Una larga vittoria interna nella prima giornata di ritorno del Campionato Elite e nel “recupero” del Campionato Regionale Tosco Umbro i fiorentini si impongono a Gubbio.

Riprende la rincorsa ai piani alti della classifica dei ragazzi di Difrancescantonio, Orsecci, Falleri e Bianco e nella prima giornata di ritorno del Campionato Nazionale Elite è il Ravenna Rugby a restituire la visita ai gigliati, su un campo reso davvero difficilissimo dalle pessime condizioni atmosferiche degli ultimi due mesi e per di più sotto una pioggia che si è fatta via, via, sempre più insistente.

Il XV guidato da Difrancescantonio si è così trovato a dover affrontare, oltre che una volenterosa e tenace squadra romagnola, un campo davvero ostico per sviluppare il suo schema tattico prediletto, l’apertura del gioco alla mano e le incursioni rapide dei tre quarti. Gli adattamenti alla situazione suggeriti dal tecnico fiorentino sono stati correttamente interpretati dai giocatori in campo e – a dispetto del fango tenace, delle larghe pozzanghere e della viscidità della palla – i biancorossi sono riusciti a sciorinare comunque il proprio tema preferito, realizzando segnature in successione e confinando regolarmente nella loro metà campo la squadra ospite. A segno già nel primo minuto di gioco, i fiorentini hanno raggiunto l’obiettivo della vittoria con bonus già dopo venti minuti e hanno chiuso la prima frazione di gioco sul severo punteggio di 51 a 0. Nella ripresa la squadra fiorentina ha continuato la propria pressione, concedendo una sola volta l’ingresso nei propri “ventidue” agli avversari, e arrotondando il punteggio fino ad un eloquente 80 a 0 finale, con 14 mete messe a segno.

Per lo staff tecnico biancorosso la soddisfazione per il volume e la qualità del gioco espresso dalla squadra e per la corretta lettura della situazione ambientale, per il pubblico presente altrettanta soddisfazione per la lealtà e la correttezza del confronto fra i giocatori in campo, non certo aiutati, nel rispetto del regolamento, dalle condizioni del terreno di gioco. Molto bravo anche il direttore di gara, sempre vicinissimo al vivo del gioco: non è stato facile nemmeno per lui muoversi nel fango del Padovani di oggi.

Aeroporto Firenze Ruby – Ravenna RFC Juniores: 80-00
Formazione: Magnelli, Venturi, Bartoli, Landini, Vanoli, D’Aliesio, Rovini, Di Donna, Cervellati, Mori, Michelagnoli, Biagini, Bartolini, Stellini, Panerai. A disposizione: Gaito, Sacco, Cardoso, Ferrami, Musallam.
Tecnico: Aldo Difrancescantonio
Marcatori: Bartoli (2), Landini (2), D’Aliesio (2), Magnelli (2), Venturi, Bartolini, Michelagnoli, Di Donna, Vanoli, Rovini.
Trasformazioni: Landini, D’Aliesio (2), Stellini (2)

La squadra messa in campo a Gubbio per il Campionato regionale Tosco Umbro si è tolta la soddisfazione di portare meritatamente a casa il risultato: determinati, concentrati in difesa e ispirati al sostegno in attacco i ragazzi in biancorosso si sono opposti alla maggior fisicità dei padroni di casa, subendo solo inizialmente il gioco eugubino. E dire che le diverse defezioni dell’ultimo momento e alcuni infortuni subiti in campo hanno certamente complicato i piani dello staff tecnico fiorentino, costretto a rimodellare in continuo lo schieramento sul terreno di gioco. Generosità e determinazione potevano anche condurre alla quarta segnatura, che non è arrivata davvero per poco. Bene la mischia, che seppure ridisegnata, ha regolarmente avuto la meglio su quella avversaria. Autori delle mete biancorosse la seconda linea Caroti e il centro Capponi (2).
Ovvia la contentezza dei ragazzi in biancorosso che con questo successo nel recupero del girone di andata, possono guardare con maggior ottimismo all’imminente inizio della seconda fase della stagione.
Rugby Gubbio – Aeroporto Firenze Rugby: 10-15
Formazione: Barlucchi, Barbanti, Benelli, Volpe, Capponi, Lo Castro, Nardoni, Bulli, Beka, Pavone, Caroti, Gasparri, Soliman, Calamandrei, Biffoli. A disposizione: Bucciantini, Lascialfari, Toti
Tecnico: Marco Falleri
Marcatori: Caroti, Capponi (2)

AEROPORTO FIRENZE RUGBY | Ufficio stampa
La mischia impegnata nel fango eugubino Foto: Nardoni