Non si è giocata la sfida tra Basket Castellana e Eagles Brindisi, prevista sabato scorso, 26 gennaio, al Pala Grotte e valida per la terza giornata di ritorno del campionato di serie C regionale pugliese. Motivo della mancata disputa del match il presunto ritardo con cui il medico sociale dei castellanesi si è presentato nell’impianto.
La presenza del medico sociale, costretto al ritardo da un’urgenza nell’ospedale in cui presta servizio, sarebbe comunque stata garantita entro le 19, data di inizio della gara prevista da calendario. Questo per tutti tranne che per il primo arbtiro, la signora Roberta De Tullio di Bari, che ha decretato la sconfitta a tavolino alle ore 18.58 (dichiarando quindi gara chiusa prima dell’inizio previsto della gara stessa), tra l’altro con il medico presente dietro il tavolo degli ufficiali di campo. Medico il quale presta servizio a poche centinaia di metri dal palazzetto e che avrebbe garantito la sua presenza nonostante l’imprevisto. Una presa di posizione, quindi, quella di sabato scorso, inspiegabile ed immotivata che fa male al movimento cestistico a maggior ragione in un momento già di per se triste come questo. Da segnalare anche il comportamento della squadra avversaria che, appena saputo delle intenzioni della coppia arbitrale, si è prontamente avviata verso gli spogliatoi garantendosi (forse) così facendo 2 punti facili in una gara che sicuramente non avrebbero voluto disputare.
Non rimane che appellarsi alla giustizia sportiva, meravigliati di quanto è accaduto e con la speranza che la giustizia e il buon senso prevalgano.

Ufficio Stampa Asd Basket Castellana Grotte
Flavio Insalata