La responsabile Sport IDV Rizzitelli sull’iniziativa FIGC legata a Italia-Francia
«Nel 2012 uccise 103 donne. Lo sport può sollecitare l’impegno degli uomini»
Roma, 14 novembre 2012 – «L’iniziativa della Federazione italiana giuoco calcio di legare alla partita amichevole di stasera, tra Italia e Francia, un messaggio contro la violenza sulle donne, farà registrare un avanzamento storico sulla strada del progresso di tutta la società civile. Ci sono occasioni nelle quali lo sport può dare esempi e messaggi straordinari. Oggi è una di quelle occasioni e ne va dato merito alla FIGC». Con queste parole Luisa Rizzitelli, responsabile politiche e promozione dello sport dell’Italia dei Valori, plaude alla decisione della FIGC di dedicare alla lotta alla violenza sulle donne la gara amichevole tra gli Azzurri di Cesare Prandelli e la nazionale francese, in programma stasera alle 20,45 allo Stadio “Ennio Tardini” di Parma.
«Che proprio il calcio, lo sport maschile più amato d’Italia, dica che la violenza sulle donne è un problema degli uomini – prosegue Rizzitelli – rappresenta un passaggio straordinario verso quel cambiamento culturale indispensabile alla lotta di questa silenziosa quanto inesorabile piaga sociale. Il calcio maschile può avere la capacità di coinvolgere e responsabilizzare gli uomini. Senza il loro impegno, infatti, non si vince una guerra che solo nel 2012 ha provocato la morte di 103 donne».
“La violenza sulle donne è un problema degli uomini” sarà lo slogan della campagna voluta dalla Federcalcio, alla quale hanno aderito la Commissione Pari Opportunità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il movimento “Se non ora quando” e il Telefono Rosa. Per l’occasione lo Stadio “Tardini” ospiterà 5.000 donne che, fino alle ore 21 di stasera, potranno ritirare gratuitamente il tagliando per assistere alla gara.
Luisa Rizzitelli