Cesari Gradi, ruolo schiacciatore, e’ uno dei più giovani più interessanti della rosa di Vivi Altotevere: tanta è la voglia di mettersi in gioco, di imparare; a volte sembra voler rubare con gli occhi i segreti dei suoi colleghi più esperti, accetta consigli, e si impegna al massimo durante gli allenamenti per “mettere in difficoltà”…..

nelle scelte, coach Fenoglio. Per il giovane talento azzurro, questa stagione, è importante per crescere in esperienza ed in qualità.

 

“Noi siamo una squadra giovane, dobbiamo migliorare molto, sopratutto a livello mentale”: afferma Cesare Gradi. “A volte non siamo in grado di gestire al meglio le tensioni  che incontriamo nel corso delle  partite. La differenza tra una squadra di alta classifica ed una giovane come la nostra è questa. Nell’ultimo match contro Cuneo, nei momenti decisivi, loro hanno avuto una marcia in più, sono riusciti a metterci in difficoltà , a sfruttare al meglio i nostri errori . Non siamo stati capaci di contrastarli, di reagire, abbiamo sbagliato molto nella parte finale dei tre set, errori che non ci hanno permesso di aggiudicarci  neanche un parziale. E’ inutile nasconderlo, noi ci speriamo ancora di entrare nelle Final Eight di coppa Italia, ma non dovremo pensare a quello che faranno le altre squadre. Cercheremo di dare il massimo, in ogni gara, poi alla fine tireremo le somme”.

Altro giocatore di indubbio valore a disposizione di coach Marco Fenoglio è l’opposto Bram Van Den Dries. Il nazionale belga è voluto tornare sul match contro la BRE Banca Lannutti Cuneo di domenica scorsa: “Abbiamo giocato bene nel cambio palla, ma abbiamo commesso troppi errori in attacco e in battuta, e questo, contro una formazione del livello di Cuneo, ti penalizza. Questa partita rispecchia un po’ la nostra stagione, giochiamo bene fino al ventesimo punto,  poi non riusciamo a chiudere il set, ci manca l’esperienza, il cinismo, dobbiamo  riuscire, nei momenti di difficoltà degli avversari, a far girare l ‘inerzia del match in nostro favore. Stiamo lavorando molto su questo, e come dice il nostro coach: il lavoro alla fine paga. Sono fiducioso, siamo un gruppo omogeneo, unito, ci sono le basi per costruire una stagione positiva, siamo molto giovani, per alcuni di noi è la prima esperienza nel massimo campionato italiano di volley, ci vuole tempo, solo giocando a questi livelli, confrontandosi sul campo con  grandi giocatori, puoi migliorare. Per me e’ una stagione molto importante,” prosegue Van Den Dries, “voglio dimostrare, qui a San Giustino, di meritarmi  la serie A1. Sto ritrovando la forma migliore dopo un periodo di appannamento, dovuto in parte ai tanti impegni estivi con la nazionale belga. Sabato prossimo arriva Modena, una squadra in forma, lo dimostrano le ultime due prestazioni di campionato. Lorenzetti e i suoi ragazzi hanno messo sotto sia Cuneo che  Macerata, se vinci contro squadre di questa levatura, significa che hai ha disposizione una rosa composta da giocatori di grande qualità.  Noi cercheremo, come  sempre, di dare il massimo, di giocare attenti, concentrati, aggressivi, come pretende in nostro coach Marco Fenoglio. Se riusciremo a fare questo, ogni risultato e’ possibile. All’ingresso in Final Eight ci crederemo, almeno fino a quando la matematica non ci condannerà,” conclude Van Den Dries, “Guardando indietro c’è un po’ di rammarico, sopratutto per le gare perse al tie break contro Latina e Perugia, abbiamo avuto la nostra chanche per vincere la partita, ma non abbiamo saputo approfittarne”