La Pink c’è e batte un colpo. A farne le spese un’altra ‘grande’ del torneo, quel Civitanova capace nel girone di andata di rifilare 40 punti e inchinatasi dinanzi ad una squadra diversa, più determinata nel conquistare due punti vitali nonostante le assenze pesanti. Si sa, Bari nelle difficoltà esprime il meglio e ci riesce anche a questo giro, con Araneo e Sasso giù dalla giostra a causa di fastidiosi infortuni.

Soffrono le ragazze di Ferrante, ma si sa anche questo, ritrovano in un solo colpo vittoria e Anghely Delli Carri, tornata ad essere decisiva in un finale convulso ed emozionante.

 

Nel primo parziale era la barese Gomes, con la canotta marchigiana, a prendere le misure dalla distanza. Due triple dalla stessa mattonella valevano il +6 (10-16 al 9′), divenuto +4 a fin di quarto dopo i liberi messi a segno da Delli Carri (14-18 al 10′).

Le rosablue aumentavano l’intensità difensiva trovando in Marina Rossi il baluardo numero uno : diversi i possessi finalizzati dalla Pink con Perrone e Adriana Pastore (24-24 al 16′). Nell’ultimo spezzone di gara prima dell’intervallo le proteste di Gomes dopo un fallo commesso su Liuzzi venivano punite con un fallo tecnico, coincidente con il primo vantaggio pugliese (30-28 al 20′).

Stavano per iniziare dieci minuti di pallacanestro davvero gradevole con un flipper di vantaggi a rendere imprevedibile il risultato finale. Movenze tipiche per Adriana e Monica Pastore, Montecucco proseguiva, dalla media, il dialogo con la retina (40-40 al 28′). Nuovo vantaggio Pink con Delli Carri (42-41 al 29′) ma i tanti extrapossessi concessi alle ospiti erano concretizzati da Marica Gomes (42-47 al 30′).

Si temeva il peggio sul +7 Civitanova ma veniva fuori tutta la personalità di Ely Delli Carri : giù la prima bomba, giù la seconda e -3 al 34′ (48-51). Punteggio fermo per diversi minuti prima dei fuochi d’artificio finali. Dalla lunetta Delli Carri e Adriana Pastore siglavano un vantaggio che non sarà più ribaltato anche se Bari rischiava in più di un’occasione. Quinto fallo per Adriana Pastore, responsabilità presa a due mani da capitan Perrone : palla rubata e lunetta per il +2 (oltre la solita caterva di rimbalzi, ben 15) a 40″ dalla fine. Resistenza barese premiata dalla linea della carità prima con Ricercato e poi con Liuzzi che a cronometro fermo e vittoria acquisita inchiodava Civitanova sul 56-51.

È una Pink ammazzagrandi, attesa ora dalla trasferta di Maddaloni che dirà qualcosa in più su una lotta salvezza accesa e entrata ora nel vivo.

Pink Sport Time Bari – Civitanova Marche 56-51

Pink Sport Time Bari : Araneo ne, Ricercato 3, Liuzzi 5, Delli Carri 21, Sasso ne, A. Pastore 12, M. Pastore 6, Tansella ne, Perrone 9, Rossi. Coach : Ferrante

Civitanova Marche : Bruscantini ne, Gomes 16, Perini 7, Piscini 2, G. Trobbiani, J. Trobbiani 6, Ardito ne, Montecucco 11, Vinciguerra ne, Serani 9. Coach : Dillier.

Parziali : 14-18, 30-28, 42-47

Arbitri : Lillo Denny di Brindisi e Conterosito Nicola di Matera.

Area Comunicazione Pink Sport Time Bari