Tanti destini riuniti sotto il segno della prima vittoria in campionato della New Mater; con Alex Ferreira si guarda al futuro. I numeri del derby del sud incorniciato dal grande tifo sugli spalti da una parte e dall’altra
Il fato è anche questione di date. Era il 14 novembre 2010 quando la Bcc Nep Castellana Grotte, alla prima esperienza assoluta in A1, conquistava il primo successo storico nella massima serie. A tre giorni dallo scoccare dei due anni, la formazione castellanese, nell’anno del suo nuovo esordio in A1, rinnova la felicità per una nuova prima vittoria, forse più importante, perché giunta dopo una pausa ben più lunga di quella della stagione 2010/11. Un successo che, per Bruno “Highlander” De Mori, sarà certo difficilmente dimenticabile, il primo da dirigente gialloblù, dopo quattro anni straordinari da centrale della formazione castellanese dal 2003 al 2007; e dopo cinque giornate ha ben diritto di celebrare la sua prima volta anche Pino Lorizio, da vice Gulinelli, al suo primo successo nella massima serie con la squadra della sua città, nella quale è cresciuto e che egli stesso, nel 1994, portò per la prima volta in serie A.
Una vittoria del destino, dunque, o il destino di una vittoria, cambiando l’ordine dei fattori il prodotto cambia poco se non per quello che può rappresentare per il futuro; un futuro che può ispirare la New Mater a colori più rosei dopo il buio di risultati delle prime cinque giornate.
Così come dello stesso colore può prevedersi quello che verrà per un altro dei protagonisti della serata dedicata al derby del sud; un altro che sembra un predestinato e che, secondo il suo allenatore, nel club ma anche nella Nazionale, Flavio Gulinelli, ha ancora tantissimo da mostrare. Compie oggi 21 anni Alex Ferreira ed alla sua “prima” da titolare con la New Mater, sottoscrive la vittoria col titolo di Mvp strappando applausi convinti all’esigente pubblico del Palagrotte. La radiotelevisione portoghese ha pubblicato, proprio alla vigilia della gara di domenica scorsa, una intervista al giovane nazionale, considerato una delle grandi promesse della pallavolo europea, nella quale il più giovane dei fratelli tesserati con la Bcc Nep, racconta di sè e della sua ancor breve ma promettente carriera . Alex ha cominciato tardi a giocare a pallavolo; a 15 anni fu spinto proprio dal fratello Marco e mai decisione fu più azzeccata per il giovane Ferreira che in pochi anni ha bruciato le tappe. In tre stagioni era già nella Nazionale Juniores, l’anno successivo entrava a far parte della rinnovata Selecao di Juan Diaz, affidata in seguito a Gulinelli, con cui ha disputato l’ultima European League e le non fortunate qualificazioni all’ Europeo. Lo scudetto lusitano, conquistato con l’Espinho l’anno passato, e la partenza per la sua prima esperienza all’estero, in Italia con Castellana Grotte, sono due dei traguardi che il giovane schiacciatore di Seia è orgoglioso di aver raggiunto in così breve tempo. “Ci sono decisamente ta nte differenze fra il lavoro qui in Italia ed il Portogallo – afferma Alex nell’intervista, ascoltabile integralmente a questo link in lingua portoghese – e l’ambientamento non è facile. Il fatto di conoscere già l’allenatore e di essere in squadra con mio fratello però certamente di grande supporto e spero di riuscire a dare il mio contributo alla squadra in questa importante stagione.”
Di sicuro lo schiacciatore portoghese ha ripagato la fiducia riposta dal suo tecnico, così come tutta la squadra che ha mostrato indubbi segnali di crescita in tutti i fondamentali e nell’atteggiamento mentale, come sottolinea Gulinelli: “Io credo che con il rally point system la tranquillità non esiste per nessuno, e la capacità di gestire e di ribaltare i momenti felici e meno felici ti da la possibilità di ottenere il risultato. Con Vibo siamo stati bravi in questo, parlandoci tutti insieme prima della gara ed entrando in campo col giusto piglio. Un bravo va a tutti quanti, anche a quelli della panchina perché ognuno è riuscito a dare il proprio contributo.”
I NUMERI DEL DERBY
Sono quelli della Bcc Nep che risaltano con l’80% di ricezione positiva (Paparoni 89% col 56% di perfette, Ferreira 63% di doppio positivo) ed il 55% in attacco con soli 2 errori gratuiti in tutta la partita (di cui uno sul 20-13 del terzo set) ed i centrali ben oltre l’80%; i quattro muri di Yosifov ed i tre di Sabbi spiccano nei 10 punti di squadra (contro 8 di Vibo) ma è l’attacco in banda che inverte la rotta delle precedenti gare , con Casoli (70%) e Alex (67%) spine nel fianco per i vibonesi che pagano a caro prezzo il proprio 36% in attacco (Urnaut 25% , Buti 33% e Klapwijk 47%) con 11 errori che si sommano ai 5 in ricezione per la brutta serata della Tonno Callipo.
PUBBLICO SHOW
Alla fine il coro ripetuto che inneggiava a Vibo Valentia e proveniente dagli UM03 castellanesi ha accomunato in un singolo caloroso applauso tutto il Palace castellanese (una novantina i vibonesi al seguito), dopo un’ora e mezza di incessante tifo da una parte e dall’altra. Un altro momento da incorniciare in una bella serata in cui il sud dimostra ancora una volta sul campo e sugli spalti la sua grande passione per la pallavolo
DERBY IN TV
Sul canale Sportube.tv – raggiungibile anche attraverso l’home page di legavolley.it – continuano le repliche di Bcc Nep vs Tonno Callipo, match che sarà trasmesso in sintesi questa sera alle ore 22.30 su Viva l’Italia Channel
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Pier Paolo Lorizio
Responsabile Ufficio Stampa
BCC-NEP Castellana Grotte