Fine settimana difficile per i ragazzi di Difrancescantonio, Orsecci, Falleri e Bianco nelle rispettive quarte giornate di Campionato regionale e Nazionale Elite, fermate entrambe dai propri avversari. Terni Rugby e Amatori Parma prevalgono sulle due squadre biancorosse con punteggi sicuramente più severi di quanto avrebbero realmente meritato.

A Terni la squadra che disputa il girone Tosco-Umbro del Campionato Regionale trova un avversario ben dotato nel pacchetto degli avanti e un terreno di gioco ridotto ad un acquitrino. Sotto una pioggia incessante i ragazzi di Orsecci disputano un primo tempo sottotono, con diversi errori tecnici e tattici che valgono due segnature per gli avversari. Nella ripresa i biancorossi si scuotono e si vede un’altra partita: giocano bene alla mano, altrettanto in mischia avanzante, realizzano due mete, una con il mediano Nardoni, l’altra con il tre quarti Capponi. Terni reagisce e segna ancora. Poi nella situazione di 21-14 e quindi a distanza di break, arrivano due episodi davvero contestabili che valgono due nuove segnature dei padroni di casa e il successo messo in cassaforte. Orsecci conferma la costante crescita del gruppo che – a dispetto dei risultati – si avvia ad acquisire identità di squadra: il torneo regionale riposa e ci sono due settimane per lavorare con tranquillità per migliorare l’affiatamento e per far acquisire una maggior sicurezza ai tanti elementi che a rugby giocano solo da metà settembre. Terni Rugby – Aeroporto Firenze Rugby: 31-14
Formazione: Biffoli, Calamandrei, Soliman, Mariti, Vieri, Battinelli, Bulli, Caroti, Nardoni, Lo Castro, Pavone, Capponi, Musallam, Damato, Volpe. A disposizione: Gasparri, Bucciantini, Vivarelli, Falciai, Benelli, Lascialfari, Muanda.
Mete: Nardoni, Capponi
A Firenze la Tempesta di San Martino risparmia il Padovani e lo scontro al vertice del Campionato Nazionale Elite fra le due capolista a punteggio pieno, si svolge senza il tormento della pioggia, ma su un campo decisamente allentato e faticoso. Ne scaturisce un confronto assai combattuto e dall’esito avvincente tra due squadre che si equivalgono per lunghi tratti. Un vero peccato che il metro di giudizio del direttore di gara non sia stato interpretato nella giusta maniera dai biancorossi, troppe volte puniti, sia in fase difensiva che in attacco, dalle decisioni arbitrali. Dopo una fase di studio per leggere i rispettivi valori è Parma a sbloccare il risultato, con un calcio di punizione da posizione favorevole e la replica fiorentina è in una bella azione arrembante che coinvolge tutto lo schieramento dei tre quarti fino allo scatto decisivo dell’ala Papini che entra in meta e schiaccia l’ovale.

Torna avanti la squadra emiliana quasi alla fine del primo tempo, con una meta alla bandierina, viziata però da un piede del giocatore ospite oltre la linea laterale, come peraltro correttamente segnalato dal guardalinee di parte parmense, ma il direttore di gara glissa sull’episodio e si va al riposo sul punteggio di 5-8 a favore degli ospiti

In apertura di secondo tempo i fiorentini tornano avanti nel punteggio, con una bella meta dell’altra ala Vanoli, lanciato anche questa volta dal gioco alla mano della linea arretrata. Trasformazione non riuscita e punteggio sul 10 a 8 per i padroni di casa E’ a questo punto che la partita prende una piega poco favorevole ai colori biancorossi: meglio citare le sbavature difensive e la minore lucidità in fase di costruzione di gioco, piuttosto della già citata difficoltà ad interpretare il linguaggio tecnico-regolamentare imposto da una direzione di gara, comunque, sempre molto vicino all’azione. Torna avanti Parma nel punteggio, con un’altra meta vicino alla bandierina, dopo una prolungatissima pressione nei 22 del proprio pacchetto di mischia e uno stillicidio di infrazioni sanzionate allo schieramento difensivo fiorentino. E’ 10-13 e mancano meno di dieci minuti alla fine.
Giocoforza la partita si innervosisce, i tentativi fiorentini di risalire il campo e ribaltare il risultato si infrangono contro una difesa parmense molto attenta ed aggressiva. Ma è solo nell’ultima azione che la partita scivola definitivamente nelle mani degli ospiti che possono permettersi anche il lusso di andare in meta nuovamente – propiziata da un bel calcetto a scavalcare – e la successiva trasformazione dilata il punteggio nel 10-20 finale

Amatori Parma commette meno errori dei fiorentini e vincendo il confronto balza in testa – solitaria – alla classifica dell’Area 3 del Campionato Nazionale Elite. Per i ragazzi di Difrancescantonio resta l’esperienza di aver giocato alla pari con una squadra di ottimo livello e la consapevolezza di dover migliorare ancora in tanti aspetti per recitare una parte da protagonista in questo campionato

Aeroporto Firenze Rugby – Amatori Parma Rugby: 10-20
Formazione: Loreto, Stellini, Bartolini, Fossati, Di Donna, Venturi, Cervellati, Cosi, Matteoni, Magnelli, Papini, D’Aliesio, Landini, Vanoli, Gentili. A disposizione: Biagini, Mori, Michelagnoli, Panerai, Benedetti, Gaito, Barlucchi.
Mete: Papini, Vanoli.

AEROPORTO FIRENZE RUGBY | Comunicazione – Ufficio stampa