Agli uomini di Cichello la sosta della scorsa settimana porta i suoi i frutti in 1h e 45′ di gioco. Prestazione sontuosa dei biancorossi che conquistano la seconda vittoria consecutiva. In evidenza il martello belga Verhanemann (20pt), crescono tutti i fondamentali biancorossi.

Nel pre gara avevamo parlato di una sfida ad armi pari e così è stato. L’arma in più di Molfetta, quella decisiva e’ stata ancora una volta il pubblico locale che ha apprezzato un livello tecnico elevato, messo in campo da entrambe le squadre. Molfetta, che veniva da una lunga settimana di riposo, sta recuperando Van Dijk ma non può ancora schierarlo.

La chiave della partita è stata nella determinazione dei biancorossi a non cadere nei tranelli avversari, gli stessi che sono costati punti preziosi persi nelle precedenti débâcle. E’ decisa la squadra di Cichello e dopo aver concesso un set agli avversari (il terzo, con il punteggio di 15-25 per i lombardi) Molfetta strappa il quarto ed ultimo set, regalandosi tre punti e il quarto posto in campionato con 15 punti. In evidenza nel sestetto molfettese il martello belga Verhanemann, autore di una prestazione superlativa sia in attacco (20 pt) che in difesa (76% pos). Proprio la difesa è la parte che Molfetta ha ritrovato maggiormente e il lavoro specifico effettuato nella settimana di sosta comincia a dare i suoi frutti. Nelle prossime due giornate consecutive Molfetta giocherà due importanti gare in trasferta contro Corigliano e Reggio Emilia che proprio ieri si sono affrontate e che ha visto i calabresi ritrovare la vittoria da tre punti. Entrambe le squadre hanno organici di buon livello e non tarderanno ad esprimere una buona tecnica anche sul campo.

Cichello manda in campo la consueta formazione con Morelli opposto al palleggio di Saitta, capitan Giosa e Giglioli al centro; bande affidate a Ippolito e al belga Verhanemann, libero il salentino Marco Rizzo. Anche i brianzoli guidati da Fumagalli scendono in campo con Tiberti al palleggio in diagonale all’ungherese Baroti, centrali Beretta e Cozzi; di banda la coppia Botto-Hrazdira, libero Pieri.

Nel primo set è Molfetta ad arrivare al primo tempo tecnico grazie alla battuta out di Baroti (8-7): prima pero’ era stata Monza a partire bene grazie ai punti di Baroti Botto e Beretta. Seconda parte di set caratterizzato dal minimo vantaggio di Molfetta grazie all’ace di Morelli (10-9) e dal pareggio di Beretta (15-15); a portare Molfetta al secondo tecnico ci pensa il belga Verhanemann (16-15). Alla ripresa, Hrazdira pareggia subito i conti e di qui alla fine del set Ippolito lancia i suoi verso la vittoria del set (20-18), Morelli non se lo fa ripetere mettendo giù la palla del 22-20. Botto batte in rete (23-21) consegnando il set a Molfetta, sotto gli applausi scroscianti del pubblico biancorosso.

La voce grossa Molfetta la fa decisamente nella seconda ripresa che dopo essersi aggiudicata la prima sosta (8-6), accellera con Verhanemann (11-7) e con Morelli (12-8) al termine di una lunga azione che infiamma il PalaPoli e i Fedelissimi. Botto scaraventa il pallone in rete,16-10 e seconda sosta tecnica ancora biancorossa. Fumagalli inserisce Angelov al posto proprio del centrale spezino, ma la musica non cambia. Saitta oltre ad un palleggio eccelso, si diletta a muro (a fine gara se ne conteranno
tre) firmando il punto del 20-14. Pubblico in estasi, squadra pure: Giosa alza il muro del 21-14, l’unico della serata e rimandando dunque il traguardo dei 200 muri vincenti alla prossima gara. Il set si chiude con il block out di Andrea Ippolito (25-18).

La reazione del Vero Volley Monza arriva nella terza ripresa. Molfetta ha già un punto in tasca, consegnarne altri due non è nelle prospettive del coach Fumagalli e del direttore sportivo Claudio Bonati, ex giocatore biancorosso e indimenticato numero 15. Botto, Hrazdira e Baroti confezionano gli otto punti necessari per portarsi di due lunghezze avanti al primo tempo tecnico (6-8). Molfetta smarrisce un po’ il bel gioco visto sino a quel momento: rischia di più in battuta ma Monza mura di più. Cichello in più frangenti scuote i suoi, inserendo Aprea e Del Vecchio, ma il largo vantaggio firmato Baroti-Hrazdira non dà tregua: 15-25 e Monza ancora in corsa.

Al cambio di campo ritornano le formazioni iniziali. Morelli porta i suoi subito sul 2-0 ma il fattore “B” del Monza non ci sta: Beretta mette giù il 3-1, Botto il 3-2 e Baroti il 3-4. Giosa pareggia i conti, Saitta si inventa “cameriere” e serve di seconda la palla del pari cinque. Al primo tecnico arriva Monza (6-8) e sino alla seconda sosta domina la parità fra le due squadre. Molfetta tenta un primo allungo con Verhanemann (17-15) ma il muro di Cozzi (19-18) e l’errore proprio del martello belga biancorosso (20-20) costringe Cichello a suonare la sirena. Monza regala parecchio nella parte finale di set con gli errori di Botto al servizio (22-20), e il servizio in rete di Beretta (24-22). Chiude il match il migliore in campo: Verhanemann mette giù il suo ventesimo punto, (25-22), quello che vale la seconda vittoria consecutiva ai biancorossi.

Ufficio Stampa Pallavolo Molfetta
Arianna Mastrofilippo-Domenico de Stena