, di vincere, a Prato, il prestigioso trofeo ‘Denti’. Un trionfo che conferma le ottime qualità dei ‘terribili’ ragazzini labronici e premia l’ottimo lavoro svolto dalla ‘storica’ società biancoverde, nata nell’ormai lontano 1931: il Livorno Rugby da sempre cura in modo maniacale e puntiglioso il proprio settore giovanile e propaganda. Partenza col bòtto nel girone iniziale contro i veneti del Paese, battuti per 5 a 1 (ogni meta un punto). Brillante il prosieguo del cammino e larga affermazione (7-0) contro i locali del ‘Gispi Cinghiali’. Ancora più schiacciante il successo (13-0) nell’ultima partita del girone contro il Siena. Passaggio ‘in carrozza’ alla semifinale e scontro con l’altra formazione del Gispi Prato (quello delle ‘Aquile’). Anche qui il marchio di fabbrica labronico si vede e grazie alla solita encomiabile e rocciosa difesa dei biancoverdi, giunge, contro i coetanei lanieri, un nuovo scintillante successo (3 a 1). Il Livorno si qualifica così alla finale per l’aggiudicazione del trofeo contro il temutissimo Modena già conosciuto nelle scorse settimane a Reggio Emilia; qui i due allenatori Isozio e Lenzi caricano a molla i propri ragazzi: li caricano a tal punto che la squadra modenese non riesce quasi a passare la metà campo. I labronici, in scioltezza, si impongono con un secco 3-0 e possono alzare al cielo l’ambito trofeo. Hanno festeggiato insieme ai tecnici Luca Isozio e Nicola Lenzi questi promettenti atleti: Nicola Brancoli, David Casolaro, Alessandro Fabbri, Gregorio Gambini, Edoardo Giammattei, Giorgio Lenzi, Leonardo Migli, Gabriele Morelli e Alessandro Orlandini.
Giornata di festa al trofeo ‘Denti’ di Prato anche per i ‘più piccoli’ tesserati biancoverdi del Livorno Rugby: quelli dell’ under 6, che hanno partecipato all’evento insieme al Vasari Arezzo. Buon esordio dei labronici/aretini vittoriosi sul Gispi giallo per 9 a 0 (ogni meta un punto). Meno brillanti le due partite successive con Capitolina Roma e Firenze perse rispettivamente per 8 a 0 e per 4 a 3. Il ruolino di marcia (un successo e due sconfitte) nel girone di qualificazione determina la terza piazza. Nella seconda fase della manifestazione, nella lotta per le posizioni dal quarto al settimo posto, i labronici , infilano due vittorie con Firenze per 4 a 1 e Siena per 2 a 1. Il pareggio con il Bombo Firenze (2 a 2) impedisce (per il minor numero di mete realizzate) di chiudere al quarto posto: la ‘sinergica’ Livorno-Arezzo chiude così dunque sul quinto gradino della classifica generale. I tre giocatori biancoverdi protagonisti a Prato: Edoardo D’ Ammando, Christian Isozio, Giulio Lenzi.

Ufficio Stampa
Fabio GIORGI