Dopo il turno di riposo, Molfetta si prepara alla sfida contro i brianzoli. Capitan Giosa fa il punto della situazione. La miglior partita del settimo turno del girone di andata, di questo intenso Campionato Nazionale di Pallavolo Maschile di Serie A2 si giocherà domenica prossima al PalaPoli. Pallavolo Molfetta e Vero Volley Monza ….
rispettivamente quinta e quarta forza del campionato non vogliono certo stare a guardare la sfida a tre che si è innestata al vertice della classifica, dove Città di Castello con Ortona, ed Atripalda sono distanziate di un solo punto.
Giosa e compagni hanno ripreso stamattina il lavoro fra palestra e parquet, e proprio il capitano ha illustrato la settimana di riposo sul campo, ma di lavoro duro in allenamento. Una settimana, quella appena trascorsa, dove Molfetta si è concentrata sugli aspetti tecnico-tattici meno in evidenza di queste prime sei uscite. Biancorossi che vedono svuotarsi anche l’infermeria visto che anche Van Dijk sarà da domani a disposizione di coach Cichello.
“Abbiamo bisogno di lavorare tanto vista la nostra giovane eta’ media – esordisce capitan Giosa – e la settimana senza partita in quest’ottica ci ha fatto bene. Abbiamo lavorato bene su tutti i fondamentali e sui ritmi di gioco”. Una pausa che presenta anche il rovescio della medaglia visto che dalla gara contro Brolo erano emersi i primi segnali di ripresa da un andamento dei molfettesi, fatto di alti e bassi. Di positivo c’è anche che i 215 centimetri dell’olandese Kay Van Dijk sono da oggi, nuovamente a disposizione di Juan Manuel Cichello, anche sul parquet: che è ben diverso dal tornare in campo.
“Kay non si discute, così come Michele (Morelli ndr) è talentuoso e ha fatto vedere di cosa è capace. Sono soddisfattodella squadra e – aggiunge Giosa – non bisogna farsi ingannare dai numeri delle statistiche”.
Parole limpide quelle del capitano, che a metà del girone d’andata potesse tornare indietro riavvolgerebbe il nastro su due momenti topici: “Rigiocherei il terzo set contro Sora dove eravamo consapevoli degli errori fatti nei primi due esoprattutto la gara contro Ortona dove abbiamo giocato una pallavolo che non ci appartiene”.
Molfetta guarda avanti, ma guai ad alzare lo sguardo verso la testa della classifica: bisogna lottare domenica dopo domenica ed arrivare bene ad ogni gara, più che altro guardando difronte cioè dall’altra parte della rete.
Ufficio Stampa Pallavolo Molfetta